Gelato artigianale e calorie: come scegliere il gusto giusto
Il gelato artigianale è un piacere indiscutibile tuttavia spesso ci si preoccupa delle calorie che si assumono. (E del prezzo, cresciuto del 354,5% dal 2001, questa però è un’altra storia).
Un cono medio contiene in genere circa 250-300 calorie, ma scegliere il gusto giusto può fare la differenza in termini di apporto calorico.
I gusti a base crema sono più calorici
I gelati artigianali alla crema contengono più calorie per la presenza di ingredienti grassi come il latte, la panna e l’uovo.
Data una quantità di 100 g di gelato, i gusti alla crema più calorici sono cioccolato (200 Kcal), pistacchio (180 Kcal), fiordilatte (175 Kcal), tiramisù, crema (172 Kcal), zabaione, marron glacé, cocco e variegato all’amarena.
Il gusto di gelato alla crema meno calorico è lo yogurt (130 Kcal).
I gelati artigianali alla frutta contengono meno calorie
I sorbetti o gelati artigianali alla frutta contengono di solito meno calorie, grazie alla base realizzata con acqua e zucchero.
I gusti alla frutta meno calorici sono fragola (120 Kcal), limone (125 Kcal), frutti di bosco, mango (125 Kcal), pesca, ananas e mandorla (160 Kcal).
I gusti di alla frutta più calorici sono banana, mela e quelli di frutta secca.
Non è la presenza della frutta a determinare la leggerezza del gelato, ma la base usata per realizzarlo.
Per valutare le calorie di un gelato artigianale bisogna controllare la presenza del latte tra gli ingredienti del gusto: se è presente si tratta di una crema.
Alcuni sorbetti possono essere realizzati a base crema, quindi bisogna prestare attenzione al cartello degli ingredienti.
Gelato con panna montata: più calorie
Riassumendo si può affermare che i gusti di gelato artigianale alla frutta rientrano nell’intervallo tra 120-130 calorie per 100g. Mentre i sorbetti di frutta secca (noce, mandorla…) si attestano sui 160-190 Kcal/100g.
Mentre per le creme l’oscillazione è tra i 160 e 180 Kcal/100g.
Con i gusti al cioccolato si sale fino a 200-215 Kcal/100g.
L’aggiunta della panna montata, ovviamente, aumenta l’apporto calorico.
Così anche i coni e le cialde.
Un cono classico apporta circa 10-15 Kcal, mentre una cialda croccante può arrivare fino a 100 Kcal.
Conclusioni:
- Gustare il gelato artigianale è un piacere che può essere goduto con moderazione e attenzione alla scelta del gusto giusto.
- Optare per gusti alla frutta o sorbetti, controllare gli ingredienti e prestare attenzione alle porzioni può aiutare a ridurre l’apporto calorico complessivo del gelato artigianale.
Le dimensioni contano (anche qui)
Abbiamo visto che il gelato artigianale come merenda o pausa dolce può essere una buona idea, soprattutto se si opta per i gusti alla frutta, che contengono meno calorie rispetto a quelli alla crema.
Tuttavia, è importante prestare attenzione alle dimensioni della porzione di gelato che si sceglie. Nelle gelaterie la quantità di gelato servita in una porzione varia notevolmente, e questo può avere un impatto significativo sull’apporto calorico complessivo.
Per avere un’idea delle calorie contenute in una porzione di gelato artigianale, è possibile fare alcuni calcoli approssimativi. Ad esempio, un cono piccolo di soli gusti alla frutta apporta circa 150-190 calorie, mentre un cono medio di sole creme ne apporta circa 300-420.
In ogni caso, il gelato artigianale può essere un’alternativa gustosa e relativamente sana ad altre merende, come pane e Nutella (300 calorie), Kinder Bueno (240 Kcal) o una banana con 2 biscotti (170 Kcal).
Preferendo i gusti alla frutta senza esagerare con le dimensioni della porzione, il gelato artigianale rappresenta una buona scelta per chi vuole concedersi un dolce senza esagerare con le calorie.