Max Mariola: tutto sul ristorante di Milano che apre domani in Brera
Tutti a chiedersi come sarà il ristorante di Max Mariola a Milano, tra San Marco e Porta Nuova, cosa c’è nel menu e quali sono i prezzi.
A poche ore dall’apertura, che era stata annunciata per l’8 dicembre scorso, siamo pronti a rispondere alle vostre legittime curiosità.
Iniziando dalla prima: di chi diavolo stiamo parlando?
Inaugurazione del ristorante di Max Mariola a Milano
E poi, perché dovrebbe interessarvi sapere tutto sul “Max Mariola, il ristorante” (pare si chiami così), la cui inaugurazione è prevista per domani mercoledì 24 gennaio, ore 19 a Milano?
In Via San Marco 26, zona Brera, una delle più chic e costose di Milano, ci saranno vip a vario titolo, stuzzichini gratis, collegamenti con i social del cuoco nato a Roma. L’apertura ufficiale è prevista due giorni dopo, venerdì 26 gennaio.
Allora, dovreste aver scientificamente evitato i social per non sapere chi è Max Mariola, l’uomo che ha conquistato il palato di stuoli di follower (a dire il vero più il cuore di stuoli di ammiratrici).
E del quale un suo vecchio direttore ai tempi del Gambero Rosso Channel, Stefano Bonilli, si divertiva a narrare le doti da tombeur de femmes.
Più avanti trovate le note biografiche, per ora restiamo su questo atteso ristorante di Max Mariola che debutta domani a Milano.
Cosa si mangia nel ristorante di Max Mariola a Milano
Ci sarà molta Roma nel menu del ristorante. Incentrato su una cucina semplice che ritaglierà per le verdure un ruolo primario e trasversale. Nel senso che si troveranno in tutte le portate, dagli antipasti ai secondi piatti.
Spazio allora allo spaghettone con le cozze e la scarola, o alla zuppa di broccoletti con la bottarga.
Ovviamente presenti i piatti di pesce e di carne, compreso lo strombazzato omaggio che il cuoco 55enne ha voluto riservare alla città che lo accoglie, Milano. Ovvero una cotoletta alla milanese preparata con un taglio molto alla moda, il tomahawk di vitello, detto anche bistecca di brontosauro, (presente le bisteccone dorate di Salt Bay?) panato con uova, parmigiano e pangrattato.
Il tiramisù è un’altra specialità della casa. Come capite i cavalli di battaglia non sono esattamente rivoluzionari.
Il desiderio per niente nascosto di piacere, possibilmente a tutti, porterà sul menu proposte mirate alle esigenze di vegani, vegetariani e intolleranti.
Cosa si beve
Una presenza nel ristorante di via San Marco meno scontata, peraltro in posizione centrale all’interno della sala principale, è quella del grande banco bar per cocktail e long drink. Sormontato dalla scritta a neon “The sound of love”, guarda caso il titolo del libro più recente di Max Mariola. Che ci prova a diventare un bestsellerista della cucina.
Omaggio alla milanesità e luogo per aperitivi prima di pranzo e di cena, si chiama “kitchen bar di Sandrino” (ma non chiedeteci perché) e, oltre ai drink, proposti anche come abbinamento ai piatti del menu, propone stuzzichini e piattini intriganti.
Oltre al barman il ristorante di Max Mariola a Milano può contare sulle scelte mirate di un sommelier per l’allestimento della carta dei vini, non troppo estesa ma con una bella scelta di bollicine.
L’arredamento
Come si potrebbe definire in una parola, mediterraneo? Decidete voi, i pavimenti sono in legno, abbondano oltre agli archi, materiali quali vimini (nelle sedie) e paglia (nei grandi lampadari). Moltissime sono le piante e le candele.
Orari d’apertura del ristorante di Max Mariola a Milano
Orari di quelli che in genere si definiscono impegnativi. Il ristorante di Max Mariola a Milano punterà a essere aperto, dopo un primo rodaggio, dalle 8 del mattino alle 23,30. Orario ultimo per inoltrare le comande in cucina. E questo, badate bene, 7 giorni su 7.
