La cucina diventa arte in tv con Bottura, Cracco, Oldani
Da “A night with…” di MTV a “Inspiring chef: il gusto dell’arte” su Sky Arte HD, programma – l’evoluzione tv del progetto fotografico “Inspiring Chefs” di Lavazza firmata da Zodiak Active con i ritratti del fotografo Martin Schoeller.
E la differenza non è l’HD, ma il cambio generazionale che porta persone di tutte le età a preferire docu – programmi su chef sempre più star, abbandonando nel dimenticatoio le chiacchieratissime star, che l’unico chef che conoscono è quello di casa loro, privatissimo.
A parte Leo di Caprio, che forse dopo questo mancato Oscar potrebbe aver deciso di tentare un’altra strada. Mai dire mai. Ed a proposito del “mai dire mai”…l’arte è incredibilmente entrata a 360° in tv. E la cucina anche.
Perché il cibo è un’arte, ormai si sa. Si passa così dalle appassionanti disintossicazioni di Lindsay Lohan, al salvadanaio di Ferran Adrià, che per pagarsi una vacanza ad Ibiza ha cominciato a lavorare nel mondo della ristorazione. E da lì fu amore folle, tant’è che non gli “piaceva la cucina e neanche mangiare”.
Invece Massimo Bottura, cresciuto sotto il tavolo della cucina dove la nonna tirava la pasta sporcandosi con la farina, ha imparato a “guardare il mondo da un altro punto di vista”. Antonino Cannavacciuolo, che di certo, sotto ad un tavolo, non ci è mai entrato, trasforma ogni pasto in arte. E infatti capita spesso che i clienti definiscano i suoi piatti “come quadri e che hanno paura di ‘romperli’ e di mangiarli. E’ una cosa bellissima vedere quei colori accesi”. Da buon Andy Warhol del nostro secolo, spiega inoltre che nei suoi piatti “non ci sarà mai una salsa con colori sottotono, pure il nero e il marrone devono brillare”.
Come dimenticare poi lo sfilettamento doc di Carlo Cracco? Per lui “l’ispirazione nasce da una grande sensibilità, dalla grande gioia nel vedere un quadro bello e i tanti capolavori sparsi in giro per il mondo”. Un po’ pensatore come Michel Bras: “La mia ispirazione è la vita. E’ quello che ho vissuto questa mattina, quello che ho visto poco fa, quello che vivrò questa sera”.
Se anche secondo voi il limite tra arte e cibo è sottile, sappiate che alle 23.10 su Sky Arte HD andranno in onda curiosità e segreti di Michel Bras e Massimo Bottura (nella prima puntata), Davide Oldani, Ferran e Albert Adrià, Antonino Cannavacciuolo e Carlo Cracco.
In sole quattro serate i problemi delle starlette americane cederanno il posto all’ispirazione, il processo creativo e le contaminazioni tra cucina, arte e cultura di sette veri intenditori della cucina. Ognuno di loro andrà alla scoperta del suo territorio e dell’ingrediente simbolo della sua cucina e visiterà un luogo d’arte o di interesse affine alla sua storia.
Ogni video ritratto culminerà con la creazione di un’opera culinaria su plexiglass. Sappiamo che siete impazienti di ricevere anticipazioni.
Intanto possiamo dirvi che Davide Oldani presenterà la sua colorata “salsa che diventa sorbetto e il sorbetto che diventa salsa”, descrivendo così la composizione: “Ho voluto mettere in risalto i colori, visto che parliamo di arte, dando risalto ai toni della stagione, perché è la stagione che determina i colori e perché alla base del mio lavoro, del gusto dei piatti, ci sono le salse”.
Altro non possiamo dirvi. In bocca al lupo per la guerra di chef’s-scoops con i vostri amici, della serie “la so, la so, mi manca”.
[Link: Sky tv, Repubblica. Immagini: Martin Schoeller, Paolo Terzani]