Pizza. Gino Sorbillo inventa la Sciampagna, champagne napoletano con acqua di mare
Gino Sorbillo si inventa lo champagne made in Napoli da abbinare alla pizza.
Si chiama “Sciampagna con Acqua di Mare“, lo “Champagne” partenopeo che Gino Sorbillo ha messo a punto con il supporto di Santacosta Vini della famiglia Pagano di Torrecuso (Benevento).
La bevanda è realizzata con uva, lieviti naturali (la sottolineatura è per il richiamo all’impasto della pizza, ovviamente) e acqua di mare ad uso alimentare. L’idea, spiega Gino Sorbillo, di onorare una grande canzone napoletana “Spusarizio è Marenaro” (matrimonio di un marinaio) di Domenico Marigliano del 1967 interpretata anche dal grande Mario Merola.
Il testo racconta appunto del matrimonio di un giovane marinaio napoletano che, non potendosi permettere il famoso e costoso Champagne francese, brinda e festeggia ugualmente con acqua di mare: “E pè Sciampagna ce sta l’Acqua ‘e Mare”.
“È un prodotto unico nel suo genere continua Gino Sorbillo, sapido e di elevata freschezza. Ho brevettato il nome “Sciampagna” (Champagne in dialetto napoletano) così resta una creazione tutta napoletana con cui napoletani e non possono festeggiare con un prodotto di grande qualità i momenti più importanti della vita senza essere costretti a spendere fior di quattrini”.
Un’azzeccata mossa di marketing per rilanciare il made in Naples e la pizza che viaggia fortissima.
“Sono sicuro che anche migliaia di turisti che arrivano a Napoli da ogni parte del mondo sceglieranno “La Sciampagna”, lo si potrà ordinare anche al di fuori dell’Italia fra poche settimane”, conclude determinato Gino Sorbillo.
Piacerà anche fuori Napoli?