Ah ah ah. Nell’ottobre 2018, Tesla ha presentato ufficialmente domanda presso l’Ufficio Brevetti e Marchi USA per registrare il marchio “Teslaquila”.
\n\n\n\n\n\n\n\nA luglio 2020, l’annuncio dell’ arrivo imminente arrivo del liquore, sempre con un tweet. E all’inizio della scorsa settimana, Tesla ha iniziato a vendere bottiglie di Tesla Tequila sul proprio sito web. Prezzo, 250 dollari, al cambio 210 €, a bottiglia. Venerdì, una nota sul sito web annunciava che la costosa tequila era già “temporaneamente esaurita”. Così leggo online: l’acquisto dall’Italia non è possibile.
\n\n\n\n\n\n\n\nImmediatamente è partita la ri-vendita su eBay delle bottiglie acquistate dai più fortunati, o furbi. Le aste partono dai 500 e passa dollari a bottiglia. L’offerta più alta è, nel momento in cui scrivo, di 2050 $. Tutte le bottiglie all’asta sono rigorosamente vuote, visto che su eBay è vietata la vendita di superalcolici, e sono tutte dotate di reggibottiglia – vedi la forma a fulmine. Per chi fosse interessato, ci sono al momento diverse aste, che si concluderanno nell’arco di una settimana o giù di lì.
\n\n\n\nNo, non l’ho comprata – diciamo che non ho fatto in tempo, ed è andata esaurita troppo rapidamente (ehm…).
\n\n\n\nIl sito web di Tesla la descrive come “un’esclusiva tequila añejo [invecchiata] di agave al 100%, prodotta in piccola quantità, con agavi di pianura e di montagna di origine sostenibile”. Invecchiata per 15 mesi in botti di rovere francese, 40% di volume, la Teslaquila al naso ha note di frutta secca, vaniglia, cannella e pepe.
\n\n\n\n\n\n\n\nLa bottiglia è in vetro soffiato a mano e ricorda un fulmine, ed è dotata di un supporto di metallo con il logo Tesla. Si raccomanda di aprirla tirando delicatamente il tappo versol ‘alto.
\n\n\n\nIl prezzo di 250 $ comprende la spedizione negli USA.
\n\n\n\n\n\n\n\nMusk è anche un abile uomo di marketing. A PayPal, alle astronavi, alle automobili Tesla, ha aggiunto anche una serie di altri prodotti-gadget. Come gli shorts (anzi, short shorts) e le tavole da surf. E ora anche la Tequila, che, non so quanto inaspettatamente, è già diventata un oggetto di culto.
\n\n\n\nElon Musk è un imprenditore sudafricano con cittadinanza canadese naturalizzato statunitense.
\n\n\n\nLo troviamo al 31° posto nella classifica delle persone più ricche del mondo di Forbes con un patrimonio di 115 miliardi di dollari. Subito prima del nostro Giovanni Ferrero.
\n\n\n\nAbbiamo dato un’occhiata alla pagina a lui dedicata su Wikipedia.
\n\n\n\nÈ fondatore, CEO e CTO di Space Exploration Technologies Corporation (SpaceX), co-fondatore, CEO e product architect di Tesla e co-fondatore e CEO di Neuralink. Inoltre è presidente di SolarCity, fondatore di The Boring Company e co-fondatore di PayPal e OpenAI. Ha proposto un sistema di trasporto super veloce conosciuto come “Hyperloop”.
\n\n\n\n\n\n\n\nMusk ha affermato che l’obiettivo di SolarCity, Tesla e SpaceX ruota intorno all’ideale di cambiare il mondo e l’umanità. Ad esempio, riducendo il riscaldamento globale tramite l’utilizzo di energie rinnovabili. O anche stabilendo una colonia umana su Marte per ridurre il rischio dell’estinzione della razza umana.
\n\n\n\nTramite Starlink, una costellazione di satelliti prodotta e gestita da SpaceX, Elon Musk vuole anche fornire Internet ad alta velocità e bassa latenza a tutto il pianeta.
\n\n\n\n[Link: Make It; Immagini: Tesla; le foto di Musk sono di JD Lasica/Wikimedia/CC e NASA/Bill Ingalls/Wikimedia/CC]
\n","description":"La tequila creata quasi per scherzo da Elon Musk, il visionario imprenditore delle auto elettriche Tesla, è già andata esaurita"}]}Allora: è uscita la Tequila prodotta da Elon Musk. Sì, l’inventore delle auto elettriche a marchio Tesla. Costa 250 dollari, ed è già esaurita.
