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8 Maggio 2013 Aggiornato il 31 Marzo 2019 alle ore 13:20

La cena dei cretini, sit com in cucina con Max Cavallari e Raffaella Fico

Mancava la situation comedy tra i fornelli e l'hanno fatta. Mancava un appuntamento con le risate a crepapelle in cucina e ora c'è. Non c'era ancora la
La cena dei cretini, sit com in cucina con Max Cavallari e Raffaella Fico

Mancava la situation comedy tra i fornelli e l’hanno fatta. Mancava un appuntamento con le risate a crepapelle in cucina e ora c’è. Non c’era ancora la produzione “a risparmio” e adesso quella lacuna è stata colmata.  Con “La cena dei cretini”, genere da archivio storico della tv come “Il mio amico Arnold”, “I Robinson” e, la nostrana, più recente, “Camera Café”, arriva sul piccolo schermo, via Comedy Central, il canale Sky per ridere a ciclo continuo, la sitcom ambientata in un ristorante e relativa cucina.

Telecamera fissa sulle stranezze e le gag di personaggi dal nome buffo e dalle caratteristiche surreali. Che si muovono in due ambienti: in cucina dove “operano” lo chef Max Pizzeria, interpretato da Max Cavallari (ex dei Fichi d’India) e il suo aiuto cuoco Bicio (Daniele Ronchetti) e la sala del ristorante dove si trovano la cassiera Sonia, interpretata da Raffaella Fico, il sommelier alcolizzato Jacques L’Abat (Marco Della Noce) e il maître Giorgio Pizzeria, cugino dello chef (Giorgio Verduci).

Un’ora di battute per 12 appuntamenti, ogni lunedì dal 13 maggio, alle ore 21 sul canale 122, un titolo che promette risate dopo il successo planetario della commedia francese di Francis Veber. Con qualche sperimentazione come il fatto che alla fine di ogni puntata i protagonisti raccontano a caldo le loro impressione sulla puntata appena girata.

Così il direttore del canale Alessandro Grieco racconta l’ultimo arrivo a Comedy Central:

La cena dei cretini è un programma innovativo perché si pone come un ibrido: c’è il teatro, l’improvvisazione, il pubblico in sala che verrà fatto interagire con gli attori in scena. Il modello è quello delle sit com americane ma non ce n’è una di riferimento, nello specifico. La nostra scelta è stata quella di dare valore al lavoro degli autori, teniamo molto al fatto che la comicità abbia dietro un grande lavoro di scrittura. Nonostante questo, ci sarà spazio anche per l’improvvisazione e abbiamo deciso di lasciare anche qualche errore fatto durante le riprese che sono state molto rapide per via dei costi.  

[Link rumor.it, tvblog.it Immagine: televisionando.it, comedycentral.it]

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