Pizzeria – bistrot Corner 58 a Milano: la pizza non convince ancora
Com’è la pizza di Corner 58, la nuova pizzeria-bistrot di Roberto Conti a Milano?
Cominciamo a dire che si trova in zona piazzale Susa – in viale Argonne, per la precisione. Siamo a 5 minuti a piedi da casa mia – 4, se ho fame.
Aperto da pochi giorni, il Corner 58 sforna pizze in modalità silent opening, ovvero senza fare grandi annunci o inviti. In attesa dell’inaugurazione ufficiale annunciata (lo abbiamo scritto qui) per il 20 maggio. Ma, come si sa, è difficile accendere un forno, o anche solo un fornello a induzione, senza che io me ne accorga.
Peraltro, ero passato davanti al Corner qualche giorno prima che aprisse, e avevo scambiato due parole con Roberto Conti. Quindi, ero già all’erta (sì, ci passavo davanti apposta tutti i giorni, per controllare…).
Eccomi quindi alla porta del Corner 58. L’interno corrisponde alla descrizione che ne abbiamo fatto nel nostro articolo: elegante raffinatezza, ambiente rilassante (complice anche la musica di sottofondo, discreta e non invasiva). La gente passa, butta un occhio o mette un piede dentro, incuriosita dalla novità (fino a qualche mese fa qui c’era un locale chiamato Hacienda 58 – non so se per coincidenza). Dopo di me, entra la mia amica Silvia, che abita all’altro lato del viale…
La pizza Margherita dal menu di Corner 58
Classicamente, la prima pizza che assaggio in una pizzeria nuova è la Margherita (9 €), scelta dal menu Classicismo Contemporaneo.
Pomodoro San Marzano e giallo, mozzarella fior di latte, basilico, olio extravergine d’oliva ERA, siciliano, proveniente dalla zona dei Monti Iblei.
Bella, un bel cornicione canottato. Faccio anzi un po’ di fatica a tagliarla, il bordo del piatto è leggermente rialzato, la pizza leggermente debordante. Ma io sono furbo, e l’ho spostata un poco.
Non male – il cornicione tende al gommoso, cosa che non amo, ma il tutto resta comunque abbastanza piacevole.
In accompagnamento, un Bellavista (calice…). La carta dei vini è ancora in perfezionamento. Quindi, per avere un quadro completo, compreso l’assortimento di champagne, dichiarato (da Roberto Conti) punto di forza del bistrot, dovrò tornare fra qualche giorno.
Il Mare nello Snack: la focaccia gamberi e stracciatella
Oltre ai vari menu-pizza, il Corner 58 dedica alcune pagine della carta ai piatti “da bistrot”. Una di queste pagine è Il Mare nello Snack: focacce triangolari con varie guarnizioni.
Ho preso il Triangolo con gamberi crudi, stracciatella e pomodoro giallo (10 €). Forse il topping è un po’ banale, o per lo meno già visto e mangiato, ma è abbastanza buono e ben dosato. Magari scottare leggermente i gamberi, o che so marinarli, darebbe al piatto un tocco di originalità in più.
La base della foccaccia è piacevolmente croccante – il cornicione invece, molto meno pronunciato che nella margherita, mi è sembrato un po’ crudo.
Mi attirano molto gli altri Triangoli, in realtà – originali e promettenti, sulla carta. Unico appunto, il Triangolo con le Alici del Cantabrico mi sembra anch’esso una concessione, peraltro più che comprensibile, alle mode. E quante alici mai avrà il Mar Cantabrico?
In apertura, come amuse bouche, la pizza liquida di Roberto. Gradevole, ma si consuma velocemente, senza lasciare una traccia decisa sul palato. Forse è troppo poco (poco più di un velo nella ciotolina)? Magari sarebbe più incisivo servito in un bicchiere? Non so. Ma, visto che tornerò al Corner 58 per le altre pizze, avrò modo di riprovarla.
Il pizzaiolo, lo ricordo, è Michele Botta, origini napoletane, pizzaiolo di famiglia, a Milano da Marghe e da Cocciuto. Potrebbe fare di meglio.
Corner 58. Viale Argonne, 11. Milano, Tel. +390249420188