Potrei chiudere qui il mio post: ma è una storia interessante, come tutte quelle che riguardano Elon Musk, imprenditorie visionario quant’altri mai.
La Tesla Tequila nasce da un tweet di Musk per il 1° di aprile del 2018. Si trattava di un pesce d’aprile, in cui l’imprenditore annunciava la bancarotta della sua azienda automobilistica. Nel tweet diceva di essere stato “trovato svenuto contro una Tesla Model 3, circondato da bottiglie di Teslaquila”.
Ah ah ah. Nell’ottobre 2018, Tesla ha presentato ufficialmente domanda presso l’Ufficio Brevetti e Marchi USA per registrare il marchio “Teslaquila”.
A luglio 2020, l’annuncio dell’ arrivo imminente arrivo del liquore, sempre con un tweet. E all’inizio della scorsa settimana, Tesla ha iniziato a vendere bottiglie di Tesla Tequila sul proprio sito web. Prezzo, 250 dollari, al cambio 210 €, a bottiglia. Venerdì, una nota sul sito web annunciava che la costosa tequila era già “temporaneamente esaurita”. Così leggo online: l’acquisto dall’Italia non è possibile.
Immediatamente è partita la ri-vendita su eBay delle bottiglie acquistate dai più fortunati, o furbi. Le aste partono dai 500 e passa dollari a bottiglia. L’offerta più alta è, nel momento in cui scrivo, di 2050 $. Tutte le bottiglie all’asta sono rigorosamente vuote, visto che su eBay è vietata la vendita di superalcolici, e sono tutte dotate di reggibottiglia – vedi la forma a fulmine. Per chi fosse interessato, ci sono al momento diverse aste, che si concluderanno nell’arco di una settimana o giù di lì.
No, non l’ho comprata – diciamo che non ho fatto in tempo, ed è andata esaurita troppo rapidamente (ehm…).
Il sito web di Tesla la descrive come “un’esclusiva tequila añejo [invecchiata] di agave al 100%, prodotta in piccola quantità, con agavi di pianura e di montagna di origine sostenibile”. Invecchiata per 15 mesi in botti di rovere francese, 40% di volume, la Teslaquila al naso ha note di frutta secca, vaniglia, cannella e pepe.
La bottiglia è in vetro soffiato a mano e ricorda un fulmine, ed è dotata di un supporto di metallo con il logo Tesla. Si raccomanda di aprirla tirando delicatamente il tappo versol ‘alto.
Il prezzo di 250 $ comprende la spedizione negli USA.
Musk è anche un abile uomo di marketing. A PayPal, alle astronavi, alle automobili Tesla, ha aggiunto anche una serie di altri prodotti-gadget. Come gli shorts (anzi, short shorts) e le tavole da surf. E ora anche la Tequila, che, non so quanto inaspettatamente, è già diventata un oggetto di culto.
Elon Musk è un imprenditore sudafricano con cittadinanza canadese naturalizzato statunitense.
Lo troviamo al 31° posto nella classifica delle persone più ricche del mondo di Forbes con un patrimonio di 115 miliardi di dollari. Subito prima del nostro Giovanni Ferrero.
Abbiamo dato un’occhiata alla pagina a lui dedicata su Wikipedia.
È fondatore, CEO e CTO di Space Exploration Technologies Corporation (SpaceX), co-fondatore, CEO e product architect di Tesla e co-fondatore e CEO di Neuralink. Inoltre è presidente di SolarCity, fondatore di The Boring Company e co-fondatore di PayPal e OpenAI. Ha proposto un sistema di trasporto super veloce conosciuto come “Hyperloop”.
Musk ha affermato che l’obiettivo di SolarCity, Tesla e SpaceX ruota intorno all’ideale di cambiare il mondo e l’umanità. Ad esempio, riducendo il riscaldamento globale tramite l’utilizzo di energie rinnovabili. O anche stabilendo una colonia umana su Marte per ridurre il rischio dell’estinzione della razza umana.
Tramite Starlink, una costellazione di satelliti prodotta e gestita da SpaceX, Elon Musk vuole anche fornire Internet ad alta velocità e bassa latenza a tutto il pianeta.
[Link: Make It; Immagini: Tesla; le foto di Musk sono di JD Lasica/Wikimedia/CC e NASA/Bill Ingalls/Wikimedia/CC]