Caricamento banner...
Logo
Leggi, Mangia, Bevi, Ama
Cercacerca
menu
Cibo
15 Aprile 2015 Aggiornato il 7 Aprile 2019 alle ore 14:05

Massimo Bottura e mozzarella: che coglioni non nascere bufala

Massimo Bottura significa certezza di una sala gremita. Non è stato diverso a Le Strade della Mozzarella. Come la sua emozione quando sale su un palco per
Massimo Bottura e mozzarella: che coglioni non nascere bufala

IMG_3387

Massimo Bottura significa certezza di una sala gremita. Non è stato diverso a Le Strade della Mozzarella.

Come la sua emozione quando sale su un palco per descrivere la nascita di un piatto che coinvolge e tutti e offre l’esatta visione della passione per questo mestiere e il modo visionario e poetico di descriverlo.

Bottura 1

Bottura torna sul concetto di riciclo e sulla necessità di non buttare via niente: “Trovare la poesia in una buccia di patata”.

E dalla patata siamo passati ai coglioni…. e che coglioni!

bufale-azienda-San-Salvatore

Bottura immagina la delusione degli allevatori per la mancata nascita di una bufala e del desiderio del piccolo bufalo di diventare una bufala e quindi della voglia di privarsi di quelli attribuiti così fastidiosi.

Bottura Coglioni

Così nasce Ladies and gentlemen (il titolo è presso in prestito dal lavoro di Andy Warhol): un brodo mediterraneo con sentori di pomodori, olive e capperi, testicoli cotti da prima con olio, aglio e peperoncino e poi sottovuoto a bassa temperatura e spolverizzati con polvere di limone, a completare il piatto una crocchetta di farina di mozzarella. Un piatto senza dubbio interessante e ricco di intuizioni stimolanti, ma con qualche piccola imperfezione: una nota acida leggermente predominante.

Bottura pizza

E dopo il bufalo che voleva fare la bufala, ecco il nord che vuole diventare il sud e quale modo migliore se non reinventarsi la pizza?

Ma possono davvero polenta e riso diventare pizza?

Bottura va alla ricerca della purezza dei sapori: cuoce il riso nel latte di bufala, tosta dopo vari passaggi la polenta per regalargli quel sentore di cornicione bruciato e poi accosta il tutto a elementi del sud – pomodoro, alici e origano.

mozzarella di bufala campana dop

E ci riesce: i profumi e i sapori ricordano quelli della pizza, ma forse il nord non potrà mai diventare il sud.

E la vera mozzarella di bufala resterà quella nel triangolo d’oro della produzione in Campania. Non ne siete convinti?

Nessun Commento
Non ci sono ancora commenti
scatti di gusto
Scatti di Gusto di Vincenzo Pagano
info@scattidigusto.it
P.IVA: 01353010539
Privacy Policy-Cookie Policy-Preferenze
Sviluppato da
*redmango - Web Agency Torino