Hamburger gourmet. L’Italia conquisterà Londra con Ham Holy Burger?
Nuova prestigiosa apertura per Ham Holy Burger (vanta già quattro ristoranti tra Milano e Roma) che insieme ai ‘cugini’ di RossoPomodoro sbarca a Londra nella sede di Oxford Street dei grandi magazzini John Lewis.
Entrambi i marchi fanno capo al gruppo Sebeto (insieme ad Anima e Cozze e Rossosapore), gruppo napoletano che nel Regno Unito conta già otto pizzerie di impronta partenopea.
Ham Holy Burger si farà trovare pronto per il National Hamburger day, il 27 agosto, e per un mercato difficile come quello dell’hamburger inglese.
Negli ultimi anni, infatti, abbiamo assistito a decine di nuove aperture di locali ben presto diventati catene (GMK GBK, Byron, Meat, Honest) e agli arrivi di insegne americane (Shake Shack, 5 Guys) di livello superiori come offerta rispetto ai classici Mc Donald’s, Wimpy o Burger King (e qui trovate la nostra Top Five londinese).
Il menu dell’insegna italiana punta sugli ingredienti di qualità nostrani (prosciutto di Parma Doppia Corona, Parmigiano Reggiano, Pecorino Toscano) che accompagnano la carne rigorosamente piemontese de La Granda (Presidio Slow Food).
I prezzi superiori alla media posizionano Ham Holy Burger in una fascia di mercato gourmet.
In abbinamento con i panini ci sono bevande e vini italiani oltre alle birre che dalle classiche Peroni, Messina e Moretti, arrivano alle artigianali Baladin e Birra del Borgo.
Anche qui viene proposto il sistema di ordinazione direttamente ai tavoli via ipad che permette di personalizzare il proprio panino e di controllarne in diretta la cottura grazie ad una webcam.
Oltremanica sta crescendo la proposta di ristorazione nei grandi magazzini (department store) di Londra che abbandonano le proposte a marchio proprio per introdurre all’interno delle food-court corner di brand terzi già affermati.
Una strategia analoga a quella vista da noi alla Rinascente o al Brian&Barry a Milano (dove Rossopomodoro è presente e qui leggete della sua posizione nel Campionato Italiano della Pizza).
So qual è la domanda che vi frulla nel cervello.
Riuscirà Ham Holy Burger a ritagliarsi uno spazio di vertice nella capitale europea dell’hamburger dopo aver conquistato una posizione di rilievo nella classifica di Milano (che è la nostra capitale dell’hamburger)?
[Immagini: twitter, facebook, RossopomodoroUk, Ham Holy Burger, www.thecihc.com]