Dove fare l’aperitivo a Milano spendendo poco
Milano è la città dove fare l’aperitivo, quel rituale del dopo lavoro in cui ci si rimpinza di focacce e tartine a buffet. E ci si abbevera con drink colorati preferibilmente in centro o in zona Navigli, cercando di spendere meno possibile. Vero, si risparmia sulla cena. Però ci si intossica.
L’aperitivo a Milano, anche se low cost, non può essere banalizzato riducendolo all’abitudine di darsi appuntamento in un bar qualunque per consumare un drink a moderato tasso alcolico, accompagnato da qualche stuzzichino.
Dove fare l’aperitivo economico a Milano
Ecco perché abbiamo scelto 14 indirizzi sicuri, in centro, con vista, etnici (all’aperto o in una terrazza panoramica, lo avevamo già fatto), dove fare l’aperitivo a Milano significa stare bene, anche mangiare bene, senza pagare troppo. Diciamo meno di 20 euro.
Ai piedi del grattacielo
1 – Il Santa
Via Melchiorre Gioia, 37 – Milano. Tel. 02 66703715
L’ubicazione è curiosa: si trova ai piedi di Palazzo Lombardia, altissimo grattacielo milanese. Futuribile più che moderno nelle strutture, il personale interpreta l’ospitalità in modo professionale. Anche la cucina è molto curata, si mangia dalle 18 alle 22 alla carta, oppure scegliendo il menu degustazione da 4 portate (35 €). Contenuto il prezzo dell’aperitivo (10/15 €) che prevede qualche cocktail, vini e bollicine in mescita, un menu di sandwich, taralli e patate homemade.
Dove fare l’aperitivo a Milano in un pub
2 – JJ’s Corner Pub
Via Bassini 41 – Milano. Tel. 379.21.25.280 – Zona Lambrate
Se a Londra la sopravvivenza dei pub viene messa in discussione, in questo Irish pub milanese con tanto posto a disposizione, maxischermi per vedere le partite e tantissimo legno, le cose vanno benone. In zona Lambrate, sempre affollato, vanta una decina di birre alla spina (5 €), una buona carta dei cocktail oltre a sidro, gin e whisky. L’aperitivo è accompagnato da sfizi e cose buone da mangiare: ricchi taglieri (10/12 €), pinsa alla romana (da 6,50 €) e hamburger gourmet. Cucina aperta fino alla 1 di notte.
Aperitivo di qualità
3 – Rita & Cocktails
via Angelo Fumagalli, 1 – Milano. Tel. 02 8372865.
Dove fare l’aperitivo a Milano? Nel cocktail bar più famoso della città, nonostante si trovi in una traversa del Naviglio Grande, leggermente defilato dal centro della scena. Aperto da vent’anni, è così amato dai milanesi che non è raro doversi mettere in fila prima di raggiungere il bancone dell’american bar o di spaparanzarsi nei divanetti interni. I cocktail (10 €) sono impeccabili, fantasiosi nelle ricette e nei nomi (celebre e richiesto il “Cazzi tuoi”). Si mangiano e condividono vari snack: dal carpaccio di lingua (12 €) agli spiedini di manzo (8 €), dagli hot dog artigianali (15 €) alla tartare (14 €). Ne riparleremo più avanti.
Dove fare l’aperitivo sostenibile a Milano
via Privata Cuccagna, 2/4 angolo via Muratori, Milano. Tel. 02 5457785
Motivi per frequentare Un posto a Milano ce ne sono a bizzeffe, come sanno i lettori affezionati di Scatti di Gusto. Tra questi non deludono certo merende e aperitivi, nel bar gastronomia all’interno di Cascina Cuccagna, aperto tutti i giorni da mattina a sera. La scelta di vini al bicchiere (da 5 €) e birre artigianali è ampia, come l’accompagnamento. A base di pizzette e focacce a lenta lievitazione (9 €), preparate con farine da filiera controllata, tramezzini con pane alla curcuma e farciture vegetariane (6 €), taglieri di pesce (30 € per 2 persone), insalate e hamburger di fassona.
