Milano. Aprono Paolo Sarpi 50, Pizzium in Procaccini e la salumeria di Giacomo
A Milano non c’è giorno del calendario senza una nuova apertura di ristorante, pizzeria, bar, locale o comunque posto in cui mangiare.
A parte che se continuano ad aprire locali nuovi, mi finiranno anche le idee per il cappello introduttivo, a volte non mi dispiacerebbe uscire dal solito tragitto casa-ufficio: chissà come si mangia al Giambellino, o alla Barona…
Un nuovo street food: Paolo Sarpi 50
Non so il nome di questo locale – non c’è ancora l’insegna. Anzi no, lo so: è sullo scontrino. Paolo Sarpi 50. Si trova quasi alla fine di via Paolo Sarpi (ovvero, lato Canonica), e – udite, udite – non è cinese, non propone cibo cinese, ma fa ugualmente una cucina “etnica”.
Paolo Sarpi 50 esplora infatti e propone al pubblico le preparazioni culinarie tipiche dell’area campana, come da menù esposto.
Bisogna naturalmente verificare da vicino l’etnicità partenopea: io ho cominciato dalla parmigiana, e dalle alici fritte, e…
Apre Pizzium di Nanni Arbellini
Lasciate che i pizzaioli vengano a me. Ovvero, aprirà a breve vicino a me – o meglio, vicino al mio ufficio – una nuova pizzeria.
Il nome? Pizzium. Non un gran che – ma immagino che le varianti di pizza e pizzeria ormai si stiano esaurendo.
L’indirizzo? Via Procaccini 30.
Il pizzaiolo? Nanni (Giovanni) Arbellini. Conosciuto a Milano negli ultimi tempi come partner e responsabile di prodotto di Briscola Pizza Society, la cui più recente apertura milanese è anch’essa a poche decine di metri dal mio ufficio – e da cui si è staccato l’anno scorso.
Le pizze? Il comunicato stampa parla di classiche Margherita, Marinara e Bufala, e di pizze “speciali”, che poi almeno sulla carta non si discostano molto, come descrizione, dalle offerte delle altre pizzerie più o meno gourmet. Ma naturalmente tutta la differenza si giocherà su impasti, lievitazioni, idratazioni, scelta dei prodotti. E su questo possiamo dire che ci sarà da divertirsi.
Una nuova creatura di Giacomo Bulleri
Dopo Giacomo Ristorante, Giacomo Bistrot, Giacomo Arengario, Giacomo Pasticceria, Giacomo Tabaccheria, e Giacomo Caffè, distribuiti fra via Pasquale Sottocorno, sede del ristorante-padre, e l’Arengario-Palazzo Reale in piazza Duomo, ecco che a Giacomo Bulleri, uno dei capostipiti della ristorazione milanese, è venuto in mente che al suo piccolo impero mancava una rosticceria: ed ecco che è in allestimento Giacomo Rosticceria. Per ora lo chiamiamo così, non credo abbia già un nome. Sempre in Sottocorno.
[Immagini: iPhone Emanuele Bonati, Pizzium, Giacomo Bistrot]