La scomparsa di Liliana Succi ristoratrice di Cesenatico
La morte di Liliana Succi, a soli 64 anni, dopo una brevissima malattia, ha turbato il mondo della ristorazione romagnola e non solo. Liliana era nota per i suoi ristoranti Da Giuliano, a Cesenatico e a Milano. Era stata definita “Ambasciatrice di Romagna”, e aveva partecipato anche a trasmissioni televisive.
Liliana incarnava le doti della tipica ospitalità romagnola, e al tempo stesso quelle dell’altrettanto tipica azdora. L’azdora, o arzdora, era la “reggitrice” del focolare, la matriarca regina della casa e della famiglia (che una volta poteva anche essere molto numerosa).
“Le persone che amano mangiare sono sempre le migliori”
Tanto che il suo motto, all’ingresso del suo ristorante, era “Le persone che amano mangiare sono sempre le migliori”.
Il ristorante Da Giuliano, sul Porto Canale Leonardesco a Cesenatico, è un’istituzione cittadina, e un Landmark della buona cucina romagnola. Acquistato nel 1987 da Liliana e dal marito Gabriele Sassi, deve il nome dalla vecchia insegna, che la giovane coppia non aveva i soldi per cambiare.
Liliana è una cuoca eccellente. La sua cucina è essenzialmente romagnola: si definisce “con i piedi ben piantati nella mia terra e la testa in giro per il mondo”. E dai suoi giri per il mondo ha sempre riportato idee e ingredienti per arricchire i suoi piatti, senza per questo renderli meno romagnoli.
I ristoranti Giuliano da Liliana Succi ad Alessio Sassi
Nel corso degli anni era diventato un locale di successo, meta di vacanzieri e vip, grazie all’ottima cucina di Liliana. Tanto che nasce un Giuliano Bistrot, sempre a Cesenatico, in viale Carducci.
L’ingresso ufficiale in cucina di Alessio, figlio di Liliana, dà un nuovo impulso all’azienda di famiglia.
L’apertura di Giuliano a Milano, nel 2017,è stato il primo passo in questa direzione. Pesce freschissimo, direttamente dalla riviera romagnola e cucinato “alla romagnola”, in un ambiente elegante, diviso in due sale. La prima, più sul bistrot; la seconda, più formale. Anche i menu erano diversi.
La posizione di Giuliano a Milano è invidiabile: si trova esattamente sotto la Torre Velasca, uno dei punti di riferimento della toponomastica milanese.
In questi tempi di lockdown, Alessio ha avviato il servizio delivery al ristorante sul Porto Canale. Ma si è anche lanciato in una nuova avventura, il Giuliano Fish Club, un locale giovane, dall’anima rock, ispirato a un viaggio in America. Musica e drink ricercati, piatti in stile fastfood di mare, in un ambiente urban art.
Locali di successo, i ristoranti Giuliano sono anche una delle passerelle preferite dai cosiddetti vip. Da Laura Pausini a Evelina Flachi, a Emanuela Folliero, Simona Ventura, Gerry Scotti, Raffaello Tonon, sono passati tutti nelle sale milanesi o cesenati di Liliana.
Ma Giuliano è anche sinonimo di filantropia e di aiuto al prossimo. A Milano, vengono organizzate cene di raccolta fondi per Lilt, Humanitas, City Angels, e altri. A Cesenatico, ogni settimana, partono dal ristorante sul Porto Canale le consegne a domicilio per persone in difficoltà.