Milano: aperitivo con vista sui Navigli
5 – Maré Milano
Ripa di Porta Ticinese, 67 – Milano. Tel. 389 2619726
Dal molo di Cesenatico nel 2010 a quello del Naviglio Grande nel 2021. Milano ha guadagnato un locale elegante, a forte vocazione regionale, dove protagonista assoluta dell’aperitivo è la piadina, aperta, da farcire a piacere e condividere. Ma il menu “Aperitivo romagnolo” prevede anche i piattini, mezze porzioni ideali per la condivisione come il Milanese sandwich (cotoletta di tonnetto e pomodori arrosto a 7 €), la pizza al tegamino (8 €), i piatti di mare crudi e cotti. Ampia la drink list con una sezione molto apprezzata riservata al gin tonic (9/10 €).
Happy Hour hipster a Milano
6 – Otto
Via Paolo Sarpi, 10 – Milano. Tel. 02 83417249
Un posto originale dove fare l’aperitivo a Milano in piena Chinatown. La spiccata personalità si nota in tutto: fanno cocktail (da 6 a 15 €), il loro vino, il loro gin, la loro birra, tutto artigianale. L’ambiente, bello e con soluzioni d’arredo creative, è pieno di rockettari con la barba a punta e aitanti startupper con il risvoltino nei pantaloni. Un salottino/bistrot abbastanza hipster, per usare un termine desueto. Gustosa l’atmosfera rilassata e informale, con la possibilità di fermarsi a lavorare o leggere un libro. Ci sono le tapas (da 4 €) mentre i panini, che si chiamano quadrotti, sono toast californiani farciti con tartare, uova, salmone e altro. Accompagnandoli con un cocktail o un calice di vino non si arriva a 20 €.
Milano: aperitivo a buffet vade retro
7 – Deep Milano
via Galvano Fiamma, 5 – Milano. Tel. 02 70107032
Se Milano è la capitale dell’aperitivo, quello del Deep, piccolo cafè non distante dal centro storico, vale la pena di essere provato. Anche perché viene servito direttamente in uno dei tavoli del locale, dunque niente classici buffet e lunghe file. L’aperitivo, accompagnato da un cocktail, costa 15 €. La scelta degli aperitivi, tutti abbondanti, contempla 5 possibilità. Pesce (pesce marinato misto, bruschette burro e acciughe, perline di pesce fritto, paranza e insalata di mare), carne, vegetariano, tapas e tagliere. Ma sono disponibili anche primi e secondi piatti. Ricco anche il brunch domenicale a 20 €.
Aperitivo etnico a Milano? No, Tiki
8 – Rita’s Tiki Room Cocktail bar
Ripa di Porta Ticinese 69 – Milano. Tel. 02 83555017
Se la replica alla domanda dove fare l’aperitivo a Milano è “in un tiki bar”, si parla per chi non lo sapesse di un bar in stile caraibico. Questo, in particolare, lo ha aperto per l’aperitivo, la cena e il dopocena la squadra del già citato cocktail bar Rita & Cocktails, che infatti si trova a distanza ravvicinata, in zona Navigli. La lista dei drink (da 10 a 13 €) è incentrata sul rum e sui super classici dello stile tiki, vale a dire frozen e piña colada. Interessante e insolita anche la scelta dei piatti per sostenere l’aperitivo. Sul menu infatti figurano piatti polinesiani e cantonesi, oltre a vari stuzzichini esotici.
Dove fare l’aperitivo a Milano spendendo poco: in panetteria
Via G. Tiraboschi 19 – Milano. Tel. 02 91638069
Davide Longoni, brianzolo operoso, uno dei migliori panificatori dello Stivale, dal quale schiere di giovani vogliono imparare (deve limitare le richieste di stage), è il nome che viene in mente anche per un ottimo aperitivo milanese. Di quelli che non costano una fortuna. Ovviamente, nelle botteghe milanesi di Longoni, anche l’aperitivo è a base di pane. Michette farcite, pane di farro, segale, alle olive (da 6 a 20 € al chilo), e poi focacce, pizze, piccoli taglieri di salumi e formaggi vengono accompagnati da calici di vini naturali (5/7 €) e birre artigianali. Consumare l’aperitivo è particolarmente piacevole nel giardinetto interno al locale, nonostante i tavoli piccoli.
