Menu di Pasquetta: 15 last minute per il 2015
Avete aperto gli occhi, realizzato che è Pasquetta e che non avete uno straccio di idea dove trascorrere la giornata tradizionalmente votata alla gita fuori porta. Funestati dalle notizie di crisi con l’85% degli Italiani che hanno trascorso le feste a casa, preparato a casa dolci (prima colomba, secondo uovo di cioccolato), agnelli al forno, arrosto con le patate e brodettati (il che ovviamente può essere un guadagno se la qualità della materia prima aiuta) restiamo speranzosi del bel tempo che radio web dà per insistente un po’ dappertutto.
E noi, con le ultime forze residue dopo la digestione di colombe, pastiere, ciambelle pasquali, torte salate e dolci, schiacciate, casatielli e pizze variamente farcite, proviamo a formulare un menu last minute.
1. Magorabin (Torino)
Marcello Trentini, prima di diventare chef con tanto di stella Michelin praticava sci agonistico e a Pasqua non pranzava per via degli allenamenti. Quindi, a sera, terminate le sessioni sulle piste, veniva coccolato dal padre con una grigliata e con la fetta di pane di montagna abbrustolito e salsiccia cruda spalmata.
- Aperitivo di Benvenuto. Vermouth Rosso Mancino con friandises
- Insalatina tiepida di Faraona arrosto,
- Foie gras e Fragole Uova di Quaglia affogate,
- Consommé al The verde e piccoli Ortaggi primaverili Agnello e Mandorle
- Risotto Asparagi e Caviale Baeri
- Tortello di Borragine e Bufala affumicata all’olio nuovo
- Capretto alle Erbe e miele, mousse di chevre e Fave al limone candito
- Pre dessert MagoPastiera
- Servizio caffetteria con petite patisserie
Prezzi: 80 € a persona, 120 € con degustazione vini in abbinamento, 140 € con degustazioni vini grandi riserve.
Magorabin. Corso San Maurizio, 61. Torino. Tel- +39 011 812 6808
2. Ilario Vinciguerra (Gallarate)
Probabilmente tra i posti più a nord dove acquistare una vera pastiera napoletana (e anche assaggiare un’interpretazione iper contemporanea che ha fatto incavolare gli integralisti) è dallo chef stella Michelin Ilario Vinciguerra. Provate a vedere se c’è ancora una confezione da 12 porzioni da portare ai laghi. Il vostro pic nic vi ringrazierà. In alternativa, riservate un tavolo.
Ilario Vinciguerra. Via Roma, 1. Gallarate (Varese). Tel. +39 0331 791597
3. ABC Bistrot Quadri (Venezia)
Venezia è sempre Venezia. Avete già la mappa dei 12 migliori bacari che è stata condivisa ennemila volte su Facebook e Twitter diventando la guida ufficiale alla città più romantica di ogni tempo, ma vogliamo aggiungere un indirizzo con riflessi da stelle (tre) Michelin: l’ABC Quadri cioè il bistrot di Massimiliano Alajmo di fronte al campanile di San Marco. A pranzo (dalle 12 alle 15) potete soddisfare la fame in maniera elegante con i cicheti. Eccoli:
- Sarde in saor
- Baccalà mantecato con polenta fritta
- Fish Burger
- Folpetti al vino rosso con polenta
- Cotoletta di maialino
- Melanzana Mariapia
- Nervetti e legumi
- nsalata di gallina alle erbe
- Arancino di riso del giorno
Prezzi: singolo cicchetto, 3 €. Degustazione di 6 cicchetti: 16 €
ABC Quadri. Piazza San Marco 121. 30124 Venezia. Tel. +39 041 5222105
4. Osteria Gran Fritto (Cesenatico)
Pasquetta, voglia di mare. E di fritto di mare, anzi, di Gran Fritto come quello proposto dall’Osteria di Stefano Bartolini. Il pesce è dell’Adriatico, il dehors affaccia sul canale e se proprio la legge di Murphy vi dovesse cogliere con l’ombrello in mano, avete la sala interna che vi farà pensare alla prova costume. Ma solo per un attimo, poi arriva la frittura. Che è disponibile anche da asporto e pure nella versione Fritto di pesce senza spine, per i vagabondi.
Prezzi: Gran Fritto di pesce dell’Adriatico: 14,50 € al tavolo; 10,50 € da asporto. Fritto per i vagabondi: 10,50 €.
Osteria del Gran Fritto. Corso Garibaldi, 41 sul porto canale di Leonardo da Vinci. 47042 Cesenatico. Tel. +39 0547 82474
5. Le Giare (Montiano)
Passate dalla costa all’interno per raggiungere Le Giare dove opera lo chef Gianluca Gorini, un altro chef di questa terra che ha ben impressionato. Anche a Pasquetta, oltre alla carta, potete pranzare scegliendo il menu firmato dal doppio punto G della ristorazione.
