I migliori panini a Milano: Pepèn sfida tutti con il pesto di cavallo
Nella sfida per conquistare il titolo di migliore panino a Milano c’è un nuovo giocatore che ha tutte le carte in regola per vincerlo: Pepèn.
Sì, avete letto bene. Il nome è quello dello storico street food di Parma che ha conquistato innumerevoli palati in patria. E che ora si prepara a combattere ad armi pari con i panini (e non solo) di maggior successo del suo iconico menu.
I panini più ricercati a Milano
La paninoteca di Parma infatti ha portato il suo panino con il caval pist – il pesto di cavallo – e l’inimitabile Carciofa in via Malpighi, a Porta Venezia. In uno dei palazzi Liberty più belli di Milano.
Noi ve lo abbiamo subito indicato tra le 52 nuove aperture da testare in questo 2025. E la sfida è diretta con i panini di Ciacco Bistrot. Ma ci sono anche il Panino Giusto – storica panineria milanese degli anni ’70 – che è di fianco.
E poi segnatevi All’Antico Vinaio con le focaccie “bada come la fuma” che anche se non sono panini pur sempre rientrano nella categoria street food. È a Milano dal 2020 e, almeno all’ora di pranzo, ha sempre una lunga coda in attesa e ha già moltiplicato i suoi punti vendita.
Non dimenticatevi di Donato con mollica o senza, tormentone napoletano della Pignasecca approdato in piazza Diaz. Dopo l’entusiasmo e le code per i suoi panini sembra essersi assestato: c’è meno gente in attesa, a pranzo, ma l’attività funziona
E poi c’è la vetta con La Cristalleria e il suo Pan de Cristal in China Town e prezzi più alti della media milanese. Loro dicono di essere addirittura il panino più buono del mondo. E non hanno avuto paura di proporre un panino al vertiginoso prezzo di 40 €.
La sfida di Pepèn a Milano
Ma secondo me, avranno pane per i loro denti con Pepèn. Che è sbarcato a Milano in collaborazione di Camillo Carmignani e del suo socio Cristiano Corà, già proprietario col padre dell’enoteca N’Ombra de Vin. Un altro locale storico nato 50 anni fa negli antichi refettori della Chiesa di San Marco.
Panini “mitici” (posso ben dirlo, visto che li ho assaggiati) e storici, per una paninoteca aperta a Parma nel lontano 1953, Pepèn – dal diminutivo di Giuseppe Clerici. Giuseppe, con la moglie Lidia, aveva rilevato un bar-trattoria subito dopo la guerra. Ma Lucia in cucina non riusciva a stare dietro agli ordini. Così, avevano iniziato a preparare dei panini-amuse bouche, per intrattenere i clienti in attesa. Com’è come non è, i panini hanno preso il sopravvento, e Pepèn è diventato un po’ un simbolo della ristorazione veloce e a buon prezzo a Parma.
Nel 1962 Giuseppe e la moglie si trasferiscono in Liguria per motivi di salute. Pepèn passa nelle mani del banconista Gino Ferrari, a cui si affiancheranno prima Renzo Ferri e poi Giancarlo Peschiera e Dino Meneguz.
E ora è qui a Milano. Una quindicina di posti compreso il dehors, un locale piccolo ma con un bel bancone dove i panini vengono preparati al momento. Due paginette di menu di panini e proposte. Con un’attenzione: non sono indicati i vini, visibili peraltro nella vetrina del frigorifero-espositore, e nel cartellone con le proposte sopra il bancone. Avrei bevuto volentieri un bicchiere di Lambrusco. Tornerò.
Diciamolo pure: è un momento felice per le paninoteche e simili a Milano. Compreso un timido ritorno delle hamburgerie, specie legate alle catene.
Come sono (buoni) i panini di Pepèn a MIlano
I panini iconici di Pepèn a Parma, e quindi anche a Milano, sono quello con il caval pist e lo Speciale, il primo a essere proposto in paninoteca. Lo Speciale è tale per essere rimasto sempre in carta – ci sono cotto giardiniera e maionese (di produzione propria). Il caval pist invece è carne di cavallo “pestata”, in realtà macinata e condita gentilmente con olio sale e limone. Io l’ho provato nella versione “focaccina farcita”, per provare un po’ di cose (6,80 €). Buonissimo – da riprovare senz’altro in versione panino.
Come panino invece ho provato quello con la salsiccia cruda – e anche qui non ho molto da dire, se non che era buonissimo (9 €).
Palla, Uccello elaborato e Carciofa
Poi ho assaggiato una Palla di carne, una polpettona impanata e fritta, tagliata a metà e condita con giardiniera e maionese (la vuoi piccante? sì grazie). Buonissima anche questa (4,30 €).
Mi viene il dubbio che le mie origini mezze emiliane possano aver influenzato i miei giudizi. In realtà no, mi è piaciuto veramente molto tutto quanto. Che poi, se vogliamo dirla tutta, io sono più piacentino che parmense…
Vabbè tutto questo per dire che anche l’Uccello elaborato mi è piaciuto veramente molto (potete pure pensare male… a Parma hanno iniziato da subito a chiamarlo così). Che poi non è altro che un wurstel avvolto in una crosta di pane – un hot dog di campagna (4,30 €).
