Peggio della pizza di Report c’è sentirsi dire che è per una ragazza grassa in rosa
Pizza e polemiche. Abbondano come la legna che brucia nei forni di mezza Italia (l’altra usa congelate da riscaldare nel microonde) e la pioggia di formaggio stile mozzarella che ammanta con una coperta bruciacchiaticcia imponderabili lievitazioni.
Per tutti voi che avete preso a guardare il sottopizza e per anni vi siete preoccupati solo di calcolare il rapporto aureo tra dimensione del disco e prezzo da pagare in cassa, guardate ora alla fase finale: lo scontrino.
Sarete già edotti della pizza ai funghi “ricchioni” di questa estate ricordati ai clienti in uno scontrino di una pizzeria salentina. Qualche commentatore aveva adombrato il solito provincialismo italiano.
Mai dire mai. Ecco cosa si sono inventati al Pizza Hut di Singapore. La grassa ragazza in rosa non ha gradito l’attenzione riservata alla sua pizza e cipolle.
E ha affidato lo scontrino a Facebook. Generando un fiume in piena di commenti a seguito della sua richiesta di scuse da parte di Pizza Hut.
Che non sono tardate ad arrivare a commento della foto postata.
Un finale in rosa (non frantumatemi) che ci porta ad andare oltre i confini nazionali, la pizza di Report e qualche grasso grosso giornalista a spasso sulla tangenziale di Napoli che vorrebbe amministrare il sacerdozio della pizza perfetta dal battesimo all’estrema unzione solo perché è nato in provincia e ha mangiato pizze di paese (si dice così?) per una vita.
O volete gridare al complotto dello scontrino dopo il gombloddo della pizza cancerogena?