- Tuorlo d’uovo, Erbe Amare, Salvia e Pecorino di fossa
- Asparagi, Manzo Crudo, Pino e Tartufo Nero
- Riso, Stridoli e Finferli
- Ravioli di Scalogno, Tarassaco e Caprino
- Agnello Cotto sui Carboni,Latte Cagliato e Bergamotto
- Quinto Quarto di Agnello ai Carciofi
- Rucola, Saba e Squacquerone
Prezzo: 55 € per persona vini esclusi.
Le Giare. Via Al Castello, 368. 47020 Montenovo di Montiano (FC). Tel. +39.0547.51430
6. Osteria del Povero Diavolo (Torriana)
Pier Giorgio Parini ha da farvi vedere non uno ma ben due menu preparati per Pasquetta. Torriana è luogo magico arroccato ben al di sopra dei clamori della riviera e il risveglio delle erbe e della primavera sono un appuntamento da non mancare alla tavola di uno degli chef stella Michelin più pop(olari) in Italia.
Menu degustazione 1
- Carciofo ripieno
- Faraona arrosto e crescia al formaggio
- Grano spezzato mantecato, stridoli e squaquerone
- Ravioli d’agnello con farina d’orzo ed erbe aromatiche
- Vitello strapazzato, uova e acciuga
- Torta di riso, arancio e alloro
- Pasticceria
Prezzo: 75 € a persona
Menu degustazione 2
- Faraona arrosto e crescia al formaggio
- Grano spezzato mantecato, stridoli e squaquerone
- Vitello strapazzato, uova e acciuga
- Torta di riso, arancio e alloro
- Pasticceria
Prezzo: 63 € a persona.
Osteria del Povero Diavolo (ristorante e Locanda). Via Roma 30. Torriana (Rimini). Tel. +39 0541.675060
7. La Tenda Rossa (Chianti)
Il ristorante La Tenda Rossa è un locale a conduzione familiare a sud di Firenze lungo la direttrice per Siena. Siamo nel Chianti che da solo vale una gita. Due le famiglie che lo gestiscono, Santandrea e Salcuni, anche se il nome della chef che più risuona è quello di Maria Probst, moglie di Christian Santandrea apprezzato chef pasticciere. La ritroveremo in uno degli show cooking del Foodies Festival di Castiglioncello. Pasqua e Pasquetta sono stati accomunati da un menu identico.
- Piselli, calamaretti farciti, peperone
- Ravioli di pecorino, crema di borragine, tartufo nero
- Uovo griffato di Parisi, asparagi, tartufo marzuolo, zafferano
- L’agnello……
- La colomba, pistacchio, zabaione all’arancio
- Le ciliegie spiritose al cioccolato
Prezzo: 65 €
La Tenda Rossa. Piazza del Monumento, 9/14. 50020 Cerbaia in Val di Pesa (Firenze). Tel. +39 055 826132
8. Zunica 1880 (Civitella del Tronto)
un mix di aria pura, relax e di buona cucina sono le frecce all’arco di questo ristorante che dispone anche di un albergo sulla piazza della rocca di Civitella del Tronto. Quest’anno ricorrono i 135 anni dalla nascita della Locanda del Mamozio aperta da Antonio Zunica. Quattro generazioni dopo c’è Daniele a continuare la tradizione di famiglia che a Pasqua sforna la pizza (la cui ricetta trovate qui). In attesa della giornata dedicata alle virtù teramane, ecco cosa mangiate oggi di tipico nel ristorante:
- Selezione di salumi del territorio
- Chitarra teramana
- Maialino nero teneramente croccante con purea di sedano rapa
- Omaggio al gianduiotto
Prezzo: 30 € a persona, bevande escluse.
Zunica 1880. Piazza Filippi Pepe, 14. 64010 Civitella del Tronto (Teramo). Tel +39 0861 91319
9. The Cesar La Posta Vecchia (Litorale laziale)
In questi giorni di Pasqua ha aperto per la stagione il ristorante The Cesar de La Posta Vecchia che sarà aperto anche in questo lunedì di Pasquetta. Al timone c’è lo stellato Michelino Gioia che accoglierà gli ospiti con un aperitivo ispirato ai piatti della tradizione come le fave fresche con pecorino romano, i carciofi fritti con salsa agrodolce e il piccolo casatiello napoletano. Impagabile la terrazza per salutare l’arrivo delle belle giornate.
