Napoli. Il Cuore di #PizzaUnesco, cioè la pizza che mette tutti insieme
La pizza che unisce e che fa del bene. Sempre la migliore. Come in questa iniziativa di solidarietà che è nata nell’organizzazione di #PizzaUnesco.
Il Comitato Promotore della raccolta firme per sostenere la candidatura della capacità artigianale dei pizzaioli napoletani (obiettivo quota 2 milioni prima arrivare al verdetto finale previsto l’8 dicembre 2017 a Seul) ha accolto l’idea di Franco Manna per lanciare il Cuore di #PizzaUnesco e ribadire lo spirito popolare che anima l’iniziativa.
“A Natale siamo tutti più buoni. Ma dobbiamo essere più buoni anche quando Natale è finito e aiutare il prossimo sempre, specie in queste giornate di gelo che hanno colpito Napoli “. Franco Manna esordisce così per spiegare l’iniziativa di beneficenza Il Cuore di #PizzaUnesco per sottolineare l’impegno di tutti a favore del Sociale.
“Abbiamo coperto le insegne dello storico locale di via Massimo Stanzione 27 al Vomero per sostituirle con la scritta Il Cuore di #PizzaUnesco e offrire una pranzo e un po’ di calore ai senza tetto invitati dalla Comunità della Parrocchia di San Gennaro al Vomero.
Sotto la bandiera del Cuore di #PizzaUnesco siamo tutti accomunati, pizzaioli, imprenditori e operatori nel ricordare la natura artigianale e identitaria del popolo napoletano generoso e pronto ad aiutare il prossimo che la cultura della pizza porta con sé. Vogliamo realizzare altri appuntamenti del Cuore di #PizzaUnesco nei nostri locali in Italia mettendo questo logo per sottolineare lo spirito di unione di questa iniziativa che vuole raccogliere l’invito del Santo Padre pronunciato all’Angelus”.
L’iniziativa “il cuore di pizza Unesco” si sposa con il progetto AbitiAMO che la parrocchia del Vomero sta portando avanti per donare un sorriso a chi ha più bisogno grazie al primo crowdfonding social meridionale gestito dalla Fondazione Banco di Napoli.
Nella casa del Cuore di #PizzaUnesco sono arrivati i pizzaioli Gino Sorbillo, Gennaro Piccolo, Antonio Greco, Teresa Iorio, i fratelli Giustiniani, Diego Viola, Valentino Libro, Gennaro Gattimolo. A servire ai tavoli Clelia Martino, Sergio Miccù, Alfonso Pecoraro Scanio, Pippo Montella e gli altri sostenitori della #PizzaUnesco.
“Sono queste le iniziative che dobbiamo sostenere per ricordare che la pizza è veramente di tutti e va fatta con il cuore. Come sempre”, ha ribadito Gino Sorbillo.