Anche il birrificio Baladin presenta un prodotto innovativo, nato dalla fervida fantasia di Teo Musso.
\nRock Burger, (ottima) hamburgeria, si fa promotrice di un’iniziativa lodevole: l’Hamburger di Cittadinanza, che si può ottenere, previa presentazione dell’apposita documentazione, richiedendo l’apposita tessera in Posta o presso i CAF.
\nL’occasione è ghiotta: un KitKat Tea in bustine da gustare con il proprio KitKat preferito.
\n\nE per finire, la “bufala” dell’albero degli spaghetti, un servizio trasmesso dal programma di attualità della BBC “Panorama” il 1° aprile del 1957.
\nRaccontava di una famiglia nel sud della Svizzera che raccoglieva spaghetti dagli alberi. A quel tempo, gli spaghetti non erano molto noti in Inghilterra, e anche se molti telespettatori telefonarono per dire che la notizia era falsa, molti altri chiesero addirittura come coltivare spaghetti nel proprio giardino.
\nFiniamo con una massima che abbiamo appena letto su Internet:
\n1° Aprile.
\nL’unico giorno in cui la gente si prende la briga di controllare quello che viene pubblicato su Internet.
\n\n","description":"Già la notizia della birra Unicorn Farts era sembrata strana buffa dubbia – un pesce d'aprile. Ma oggi è davvero il 1° aprile, e possiamo vedere se ci"}]}
Già la notizia della birra Unicorn Farts era sembrata strana buffa dubbia – un pesce d’aprile. Ma oggi è davvero il 1° aprile, e possiamo vedere se ci sono – e in effetti ci sono – pesci d’aprile legati al cibo.
Oggi il Mulino Caputo annuncia su Facebook una “n’uovità” rivoluzionaria:
? Patiti della qualità, ma anche della perfezione estetica? Lasciatevi sorprendere dall’ultima “n’uovità” del Mulino che sa adattarsi ad ogni esigenza artigiana!
In linea con l’esperienza 100% made in Italy del Campo Caputo e con l’attenzione al mondo bio della Farina Biologica nasce ➖ N’Uovo ➖: l’uovo selezionato per adattarsi ergonomicamente alla farina sul tuo piano di lavoro. ??
Un prodotto così perfetto da sembrare uno scherzo di natura! Incredibile no? ?
Una possibilità che Deliveroo dedica senza dubbio agli amivi napoletani anticonformisti: la pizza consegnata direttamente a casa vostra ma senza quel fastidioso cornicione che non tutti apprezzano.
Il primo pesce in ordine di tempo è stato organizzato da McDonald’s Australia: un McPickle, da noi sarebbe un McCetriolino, composto da cheddar, ketchup, e un doppio strato di cetriolini. Nient’altro.
Salutato con entusiasmo dagli amanti dei cetriolini in salamoia, o sottaceto, che si sono affrettati a commentare entusiasticamente il post su Instagram, il McCetriolino ha però causato altrettanto sconforto (e reazioni scomposte) quando si è rivelato per quello che era – un Pesce d’Aprile.
Poteva mancare all’appello l’altro grande brand globalizzato del fast food? No, ovvio.
Ecco quindi il Profumo del Colonnello #11, che è, ovviamente, quello del pollo fritto – comparso stamattina sull’Instagram italiano di KFC.
Sempre restando a casa nostra: l’idea di “Il Parmense” è sicuramente geniale.
“L’utilizzo della carne miscelata al parmigiano reggiano, stando ad uno studio che verrà pubblicato questo mese, causerebbe infiammazioni pericolosissime all’apparato digerente. Presto, dunque, verranno presi provvedimenti per vietarne la produzione.”
Che dire? Le patatine al luppolo annunciate stamattina da Pilsner Urquell, sempre su Instagram, non sono poi così assurde, se pensiamo all’esistenza della birra “Venticelli d’Unicorno”…
Anche il birrificio Baladin presenta un prodotto innovativo, nato dalla fervida fantasia di Teo Musso.
Rock Burger, (ottima) hamburgeria, si fa promotrice di un’iniziativa lodevole: l’Hamburger di Cittadinanza, che si può ottenere, previa presentazione dell’apposita documentazione, richiedendo l’apposita tessera in Posta o presso i CAF.
L’occasione è ghiotta: un KitKat Tea in bustine da gustare con il proprio KitKat preferito.
E per finire, la “bufala” dell’albero degli spaghetti, un servizio trasmesso dal programma di attualità della BBC “Panorama” il 1° aprile del 1957.
Raccontava di una famiglia nel sud della Svizzera che raccoglieva spaghetti dagli alberi. A quel tempo, gli spaghetti non erano molto noti in Inghilterra, e anche se molti telespettatori telefonarono per dire che la notizia era falsa, molti altri chiesero addirittura come coltivare spaghetti nel proprio giardino.
Finiamo con una massima che abbiamo appena letto su Internet:
1° Aprile.
L’unico giorno in cui la gente si prende la briga di controllare quello che viene pubblicato su Internet.