The Cesar. Palo Laziale (Roma). Tel. +39 06 9949501
10. Romeo Chef&Baker (Roma)
Turisti in visita a Roma e Romani che non hanno alcuna intenzione di muoversi da Roma, avete un indirizzo da annotare. È quello di Romeo, il locale polifunzionale che, dopo l’uscita dei fratelli Roscioli dalla compagine societaria, continua l’attività con Fabio Spada e Cristina Bowerman, chef stellata del Glass Hostaria. E lo fa nel solco della tradizione dei lievitati con il casatiello e la pizza al formaggio (qui avete la ricetta con il latte di bufala) in un travaso tra esperienze trascorse e nuovi traguardi. Dalle ore 10 potete acquistare il vostro casatiello per andare in gita fuori porta oppure fermarvi al ristorante. Sempre che non vogliate un’altra ricetta per farla a casa.
Romeo Chef&Baker. Via Silla 26a. Roma. Tel. +39 06 3211 0120
11. Pascucci al Porticciolo (Fiumicino)
Gianfranco Pascucci e Vanessa Melis non hanno previsto un menu particolare per il pranzo di Pasquetta, ma a voi basterà fare una passeggiata accompagnata dalle note iodate del mare e poi puntare sulla veranda senza esitazioni. E sui crostacei che sono oggetto di cotture sempre interessanti.
Menu degustazione base: 65 €
Pascucci al Porticciolo. Viale Traiano, 85. Fiumicino (Roma). Tel. +39 06.65029204.
12. Le Colonne (Caserta)
La Reggia di Caserta e poi l’ambasciatrice della mozzarella di bufala che ha “condizionato” la finale di Masterchef 4 con tre piatti che sono entrati nell’immaginario collettivo dei replicanti di ricette. Rosanna Marziale, chef stellata, per la Pasquetta 2015 ha previsto un menu che fa a meno dell’oro bianco della Campania. Eccolo:
- Soufflè al casatiello rustico con zabaione salato
- Minestra maritata in salsa di grana padano dop
- Pasta ai carciofi e conciato romano
- Stracotto al falerno con ciuffetto di asparagi
- Frutta gelato e crema fredda
- Delizia all’arancia
- Acqua Ferrarelle, vino Aglianico e caffè.
Prezzo: 35 € per persone (per i bambini è previsto un menu con crocchette filanti, pasta bianca, cotoletta, patate al forno, bignè al cioccolato, acqua e bibite allo stesso prezzo)
13. Mammà (Capri)
Sull’isola di Capri, Pasqua segna il tempo delle riaperture. E non poteva mancare Mammà, il ristorante di Gennaro Esposito che con Salvatore La Ragione ha conquistato nella pausa invernale una meritatissima stella Michelin. Da giovedì 2 aprile è ripartito con più sprint e con una sostanziale modifica: la cantinetta che ospitava la pizzeria ora è diventata una saletta di attesa pre pranzo o di chiusura della cena sul modello della salotto della Torre del Saracino di Vico Equense. A voler indicare un piatto dal menu, non dimenticate i mitici spaghetti al pomodoro.
Prezzo: menu degustazione 85 €.
Ristorante Mammà. Via Madre Serafina 6. Capri (Napoli). Tel. + 39 081.8377472
14. Dum Dum Repubblic (Capaccio – Paestum)
Il mare davanti, i templi alle spalle e la mozzarella di bufala ai lati. Il Dum Dum di Biancaluna Bifulco è uno stabilimento balneare che non si limita ad attendere la stagione dei bagni e per l’avvio delle ostilità con i primi bagni di sole ha organizzato il Casatiello Day per Pasquetta. Al momento di andare “in stampa” il pranzo di Pasquetta è già tutto sold out (il menu prevede un aperitivo, un antipasto con affettati, fritatine e casatiello, lasagne di carciofi, grigliata mista e dolce) ma la musica è prevista dalle 12,30 alle 22,30. Un po’ di fortuna per prendere al volo una disdetta. Altrimenti, l’aperitivo alle 16 con ingresso a 10 € e consumazione! (Special guest#ty1 /// warm up Peppe Yoshi, Tuppi B e MissPia).
Dum Dum Republic. Via Laura Mare. Tel. +39 0828 851895
15. Ristorante Crocifisso (Noto)
La bellezza barocca di Noto e la bontà del coniglio alla “Stimpirata”. Dopo una sequenza di agnelli in tutte le salse, è il coniglio a venire fuori con questa preparazione in cui viene messo al forno ed è servito con verdure. Un piatto che va per la maggiore insieme ad altri dello chef Salvatore Baglieri come i ravioli e il tonno in crosta. Noi vi consigliamo questa cucina anche per l’ottimo rapporto qualità prezzo.
Ristorante Crocifisso. Via Principe Umberto 46/48, Noto. Tel. +39 0931571151