Il gelato di Carapina apre a Roma e vuole battere Otaleg e Neve di Latte
Romani preparatevi alla stagione del gelato artigianale. È arrivata primavera, il primo sole, la prima voglia di fresco e con essa coni e coppette.
Ovviamente di gelato artigianale.
In attesa della nostra nuova classifica delle gelaterie artigianali, vi ricordiamo che le 50 migliori in Italia nel 2013 sono state queste sempre in cima alle migliori classifiche nazionaliaa. Come dire, una buona base di partenza per voi appassionati di gelato residenti o in gita a Roma.
Ma a sconvolgere le liste di priorità del gelato capitolino si affaccia sulla scena mediatica Simone Bonini che, dopo qualche anno di studio, ha compiuto il grande passo. Emigra da Firenze e dalle sponde dell’Arno per bagnarsi nel Tevere con il suo acclamato Carapina.
Aprirà a giorni il primo Carapina Roma a un indirizzo ben noto ai fanatici del cibo di Roma: Via dei Chiavari. Cioè due porte più avanti dell’Antico Forno Roscioli.
Già si preannunciano inediti abbinamenti a base di pizza bianza e mortazza gelato.
Riuscirà il vulcanico Bonini a scalare la classifica e a insidiare il primato di campioni come Ermanno Di Pomponio con il suo stratosferico Neve di Latte sempre in cima alle classifiche nazionali?
O a scavalcare il re del gelato salato Marco Radicioni di Otaleg che, anche grazie ai consigli di Gabriele Bonci, ha messo a punto ricette da capogiro come la inarrivabile cacio e pepe?
Il guanto di sfida è stato lanciato. E per i più diffidenti, sappiate che non si tratta di un franchising. Carapina farà il gelato direttamente a Roma e non lo trasporterà da Firenze.