Luigi Taglienti apre a Santa Margherita Ligure e lascia chiuso Milano
Luigi Taglienti è finito sotto i riflettori del totochef. Il problema di queste settimane è stato essenzialmente vedere quando e come – e soprattutto se – i grandi ristoranti di Milano avrebbero riaperto.
Ormai l’appello è completo, anche le ultime insegne si stanno illuminando. Dei nomi famosi, manca Tokuyoshi, che ha posticipato la riapertura a settembre. Cracco, che non ha ancora deciso.
La nuova apertura a Santa Margherita Ligure
E mancano notizie del ristorante Lume di Luigi Taglienti. Secondo i rumors raccolti da Pambianco Wine&Food Taglienti aprirebbe a Santa Margherita Ligure un ristorante all’interno dei Bagni La Valletta del gruppo Ten Beach.
Ai nove ristoranti tra Liguria, Veneto ed Emilia Romagna e due locali gourmet con marchio Al Mare (Lugano e Santa Margherita Ligure), il gruppo aggiungerebbe questo nuovo indirizzo con la cucina guidata da Luigi Taglienti.
Sarebbe, comunque, una soluzione stagionale per lo chef originario di Savona che smentisce sia l’ipotesi dell’apertura del pop-up nella località balneare ligure sia la chiusura a tempo indeterminato se non definitiva del suo Lume.
Luigi Taglienti chiude il ristorante Lume?
La voce di una possibile chiusura si era diffusa, sottovoce, nelle scorse settimane. Ma sembra poco credibile se ricondotta alle misure anti Covid-19. Il Lume si trova in una posizione decentrata – siamo in via Watt, a Milano, oltre la circonvallazione, zona San Cristoforo, lontana dalla movida. Il locale nasce dalla ristrutturazione di uno spazio post-industriale e ha quindi a disposizione ampie metrature che di fatto rendono facile il servizio post-epidemia. I camerieri avrebbero potuto servire i clienti pattinando, riducendo ancora di più i rischi di contatti interpersonali.
il bravo chef ligure, una stella Michelin appunto con Lume, aveva dichiarato a Ristorazione Italiana Magazine, qualche tempo fa, il suo vedere con favore i cuochi a domicilio. E con sfavore il delivery.
“Di solito è un cliente affezionato, a volte anche amico che propone di curare un pranzo o una cena nella propria abitazione, per un numero ristretto di ospiti. A me il concetto di delivery non convince, quello di farlo trasferendo un ‘mini Lume’ in una casa è molto più interessante. E potrebbe diventare una tendenza nei prossimi mesi.”
Vedremo se Luigi Taglienti si sbilancerà nei prossimi giorni almeno per la nuova apertura.
Il pop-up stagionale è sempre più diffuso
Se la notizia della nuova apertura in zona mare fosse confermata, Luigi Taglienti andrebbe ad ingrossare le file degli chef di stanza a Milano che per l’estate trasferiscono pentole e mestoli a mare o comunque in zona vacanze.
Lo hanno già fatto Viviana Varese con il suo ViVa La Terrazza sul Lago di Garda, Andrea Berton con Berton al Lago presso l’hotel Sereno sul lago di Como (che ha anche guadagnato una stella Michelin) e Giancarlo Morelli in Costa Smeralda. Seguiti anche da colleghi di altre regioni come Giancarlo Perbellini che ha inaugurato la Locanda in Sicilia a Bovo Marina.