Menu e prezzi di Larossa, ristorante stellato che lascia Alba per Torino
Dal sud ad Alba e poi a Torino per aprire il nuovo ristorante Larossa. Era il 2014 quando lo chef Andrea Larossa decide di trasferirsi ad Alba per aprire il suo primo ristorante.
In questi otto anni di attività, insieme con la compagna e sommelier Patrizia Cappellaro, raggiunge grandi traguardi. Su tutti l’ambitissima stella Michelin conquistata nel 2017.
Ma allora cosa ha spinto Larossa a questo punto della sua carriera ad abbandonare le Langhe per aprire un ristorante a Torino? Le motivazioni sono molteplici e lo chef le ha più volte raccontate. Aveva semplicemente voglia di esplorare nuovi territori e di rimettersi in gioco in una realtà certamente diversa e sicuramente più complicata.
Come reagirà il pubblico torinese a questa new entry nel già affollato cielo stellato della capitale sabauda? Ma soprattutto la Michelin riconfermerà la stella?
Potremo rispondere a queste domande soltanto tra qualche mese, nel frattempo andiamo a scoprire il nuovo ristorante, il menu e i prezzi.
Come sarà il nuovo ristorante Larossa a Torino
Superata la soglia di ingresso colpisce immediatamente il grande bancone bar degli anni ’50, lasciato inalterato insieme con lo spazio antistante. Il bar è pensato da Larossa per sorseggiare un drink prima della cena o per un post cena con uno dei tanti distillati della carta.
L’ambiente del ristorante Larossa a Torino è moderno ed elegante, piuttosto lineare ma non asettico, ed è caratterizzato da una commistione di stili e di colori.
Due le sale a disposizione degli ospiti. La più piccola con cucina a vista permette di osservare la brigata a lavoro e accoglie gli chef table. Ovvero i tavoli serviti personalmente dallo chef, che uscirà a raccontare ogni singola portata.
L’idea di Larossa è dare vita a un ristorante dove si possa mangiare un plin realizzato alla perfezione. Così come un piatto più creativo e contemporaneo, ma sempre rimanendo fedele alla filosofia di cucina senza strafare. Il ristorante Larossa a Torino vuole coccolare, abbracciare, far star bene tanto nelle proposte classiche quanto in quelle più innovative.
In sostanza il menu è una sintesi tra la cucina di Langa e una cucina creativa. I commensali hanno la scelta tra piatti alla carta o menu degustazione con i classici dello chef, portare della tradizione e nuove pietanze signature.
I piatti e i prezzi
Tra gli antipasti trovate la Capasanta, asparago ed estratto di cevice (28 €). E l’immancabile L’arrosto di notte – Il mio vitello tonnato (24 €). Un piatto già presente in carta ad Alba. E anche nel menu delivery, che ha fatto conoscere lo chef alla città sabauda durante le settimane precedenti l’apertura.
Ad aprire la carta dei primi del ristorante Larossa a Torino è un grande classico dello chef: il suo risotto Vecchia latteria (28 €). Ma abbiamo anche il Raviolo al Comte e melassa di cipolla (30 €) e i Plin in aria di Alba (26 €) che vedete nella foto in apertura.
Tra i secondi troviamo il Moro oceanico, salsa bianca allo champagne e caviale (50 €).
Poi un altro super classico ovvero il Petto di piccione, amarena, wasabi e shiso rosso (35 €) e il Filetto alla Rossini (45 €).
Qualche esempio per chiudere in dolcezza: Nevoso – Lampone e lampone… sotto la neve (16 €) e Tarte Tatin – Sablè breton, mela caramellata e cremoso alla vaniglia (18 €).
Come abbiamo detto non mancheranno i menu degustazione al ristorante Larossa a Torino. Due i percorsi. La mia tradizione (85 €), 4 portate piemontesi con qualche piccolo tocco creativo. Carta Bianca (135 €) un menu di 7 portate dove lo chef darà libero sfogo a tecnica e creatività.
Cantina con ampia selezione di vini piemontesi, francesi e qualche chicca accuratamente selezionate da Patrizia Cappellaro.
Andrea Larossa Ristorante. Via Sabaudia, 4. Torino. Tel. +39 01119018365
[Immagini: Davide Dutto e Alessandra Tinozzi]