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Ricette
21 Luglio 2016 Aggiornato il 27 Marzo 2019 alle ore 16:01

Ricette. Gennarina Capasanta la torta da rifare a casa per ingraziarsi San Gennaro

Ci sarà un altro contest per scegliere il nome del dolce di “San Genna’ – Un dolce per San Gennaro”, la manifestazione dedicata al Santo Patrono di Napoli
Ricette. Gennarina Capasanta la torta da rifare a casa per ingraziarsi San Gennaro

Salvatore Gabbiano Premio

Ci sarà un altro contest per scegliere il nome del dolce di “San Genna’ – Un dolce per San Gennaro”, la manifestazione dedicata al Santo Patrono di Napoli e che ha visto la vittoria ai punti di Salvatore Gabbiano dell’omonima pasticceria di Pompei. 

Intanto l’idea della confezione da asporto e dell’augurio di buon mattino che la torta vuole dare ci suggerisce un nome.

Scatti di Gusto vota per Gennarina Capasanta, divertente e pronto per viaggiare oltre i confini di Napoli e della Campania. Quasi un messaggero che invita a rifare la ricetta a casa.

Ovviamente il nome del dolce sarà scelto dal grande pubblico a stabilirlo con un contest creato ad hoc sulla pagina Facebook dedicata all’evento.

Chi propone il nome più azzeccato vince una doppietta gastronomica invidiabile: una cena per due persone al ristorante stella Michelin di Sorrento Il Buco e una cena, sempre per due, alla pizzeria Concettina ai Tre Santi a Napoli, dove Ciro Oliva farà assaggiare la pizza Fondazione San Gennaro.

Gabbiano SanGennaro

E per restare ai premi, come detto il maestro pasticcere ha ricevuto un busto di San Gennaro realizzato dal maestro Marco Ferrigno e una fornitura di farina Mulino Caputo sponsor dell’evento.

In attesa di conoscere il nome della torta, ecco la ricetta di Gennarina Capasanta che potete rifare a casa per ingraziarvi a San Genna’.

Torta Gennarina Capasanta dedicata a San Gennaro

Biasetto assaggia gabbiano

Il Dolce San Gennaro di Salvatore Gabbiano si prepara in 2 fasi

I Fase

Ingredienti:

1,2 kg. di zucchero semolato
1 kg. di uovo intero (in brik) o 20 uova
1,250 kg. farina 00
400 gr. burro
500 gr. albicocche candite “pellecchiella” del Vesuvio
60 gr. di buccia grattugiata di limone IGP Sorrento
lievito in polvere

Procedimento

Montare zucchero e uova, aggiungere a pioggia la farina setacciata e il lievito.

Unire poi il burro sciolto e le albicocche. Cuocere a 180°C per 20 minuti.

II Fase

Ingredienti:

1 kg. di composta di ciliegie
800 gr. di albume
700 gr. di zucchero semolato
450 gr. di farina di mandorla
200 gr. di zucchero a velo

Procedimento

Con un sac à poche dressare la composta di ciliegie sopra la torta. Montare l’albume con lo zucchero e aggiungere la farina di mandorla e lo zucchero a velo. Dressare anche questi ultimi sulla composta di ciliegie.

Infornare nuovamente a 180°C per altri 20 minuti e, una volta sfornato, lasciarlo raffreddare.

Il dolce va assaggiato a temperatura ambiente, meglio a 24 ore di distanza. Si tratta di un dolce asciutto, una torta da forno tipica della colazione o da mangiare nel pomeriggio che può reggere anche qualche giorno.

scatti di gusto
Scatti di Gusto di Vincenzo Pagano
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