Quanti sono i coperti
Si tratta di un ristorante bello capiente, essendo ambientato in una ex sede di Carrefour. In tutto si tratta di un centinaio di coperti divisi tra sala interna (circa 80 posti) e una ventina nel giardino, annunciato come uno dei più rilassanti della città.
Prenotazioni
Potrebbe non essere una trovata dell’ufficio stampa questa delle prenotazioni già iniziate, con date già completamente full prima ancora dell’apertura, senza conoscere menu e prezzi. Segno che l’attenzione per lo sbarco con un ristorante a Milano del cuoco re dei social c’è eccome. Tanto per capirsi, la lista d’attesa per un tavolo sarebbe già lunga un mese e oltre.
Prezzi del ristorante di Max Mariola, accessibili per Milano
Prezzi alla portata. O “super pop” come li ha definiti l’ex divo del Gambero Rosso Channel. Certo, prezzi alla portata per il ristorante di una piccola celebrità come Max Mariola, che apre in una delle zone più esclusive di Milano. Il prezzo medio a pranzo sarebbe di 30 euro circa, che diventerebbero 40/45 euro a cena.
Ma ci sarà lui?
Le intenzioni programmatiche non lasciano dubbi. Per la gioia dei molti cuori infranti dai suoi video, Max Mariola sarà onnipresente.
In cucina, ovviamente. Tra gli sgabelli del bancone bar, per chiacchierate fuori programma con chi desidera approfondire la conoscenza. Ai tavoli dei clienti più fortunati. O meglio, quelli che ordineranno piatti spadellabili attraverso un banco mobile, intravisto nelle storie condivise su Instagram.
Chi è Max Mariola per i pochi che non lo sanno
Per introdurlo a dovere a chi non sa di chi stiamo parlando, siamo andati a sbirciare l’autopresentazione del cuoco nel suo sito.
Dice di sé Max Mariola che la prima influenza è la città in cui è nato, Roma, per la storia, la cultura e va da sé la cucina.
Ma cresce a Nettuno, in una casa sul mare, imparando a pescare dal padre e a cucinare dalla mamma e dalla nonna emiliana. Può mancare una nonna emiliana tutta lasagne e tortellini nella bio di una futura star della ristorazione?
A 23 anni, dopo aver frequentato l’istituto alberghiero di Anzio, si infila per la prima volta in una cucina professionale. Fateci caso, ben 32 anni prima di aprire il suo ristorante a Milano: gavetta lunga quella di Max Mariola.
Un’attesa durata 32 anni
Non succede granché per un po’. Fino a quando, nel 1999, il nostro diventa assistente di Laura Ravaioli, chef del Gambero Rosso Channel, il canale satellitare con cui il cuoco romano ha iniziato a collaborare.
Max Mariola in video è sveglio, simpatico, ammiccante, in una parola: piace. Come conferma il canale YouTube aperto nel 2018 dal futuro titolare de “Max Mariola – Il ristorante a Milano che, a suon di video sulla carbonara, sulla gricia e su altre ricette oggi vanta oltre 700.000 follower.
Moltiplicati dallo sbarco del muscoloso ex triatleta su Instagram (2,2 milioni di follower) e Tik Tok (oltre 4 milioni di follower).
Con annesso imitatore ufficiale, Vittorio Pettinato, specializzato in video-parodie. Imperdibile quella della “pasta cacio e canditi pe’ Babbo Natale, bbbonaaa”.
Nota dolente per le sciure milanesi di ogni età ma, si dice nell’ambiente, preferibilmente agé, Max Mariola è sposato, e per seguire meglio il nuovo ristorante, da giugno scorso vive a Milano. In un appartamento vicino a Parco Sempione con moglie e figlio Mario, primo assaggiatore di ogni piatto
La sua filosofia di vita? “Se mi cerchi mi trovi in tv, sui social o in palestra!”. Motto recitato con sorriso da canaglia e avambraccio in vista per evidenziare il bicipite.