Quando inizia Masterchef 12 con Cannavacciuolo e diverse novità
Ritorna sugli schermi televisivi Masterchef, edizione 12, cioè l’attesissima masterclass dei tre giudici più amati. Masterchef Italia deve gran parte del crescente successo alla squadra vincente formata da Antonino Cannavacciolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli. Di nuovo insieme per il quarto anno consecutivo alla ricerca del miglior chef amatoriale d’Italia.
L’edizione numero 12 di Masterchef Italia, il cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, partirà giovedì 15 dicembre con la puntata dedicata ai Live Cooking in cui 60 aspiranti i cuochi devono conquistare l’accesso alla Masterclass. La prima selezione ne promuoverà solo 20.
Come esiste il comfort food per me esiste la “comfort tv”. Perché nella ripetitività di un contest nelle sue varie logiche gli spettatori alternano eccitamento e relax. Sappiamo che formata la “classe” ritroveremo le Mystery Box, gli Invention Test, i Pressure Test e gli Skill Test.
E anche le prove in esterna con focus su territorio, prodotti locali, confronti con realtà della ristorazione che ci danno modo di conoscere il nostro Paese. Quest’anno vedremo Bassano del Grappa, la Cascata delle Marmore, Tropea e Cervinia.
A Masterchef 12 la novità del commissario esterno
Tra le novità di questa edizione di Masterchef Italia c’è l’arrivo di un “commissario” esterno per lo Skill test, il quale darà u nprimo giudizio sul lavoro svolto dai concorrenti in gara.
E poi ci saranno chef verrano ospiti che hanno tutti quanti 2 o 3 stelle Michelin. Soltanto nel nostro paese chef di questo calibro accettano di intervenire a Masterchef. Segno che la versione italiana del format ideato dal britannico Franc Roddam, trasmesso la prima volta dalla BBC nel 1990, ha un forte appeal. Bruno Barbieri assicura che il segreto di “tanta potenza” è anche nell’amicizia e stima reciproca che esiste tra i tre giudici.
Gli chef stellati a Masterchef 12
In trasmissione vedremo Jeremy Chan, 2 stelle Michelin a Londra col suo ristorante Ikoyi nel west end londinese. Mauro Colagreco, 3 stelle Michelin e primo nella World’s 50 Best Restaurants 2020, recentemente nominato dall’Unesco Ambasciatore di buona volontà per la biodiversità. Enrico Crippa, 3 stelle Michelin con il ristorante Piazza Duomo d’Alba a cui ha aggiunto la Stella Verde della sostenibilità. Giancarlo Perbellini, 2 stelle Michelin e dieci locali tra cui l’ultimo progetto a Palazzo Trussardi a Milano.
Non ha la stella Michelin, ma è un pasticciere stellare anche Iginio Massari, attesissimo dagli appassionati del cooking show e non solo per i suoi panettoni. Ma è un vero spauracchio per i concorrenti di tutte le edizioni.
E poi ci sarà Davide Scabin che di stelle Michelin ne aveva 2 e che Masterchef 12 continua ad assegnargliele nel comunicato di lancio.
Senza contare che lo stesso Antonino Cannavacciuolo è fresco conquistatore delle tre stelle Michelin a novembre di quest’anno.
Il rispetto dell’ambiente e del cibo
Molto apprezzabile di Masterchef 12 è il messaggio green che cerca di far passare. Tutti i prodotti di consumo legati al cibo (piatti, bicchieri, posate, vassoi, tovaglioli) sono compostabili ed ecosostenibili. Inoltre, le eccedenze inutilizzate durante la registrazione saranno donate alla Onlus “Opera Cardinal Ferrari” che gestisce una mensa per persone in difficoltà a Milano.
Un sistema di antispreco e smaltimento che ha fatto ottenere a Masterchef Italia la certificazione “Food Waste Management System” dall’ente Bureau Veritas.
Contaminazione e fusione
Contaminazione potrebbe essere la key word di questa edizione in cui i concorrenti provenienti da diverse parti del mondo portano i propri prodotti e creano una ricetta unendoli a prodotti italiani. Anche se la parola “Fusion” (fusione) è spesso legata a moda e a globalizzazione non sempre in termini positivi, la cucina fusion esiste da sempre.
Fare cucina fusion è regalare un viaggio, con la mente ed il palato, perché una ricetta contiene elementi di vari paesiche devono essere assemblati con equilibrio. Nell’edizione 12 di Masterchef dovrebbe emergere il lato spirituale della cucina attraverso una fusione di culture. Vedremo se l’annuncio corrisponderà al vero.
Il bello, il vecchio e il cattivo di Masterchef 12
E poi ci sono loro, i tre giudici. Il bello il vecchio e il cattivo, dice scherzosamente Cannavacciuolo in conferenza stampa che si prende il ruolo del bello, mentre sappiamo che il cattivo è Bruno Barbieri. Squadra vincente non si cambia e quindi ci sono loro che hanno cambiato il programma e sono cambiati con il programma. Ci piacciono perché sono genuini, veraci, senza peli sulla lingua, senza costruzioni.
Vedi loro, vedi Masterchef con tutti questi aspiranti chef e ci si chiede perché non si trovano cuochi. Antonino Cannavacciuolo spiega che la ricetta è dare obiettivi e non “abbandonare” subito in cucina chi arriva.
Sia come sia, Masterchef Italia va in onda alle 21.15 su Sky Uno e gli episodi sono sempre disponibili on demand, su Sky Go e in streaming su NOW.
Buon divertimento.