Origine a Roma, specialty coffe e ottimi spaghetti al pomodoro
Ritrovo inatteso nei pressi della Basilica di San Paolo Fuori le Mura a Roma, Origine è un locale capace di rendere facilmente fruibile racconto e ricerca. Un po’ caffetteria, un po’ vineria, un po’ ristorante, sorprende infatti per essere un valido indirizzo dove recarsi in ogni momento della giornata. Sempre all’insegna della qualità e della convivialità.
Ambiente familiare e anima polivalente sono dunque i punti di forza di questo luogo divenuto un riferimento per i locals e non solo. Merito dell’estro del giovane patron, Valerio Lintozzi. Che, da figlio d’arte (dell’omonimo panificio in Prati), riesce ad abbinare la propria conoscenza del mondo dell’enogastronomia e la vena creativa di fotografo. Da questo binomio nasce così Origine. Il nome rimanda ai caffè monorigine qui protagonisti. E al film di fantascienza I Origins, una pellicola che indaga il confine tra la scienza e le emozioni.
Il locale vuole allora essere una sorta di “contenitore” di elementi e di ingredienti assai cari a Valerio: vini di piccoli artigiani, il mondo della torrefazione, la cucina, seguendo il fil rouge della qualità. Una qualità che però non dimentica l’emozione suscitata da un buon piatto o caffè, ma anche semplicemente dal ritrovarsi in luogo accogliente e stimolante. Dove l’arte si esprime in esposizioni temporanee a rotazione.
Cosa si mangia da Origine a tutte le ore
L’offerta gastronomica di Origine, per quanto ampia, è ben congegnata per accompagnare i vari momenti della giornata. Si parte dalle prime ore del mattino, con la caffetteria ed i prodotti del panificio di famiglia, per una colazione a base di crostate (anche vegan), biscotteria secca, strudel, torte di mele. Per gli amanti del salato, il menu spazia dalle uova (pochè, strapazzate, alla benedict), ai toast (in varianti stagionali), passando per club sandwich e waffle salati.
Per il pranzo, si può attingere dalla carta della colazione. Che è arricchita da piatti a cadenza settimanale, come tartare, tacos, spaghetti al pomodoro per una sorta di brunch (attivo fino alle 15.00). Oppure da fuori menu che si condensano in un paio di primi ed altrettanti contorni e secondi.
Nel corso della giornata, l’offerta della merenda unisce caffè e dolci della colazione a spuntini salati. Mentre l’aperitivo dedica ampio spazio a bruschette e tapas giornaliere realizzate dagli chef Bruno Scalese e Josè Gabriel Castro Quiroz. Sono capaci nel declinare in maniera divertente stagionalità e creatività. In abbinamento, una drink list ben pensata. Si spazia tra grandi classici e signature cocktail, nonché una centrata carta di vini, in prevalenza naturali e biodinamici.
La sera, il locale cambia veste e la carta si fa più accattivante per una cucina estrosa che varia assai frequentemente per inseguire il desiderio di sperimentazione e la creatività degli chef. Contaminazioni di caffè e un credo privo di frontiere e di appartenenza sono i diktat di una cucina fresca e giovanile.
Pescando dal menù “all-day” di Origine, provo due portate divenute signature per concettualità e tecnica delle preparazioni che conferiscono verve ad evergreen della gastronomia nazionale.
Gli assaggi
La prima, la bruschetta ai tre pomodori (5 €), è realizzata con ciliegino, grappolo e vesuviano – ciascuno sottoposto ad una lavorazione ad hoc – per un risultato tutt’altro che scontato. Il morso è infatti tridimensionale, grazie all’inattesa triade succulenza-croccantezza-cremosità, impreziosita dall’uso ben dosato delle erbe aromatiche. Senza dubbio, uno spezzafame da ricordare.
Lo spaghetto al pomodoro (12 €) è l’alter ago del precedente. La vista preannuncia la forchettata goduriosa che si rivela, infatti, elegantemente golosa e piena. La cottura perfettamente al dente contribuisce al plus complessivo di un altro grande classico ormai introvabile. Un primo essenziale nel suo equilibrio!
Si muovono sul fronte opposto, invece, i gyoza di genovese (8 €), pura espressione di una cucina in cerca di sane contaminazioni oltreconfine. Il boccone è un riuscito incontro Oriente-Occidente. Si lascia apprezzare per quel tocco fusion capace di alleggerire una ricetta partenopea dai sapori decisi. Piacevole l’armonia generale, sebbene la pasta del raviolo impegni eccessivamente il morso.
“Origine è la meta” se si è in cerca di un ambiente che accoglie chiunque, abbracciando l’avventore o l’habitué con il calore della ricerca e della passione.
Menu e prezzi di Origine a Roma
Uova
- Uovo alla benedict (10 €)
- Ovo de nonna (8 €)
- Uova strapazzate e tartufo (14 €)
- Uova strapazzate e guanciale (10 €)
- Uovo poche con verdure e spuma (12 €)
- English breakfast (14 €)
Toast
- Prosciutto cotto e fontina (5 €)
- Verdura di stagione e fontina (5 €)
- Pomodoro e burrata (6 €)
Avocado toast
- Con uovo poche (8 €)
- Con gamberi e stracciatella (10 €)
- Omelette prosciutto cotto e fontina (10 €)
- Omelette vegetariana (10 €)
- Club sandwich (14 €)
- Mezzo club (7€)
- Burro e alici (10 €)
- Burro e marmellata (6 €)
- Waffle dolci (10 €)
- Waffle salati (12 €)
Piatti
- Riso con verdure (10 €)
- Vellutata (10 €)
- La nostra porchetta (14 €)
- Tartare (12 €)
- Mazzancolle (15 €)
- Spaghetto al pomodoro (12 €)
- Fettuccina al tartufo (18 €)
- Polpo e patate (16 €)
- Guancia di manzo (22 €)
Tapas
- Bruschetta 3 pomodori (5 €)
- Supplì di coda e pecorino (6 €)
- Polpettina di stracotto (6 €)
- Burro e alici (10 €)
- Polentina con verdure (8 €)
- Chips (5 €)
- Olive (4 €)
- Gyoza di genovese (8 €)
- Supplì al nero (6 €)
- Scrocchiarella (3 €)
Bevande
- Bloody mary (10 €)
- Coffee tonic (5 €)
- Spremuta (4 €)
- Bolle (da 6 €)
- Filter coffee (da 4 €)
- Mescita (da 6 €)