L’Antica Focacceria San Francesco torna a Cirfood e lascia Feltrinelli
Feltrinelli lascia l’Antica Focacceria San Francesco a Cirfood e mantiene invece il controllo dei bistrot Red.
La notizia nuda e cruda è questa. Vediamo di spiegarla: l’Antica Focacceria è un’istituzione dello street food palermitano (dove si trova la sede storica, e siciliano, fondata nel 1834 ed entrata a far parte di Cirfood, società cooperativa di ristorazione collettiva (scolastica, sociosanitaria, aziendale) e commerciale, che comprende diversi format (fra gli altri, Kalamaro Piadinaro, Rita, Chiccotosto, Viavai, Let’s Toast, Aromatica). Ha un fatturato di 664 milioni di euro, è presente in 17 regioni e 73 province d’Italia, in Olanda e Belgio, producendo oltre 100 milioni di pasti l’anno grazie al lavoro di oltre 13.000 persone.
Nel 2016 Cirfood aveva costituito Fc Retail, una joint venture paritetica con il Gruppo Feltrinelli, che prevedeva oltre alla Focacceria anche la proprietà di Red, Bistrot Libreria, format sviluppato dal gruppo nel 2012 (a tutt’oggi, otto punti vendita), e delle caffetterie presenti nelle librerie laFeltrinelli.
La proprietà dell’Antica Focacceria torna quindi a Cirfood. Si tratta, per il direttore generale Giordano Curti, di “una scelta strategica per il potenziamento del Gruppo Cirfood nella ristorazione commerciale. La joint venture con il Gruppo Feltrinelli ha rappresentato un positivo scambio di sinergie e conoscenze e l’inizio di una collaborazione che proseguirà nel futuro sotto altre forme e valorizzerà le rispettive competenze”.
Secondo Alberto Rivolta, coo di Feltrinelli, “Questi anni di collaborazione con CirFood ci hanno consentito di ampliare e di perfezionare il nostro sguardo sul settore del food & beverage. L’operazione che annunciamo oggi ci rifocalizza con rinnovata energia sulla nostra vocazione più autentica: la produzione e diffusione di cultura, con l’attenzione a tutto ciò che può essere un contributo innovativo al nostro rapporto con i clienti, nel solco della tradizione Feltrinelli”. E in effetti il format Red era nato proprio con l’idea di offrire spazi ibridi tra offerta culturale e convivialità, diventata quest’ultima una delle parole d’ordine dei nostri giorni.
Mentre concentrarsi sui libri può essere un modo per fronteggiare la perenne crisi del settore (da quando ho iniziato a leggere, si proclama che non si legge più. che i libri sono destinati a scomparire, e così via). Va anche detto che negli ultimi tempi diverse librerie Feltrinelli hanno chiuso i battenti: due a Roma (è cronaca di queste settimane) e, a Milano, la storica libreria internazionale di via Manzoni.
L’Antica Focacceria, che può contare su 11 locali in tutta Italia, ha segnato veramente la storia della cucina popolare: fondata da Salvatore Alaimo, un maestro di cucina al servizio di una famiglia nobiliare che decide di cucinare per il popolo, nella cappella sconsacrata di un antico palazzo nel cuore di Palermo, crea ad la “focaccia maritata”, per consentire anche alla povera gente di mangiare carne: un taglio economico, ma cucinato in modo raffinato, viene aggiunto alla tradizionale “focaccia schietta” (nubile). Nel 1860 la Focacceria è stata praticamente la mensa di Giuseppe Garibaldi, accampato lì di fronte; nel 1861 diffonde al pubblico la “pasta ch’i sardi”, fino a quel momento preparazione riservata alle mense reali e nobiliari. La ricetta è la stessa utilizzata ancora oggi.
[Link: Pambianco Wune&Food, Focus Sicilia, Giornale di Sicilia]
L’Antica Focacceria San Francesco su Scatti di Gusto
La prima Focacceria milanese in Duomo