Mi Casa, il toast artigianale di Milano ora in abbinamento con i cocktail
Dici toast a Milano e pensi alla piccola e silenziosa rivoluzione di Vincenzo Somma. Siamo nel 2011 e il diplomato del prestigioso alberghiero Vespucci è reduce da alcune iniziali deludenti incursioni nel mondo della ristorazione. Ma non demorde dalla sua vocazione e ha l’idea di dare nuova vita al toast che a Milano fino ad allora vivacchiava nella classica versione cotto e formaggio. O tutt’al più nella tristanzuola variante farcita con sottaceti. Dopo Lord Sandwich è il secondo innovatore del campo. Mica male.
Somma decide di puntare innanzitutto sulla materia prima, un pane in cassetta di qualità e di formato più grande, e di seguire la sua creatività compositiva. Raccoglie idee e materiale dai viaggi – robiola al basilico, senape al miele, creme, verdure e salumi – per comporre cinquanta ricette differenti. Create insieme agli amici, e sperimentate di persona. Inizia così la scommessa di Mi Casa con il toast a Milano. Inizialmente in via Boiardo, in un piccolo locale.
Iniziano a fioccare le recensioni positive e il locale decolla per trasferirsi in piazzale Governo Provvisorio, una deliziosa e ombreggiata piazzetta poco distante. Nel 2017 apre un secondo locale in via Tolstoj per portare il toast nella zona sud di Milano.
I toast più famosi
“Per dieci anni abbiamo creato a Milano un toast diverso tutti i mesi. I più famosi: maionese allo zenzero con battuto di salmone affumicato, crema di avocado e rucola; bresaola, robiola e mela verde, pesto di rucola e zenzero. E l’ammiraglia, il Mi Casa, con crema allo zafferano, pancetta, pomodori secchi, petali di mandorle ed emulsione di grana. Poi ci sono accostamenti più tradizionali, come cotto, scamorza, funghi, ovviamente all’insegna della qualità Mi Casa”.
I fornitori sono tutti di ottima qualità e Vincenzo Somma ne tiene il nome gelosamente riservato. “A parte la Coca Cola sono tutti prodotti selezionati che non si trovano facilmente sul mercato”.
Toast e cocktail a Milano: i prezzi
Dopo i toast, la creatività trasforma il cocktail più famoso d’Italia, lo Spritz. “All’inizio volevo andarmene a casa alle sette, però avevo in mente lo Spritz , scoperto in Friuli con la mia compagna accompagnato da bocconi farciti con accostamenti azzardati, tipo banana, miele e pepe, pancetta, miele, mele e cannella”.
Ed ecco le sue sette varianti dalle fascinose cromie, con la violetta, lo zenzero, la cannella, il mirtillo, il cedro, il Cynar, il melograno, servite con tartine oppure con un tagliere di salumi selezionati.
L’ammiraglia è però il Mi Casa Mule, con tonica e zenzero fresco. Dopo la strenua resistenza del Covid, e anche a causa di questa, il Mi Casa ha espanso i suoi dehors ed è nuovamente pronto a offrire le sue prelibatezze. Il suo patron è giustamente contrariato dai tentativi di imitazione, concentrati in zona Buenos Aires, dove il passaggio è di massa, con alcuni scopiazzamenti piuttosto evidenti delle sue ricette. Al momento rifiuta però di espandersi per continuare a coltivare un’orgogliosa artigianalità del toast a Milano.
I prezzi sono molto convenienti.
Aperitivo con tartine, 7 €
Tagliere di antipasti, 12 €
Toast classici, 6 €
Toast speciali, 7 €
Mi Casa. Piazza del Governo Provvisorio, 5. Milano. Tel. +390236642370. Facebook