Ikea ritira la torta al cioccolato in Italia dopo l’incidente in Cina e le polpette
Ikea, dopo le polpette con carne di cavallo, la cioccolata con i batteri. Il colosso svedese fa i conti con il secondo “incidente” alimentare in pochi giorni. Viola gli standard di sicurezza, hanno sentenziato le autorità cinesi a proposito della cioccolata contenuta nella torta (Tarta Chokladkrokant). E così la Cina distrugge quasi due tonnellate di prodotto importato dall’azienda.
Lo ricordavamo proprio pochi giorni fa: i paesi emergenti stringono le maglie della sicurezza alimentare (in Cina è imminente la creazione di un organismo di controllo alimentare su modello dell’americana FDA) e l’ultimo a farne le spese è stato il colosso dell’arredamento. Troppi batteri fecali nelle torte venduti alla caffetteria. L’ufficio per la quarentena di Shanghai ha fatto sapere di aver distrutto anche alcune tonnellate di formaggio cremoso Kraft e 2,7 tonnellate di barrette al cioccolato targate Nestlé.
Immediata la risposta di Ikea che, come è accaduto per la carne equina, ha annunciato che, in attesa dei risultati delle indagini disposte dalle autorità sanitarie cinesi, ritirerà i dolci incriminati dai punti vendita di 23 paesi, Italia compresa. In totale sarebbero 247 gli alimenti avviati al macero che comprendono diversi generi: bevande, cioccolata, biscotti, formule per bambini, dolci, snacks, passata di pomodoro e brandy.
[Link: repubblica.it, corriere.it Immagini: makan]