Pro e contro: come giudicate bar e ristoranti senza Wi-Fi?
Non trovate irritante l’avviso che sempre più spesso i gestori di bar e ristoranti attaccano alla porta del loro locale a mo’ di minaccia?
“Non abbiamo il Wi-Fi. Parlate tra di voi!!”.
Mi dà fastidio quanto, anzi, peggio di quello affisso ai (pochi) ristoranti che vietano le foto dei piatti. D’impatto mi vengono in mente gli Amish condannati a vivere in eterno un tempo che non c’è più fatto di carrozze e di cavalli.
Mi è capitato e la mia reazione è stata di cambiare bar. Senza nemmeno chiedermi se la linea dati del cellulare fosse disponibile. Non c’è il Wi-Fi, mica il “telefono non prende”, mi hanno fatto notare.
Poi ho letto il post di Ilaria Liprandi su Medium e voglio condividerlo con voi.
Chiedere il wifi non mi rende una brutta persona (ovvero: piccola storia di come finirete con i vostri sciocchi cartelli nei bar).
Due minuti di tempo per leggerlo e per seguire l’escalation che cancellerà quel bar per sempre dalla mappa di Google (ammesso che ci sia mai entrato senza un Wi-Fi disponibile).
Si profetizza un calo della clientela perché gli stranieri non entreranno (maledetto roaming), non ci sarà pubblicità per quel locale, i clienti diminuiranno, i costi si faranno insostenibili mentre il bar affianco migliorerà la qualità dei prodotti per restare sulla cresta dell’onda e finirà con il comprare il bar. Perché ha il Wi-Fi.
Cioè, offre un servizio che è come mettere a disposizione il bagno. Forse il Wi-Fi dovrebbero renderlo obbligatorio per legge. Per evitare che i gestori si facciano male da soli.
Anche se sono sicuro che mi porterete ennemila esempi di ristoranti in cui nemmeno il telefono si prende e vi dovete concentrare su quello che mangiate e con chi lo state facendo.
Votate: pro o contro la rete a pranzo e a colazione?
[Immagini: Medium, mr-service.it]