Ecco: la Carciofa (una torta di verdure, che riprende nel ripieno i vari tortelli di erbette emiliani) per quanto buona non era buonissima (intera: 35 €; una fetta: 4,80 €). Il ripieno mi è sembrato un po’ debole a livello di gusto. Se la portate a casa, il consiglio è di riscaldare in forno già a temperatura di 180°C per 5 minuti. Per i tempi di preparazione potrebbero volerci 20 minuti.
Comunque, la riproverò, e devo ancora finire di assaggiare il resto del menu.
Quali sono i migliori panini di Milano
E allora, quali sono i panini migliori? Siamo sempre lì, questioni di gusto – e forse non si possono paragonare i panini di Pepèn Milano con le schiacciate fiorentine dell’Antico Vinaio. Che sono buone e golose, ma diciamo che Pepèn ha un tantino di gusto (di delicatezza, di equilibrio) in più.
Dei panini di Ciacco Bistrot ho già detto – al momento li ho trovati un po’ poco equilibrati.
In quanto a Donato Con Mollica o Senza, sono un buon prodotto, economico, senza troppe pretese.
Quanto costa Pepèn a Milano, tartine e delizie storiche per iniziare
Il menu di Pepèn Milano si apre con le Tartine (2 € l’una) assortite, ma non descritte. E poi c’è lei, la Carciofa.
- Carciofa. Tortino di carciofi, spinaci, ricotta, Parmigiano Reggiano e mortadella (si consiglia di riscaldare in forno già a temperatura di 180 gradi per 5 minuti). Per i tempi di preparazione potrebbero volerci 20 minuti (intera: 35 €; una fetta: 4,80 €)
- Toast farcito di Pepèn. Pan carrè tostato al burro, fontina, prosciutto cotto, giardiniera, maionese (9 €)
- Uccello elaborato. Wurstel avvolto nel pane con maionese, ketchup e piccante a scelta (4,30 €)
- Palla di carne. Polpetta di carne mista con aggiunta di maionese e piccante a scelta (4,30 €)
I Panini Espressi
- Lo Speciale, il primo panino di Pepèn (a Parma, e ora a Milano). Prosciutto cotto, giardiniera, maionese (8,50 €)
- Pesto di cavallo. Carne di cavallo macinata, zucchina alla griglia, maionese, piccante (10,80 €)
- Opera Parmigiana. Prosciutto crudo di Parma Ris. 30 mesi, Parmigiano Reggiano, pesto di basilico (10,80 €)
- Roast Beef. Roast beef, Parmigiano Reggiano, zucchina alla griglia, maionese (10,50 €)
- Bresaola- Bresaola, zucchina grigliata, Parmigiano Reggiano, maionese (10,50 €)
- Prosciutto crudo farcito. Prosciutto crudo di Parma Ris. 30 mesi, giardiniera, maionese (10,30 €)
- Spaccaballe. Arrosto di maiale, ketchup, pomodoro, insalata, maionese, piccante (9,80 €)
- Primavera. Tonno, mozzarella di bufala, insalata, pomodori, uovo sodo, maionese (9,80 €)
- Salame felino farcito. Salame di felino, giardiniera, maionese(9,80 €)
- Coppa farcito. Coppa, giardiniera, maionese (9,50 €)
- Opera Verde Mozzarella di bufala, acciughe di Sicilia, pesto di basilico, pomodorini confit (9,30 €)
- Salsiccia cruda di maiale, maionese, senape, piccante (9 €)
- Vegetariano Mozzarella di bufala, carciofini, porcini del Re, pomodorini confit, zucchina grigliata, maionese (9 €)
I panini di pesce li trovate solo il venerdì
- Gamberi. Gamberi, zucchine alla griglia e maionese (10 €)
- Pesce Misto Carpacci di polpo e pesce spada, tonno affumicato, gamberi, zucchine alla griglia e maionese (12,50 €)
Le Focaccine
- Focaccina pesto di cavallo crudo. Carne di cavallo macinata, zucchina alla griglia, maionese, piccante (6,80 €)
- Focaccina roast beef Roast beef, Parmigiano Reggiano, zucchina alla griglia, maionese (6,80 €)
- Spaccaballe. Focaccina con arrosto di maiale, ketchup, pomodoro, insalata, maionese, piccante (6,50 €)
- Focaccina cotto farcito Prosciutto cotto, maionese, giardiniera (5,50 €)
- Focaccina salsiccia cruda Salsiccia cruda di maiale, maionese, senape, piccante (5,50 €)
- Vegetariana. Focaccina con carciofini, pomodorini confit, mozzarella di bufala, maionese, piccante (5,50 €)
Panini al latte
- Prosciutto cotto (4 €)
- Prosciutto crudo di Parma riserva 30 mesi (4 €)
- Salame di Felino (4 €)
[Foto di copertina: lucrezia.frf]