Milano by night
10 – Café Gorille Bistrot
Via De Castillia 20 – Milano. Tel. 02 6887627
Siamo in zona Isola, vicino ai nuovi grattacieli della città. Aperto dall’ora di pranzo al dopocena, il caffè è molto milanese: aria vintage, arredo curato ma disinvolto, slanci creativi nei cocktail, molto ben fatti (da 10 a 15 €), quarti di hipsterismo a strafottere. Altro richiamo per gli appassionati dell’aperitivo a base di gin, le quasi 150 etichette a disposizione. Per accompagnare si può scegliere dalla lunga lista dei piatti del giorno (antipastini, primi, secondi), disponibili da mezzogiorno a mezzanotte non stop. Oppure focaccia e la classica combinazione olive – patatine.
Sì, anche in pasticceria
via Galvano Fiamma, 2 – Milano. Tel. 02 6671 3696
Nelle sede di via Fiamma, non distante da piazza della Repubblica, è disponibile l’aperitivo. Cosa c’è di strano, visto che parliamo di dove fare l’aperitivo a Milano? Gelsomina è una pasticceria. Celebrata in città per gli squisiti maritozzi con la panna, molto frequentata e piacevole nelle scelte d’arredo. Il locale non rinuncia al rito milanese per antonomasia proponendo una serie di classici della mixology di casa nostra riveduti e corretti (Negroni low alcohol, Italicus Spritz) affiancati da un tagliere di salumi e formaggi per 12 € a persona. Per chi li preferisce, sono disponibili caponate, arancini e focacce da abbinare a vini e bollicine.
Dove fare l’aperitivo in centro a Milano
12 – La Tartina Bistrot
Via San Carpoforo 4 – Milano. Tel. 02 36704900
Sembra di stare in un bacaro veneziano, invece il bistrot, aperto anche a pranzo, si trova nella parte più affascinante di Brera. La cosa non incide negativamente sui prezzi, che si mantengono alla portata, specie se paragonati a certi aperitivi veneziani. I cocktail costano 10/12 euro, il vino al calice e la birra alla spina da 8 euro. Come indicato dal nome, alla maniera delle cicchetterie venete, il piatto forte del locale sono le tartine (2,50 €), servite all’ora dell’aperitivo con ingredienti impeccabili, dal vitello tonnato al lardo di pata negra. Oltre a tartare, insalatine e gustosi burger.
Aperitivo con vista sulla nuova Darsena di Milano
13 – Vista Darsena
Viale Gabriele D’Annunzio, 20 – Milano. Tel. 329 303 9686
Aperto dalle 10 alle 2 di notte, il locale con ampia terrazza dà il meglio dalle 17 alle 21, le ore dell’aperitivo, quando è ancora più suggestivo godersi la vista sulla nuova Darsena di Milano dalle grandi vetrate del locale. Oppure, se fa caldo, chiacchierare sul molo con uno Spritz o un Mojito (8 €) in mano, magari un calice di vino (6/9 €) o delle diverse birre alla spina (da 3,50 a 7 €). L’aperitivo è sostenuto da vari burger (9/12 €), focacce (10/11 €), insalate e la piadella, una piadina cotta al forno.
Dove fare l’aperitivo a Milano mangiando pane georgiano
14 – Tone Bread Lab
Via Donatello 22, Milano. Tel. 351 8731109
Dopo Davide Longoni riapriamo il file dell’aperitivo in panetteria. Italiana, ma con una serie di specialità raccolte sul banco del pane provenienti da altre parti del mondo. Il burek balcanico (focaccia di pasta sfoglia), il rúgbraud islandese (pane di segale cotto sotto cenere). Soprattutto il khachapuri, pane georgiano a forma di barca, servito caldo e insaporito da formaggi piccanti e un uovo semiliquido. Il salottino bistrot di Tone è ideale per consumare aperitivi a base di pani speciali, focacce romane e pizze tonde rosse accompagnate da un calice di sidro (8 €) o di vino naturale proveniente da un vitigno autoctono (5/9 €). Ma il vero protagonista, visibile già dalle vetrine, è Tone, il forno a forma di botte con cui si cuoce il pane in Georgia.