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22 Luglio 2020 Aggiornato il 22 Luglio 2020 alle ore 18:21

La Peca, il ristorante due stelle Michelin che lascia tracce indimenticabili

Il ristorante due stelle Michelin La Peca a Lonigo, in provincia di Vicenza, ha un menu di terra spettacolare. E indimenticabile
La Peca, il ristorante due stelle Michelin che lascia tracce indimenticabili

La Peca è un nome di ristorante che risuona spesso tra gli appassionati della buona tavola. Mi sono sentito ripetere più volte: “Non ci sei mai stato? Vai dai fratelli Nicola e Luigi Portinari e poi mi dirai”.

Ed inaspettatamente, proprio nel periodo storico più complesso e assurdo mai vissuto, si sono creati i presupposti per un pranzo in quel di Lonigo.

Devo subito dire che il consiglio è perfetto. La rilassatezza che concedono tavole come questa è analoga ad una passeggiata nei boschi, ad un bagno rigenerante in acque fresche, ad una bella vacanza.

ristorante due stelle Michelin La Peca

La magia la creano le materie e la capacità di accompagnarle senza che il commensale debba sforzarsi nel comprendere un piatto.

Il nome del ristorante ha un forte legame con il territorio e con la famiglia. Peca, in dialetto vicentino, significa traccia, impronta ma è anche il modo in cui venivano chiamate le colline che circondano il ristorante. Colline impervie sulle quali si avventuravano ladroni che lasciavano le loro “peche”, le impronte. Le stesse (più o meno) che Nicola e Pierluigi lasciavano sul grande tavolo di cristallo di casa Portinari facendo infuriare loro madre.

Alsace Pinot Noir Vieille Vigne '13 Rietsch

Sulla nostra tavola invece è arrivato il menu di terra e l’Alsace Pinot Noir Vieille Vigne ’13 Rietsch (55 €). Ultima bottiglia rimasta in cantina, pescata da una carta dei vini profonda e che incontra decisamente i miei gusti, provvista com’è di un gran numero di vini di veri artigiani, con giusti ricarichi. 

Il pinot nero di Rietsch è stato prodotto con macerazione semi carbonica che gli ha permesso di regalare profumi primari dell’uva a sette anni dalla vendemmia. Sorprende per il classico finale di erbe officinali, aromatiche e di radici, ingentilite da quelle più dolci, incipriate da un legno che leviga gli spigoli ma non marca il vino. Lo rende seducente e vellutato nel suo roteare nei calici Burgundy Zalto. Un vino di classe che ha esaltato gli abbinamenti meno scontati (come l’insalata iniziale) e anche i piatti più dolci.

Come si mangia al due stelle Michelin La Peca

La Peca ristorante a Lonigo amuse bouche

Ecco la batteria di amuse bouche.

  • uovo ricostruito con asparagi
  • mousse di ceci con verdure croccanti e crema di prezzemolo tuberoso
  • involtino di zucchina con tartare di anguria e vongole
  • panzerotto ripieno di pomodoro con seppia e pecorino
  • bon bon di carota con riduzione di cocktail americano
  • bignè di melanzana con le sue note fumè.

Ottimi, manco a dirlo, i pani ed i grissini ed il burro montato.

Gli antipasti

La Peca ristorante a Lonigo insalata

Il percorso vero e proprio inizia con l’insalata e un’esplosione primaverile di elementi vegetali dai colori vivi, dai profumi dell’orto e dai gusti rinfrancanti. Il fungo cardoncello è libidinoso per la sua croccantezza e per un gusto di grande intensità.

capesante e carpaccio

Nella Capasanta e carpaccio le morbidezze si integrano tra mare e terra. L’insalata è un rinforzo per carpaccio e capasanta che, in maniera ruffiana ma impeccabile, coinvolgono i sensi senza bisogno della parte crunchy (sorry).

I primi piatti

La Peca ristorante a Lonigo gnocchi ai funghi

Gli Gnocchi ai funghi giungono ad un punto del pranzo che li penalizza. Un tale concentrato di funghi, dopo due piatti con la medesima materia, smussa l’effetto sorprendente della capacità – mirabile – di concentrare i sapori con grande tatto, equilibrio ed esplosività.

ravioli

I Ravioli sono troppo, troppo golosi per riuscire a soffermarsi sulle sfumature. Sono stati consumati con ingordigia. Sarà la parte liquida interna, la pasta con una texture ammirabile, la testina. Con il senno di poi, forse se fossero stati proposti prima degli gnocchi avremmo goduto appieno entrambi.

I secondi piatti

faraona

Il petto della Faraona ha una morbidezza quasi imbarazzante. E la coscia? Cosa c’è di più succulento ed invitante della coscia? Quella della Peca è arricchita da asparagi all’agro che la esaltano. L’impiattamento forse non è dei più intriganti, ma il risultato è spettacolare.

Quel grasso, quella carne, quella materia. Cosa avrà mangiato di così dolce quel Cinghialino per rendere così piacevoli le carni? Il cannolo porta con sé tutte le note acide necessarie per sostenere la parte lipidica e dare carica al palato.

I dolci

Questa meringa al pepe con mousse di foie gras è una libidine. Il vero foodporn (e pensare che non amo la meringa).

Il Sorbetto di limone verde e zenzero è semplicemente perfetto.

crostata al limone La Peca ristorante a Lonigo

La Crostata al limone con sorbetto di mandorla e mandorle salate è tecnicamente ineccepibile per contrasto di consistenze e di temperature ma ha una nota eccessiva di vaniglia. L’unica aspettativa disattesa di un pranzo da ricordare.

I menu e i prezzi al ristorante La Peca

Al pari dell’accoglienza di due grandi signori della ristorazione italiana che possono vantare un rapporto qualità prezzo da due stelle Michelin impeccabili (il nostro menu di terra costa 150 € e li vale tutti. Troverete il degustazione mare a 165 €. Antipasti: 35/50 €. Primi: 30/40. Secondi: 42/60. Dolci: 20/24. Sorbetti: 10/14).

Ristorante La Peca. Via Giovanelli 2. Lonigo (VI). Tel. +390444830214 

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