Artifex, il ristorante di Tina Marcelli in Alto Adige
Al ristorante Artifex in Val di Fleres combinano le tradizioni e gli ingredienti altoatesini con influenze culinarie da tutto il mondo. Riscoprire l’autentico e reinterpretarlo con gli ingredienti locali di alta qualità è l’idea della chef Tina Marcelli. Che ha imparato a cucinare da suo padre ed ha appreso il rispetto per la tradizione e gli ingredienti dalla nonna 95enne.
“Fin da bambina, amavo passare il tempo nella cucina di mia nonna. La guardavo sempre cucinare e assorbivo la conoscenza di ogni piatto, ogni spezia, ogni ingrediente”, racconta Tina Marcelli. “Da allora non è cambiato nulla nella mia passione, la cucina è la mia casa ed il mio team è la mia famiglia. Amo cucinare, creare nuove ricette, provarle e raffinarle. La soddisfazione dei miei ospiti è la ricompensa più grande ed al tempo stesso la mia motivazione per continuare a reinventare me stessa ed i miei piatti”.
Il motto di Tina Marcelli “A casa nel mondo con le radici in Alto Adige” guida la proposta del ristorante Artifex all’interno del Feuerstein Nature Family Resort. Un hotel che vanta una posizione incantevole in fondo alla tranquilla Val di Fleres, avvolto com’è dalla bellezza delle Dolomiti.
Il ristorante Artifex dispone di una saletta elegante con sedici posti. dove la chef si diverte a rappresentare le sue passioni gastronomiche, con una deviazione nel sudest asiatico e suggestioni alpine.
In cucina un team tutto al femminile coadiuva la chef con sinergia, intesa e affiatamento: ingredienti prediletti da Tina.
Quanto costa il ristorante Artifex
Due i percorsi degustazione al ristorante Artifex da 5 e 8 portate rispettivamente a 95 e 140 € che hanno l’intento costante di far conoscere il territorio. E un orto con più di 32 erbe e ortaggi da cui attinge la chef in collaborazione con produttori locali.
Commoventi la dimensione artigianale della chef e il culto per la manualità che racchiude l’ingrediente quasi a volerlo proteggere. Ma anche i bagliori altoatesini e la maestria contadina nell’interpretare il quinto quarto. Piatti emozionali, racconti di storie di famiglia che scandiscono l’assaggio.
All’unisono, Valentina Lovi volteggia nella sala del ristorante Artifex per dare voce ai racconti che Tina scrive nei piatti. Da ricordare l’impegno di ricerca profuso nella carta dei vini, con circa 400 etichette, per dar vita ad abbinamenti intriganti.
Come si mangia al ristorante Artifex
Al tavolo si inizia con i saluti dell’Artifex. “4 volte Rapa Rossa” prodotto della Valle Aurina, terra di origine della chef, e tartalletta con gambero rosso e yogurt. Per finire con chips di patata e curry asiatico.
La chef panificatrice del ristorante Artifex, Angela, presenta i lievitati. Le sue origine toscane incontrano quelle della chef Tina Marcelli. Nasce così un pane, presidio Slow Food, con all’interno patate della Valpusteria. Insieme ai grissini tirati a mano con olio extravergine d’oliva del Garda. Accompagna il tutto burro di malga montato e leggermente salato.
La tartare di manzo della Valpusteria e il cous cous di cavolfiore fresco sono accompagnati da una salsa di cavolfiore fermentato e olio all’abete. È il piatto che racconta il primo incontro della chef con la Valle di Fleres. Il cassetto dei ricordi si apre e all’interno ecco i rami di abete. Lo stesso abete che pervadeva l’aria con i suoi profumi il giorno dell’arrivo della chef al ristorante Artifex, mentre nei campi un contadino raccoglieva cavalfiori. Un piatto elegante e raffinato con una buona acidità che pervade il palato ingentilito dall’olio all’abete.
Amore Animale, è il piatto celebrativo della passione della chef per la carne. È un foie gras (in terrina e mousse) con gelato di mela e mela in chips, uvetta reidratata nel rhum, macaron di nocciole, grano saraceno e brioche. Estro e originalità in un piatto dalla sapidità spinta. Provare i diversi componenti del piatto per poi racchiuderli al morso nel burroso pan brioche assicura momenti di estasi.
Il Risveglio della Primavera, con aglio selvatico, crostini di pane, olio alle erbe, è la zuppa delicata che conferma naturalezza e semplicità.
Il primo e il secondo piatto
Il risotto del ristorante Artifex è un piatto di cereali risottati alle erbe fresche ed essiccate, mantecati al pecorino e al tartufo nero. Portata nata dall’unione del team di cucina e da una frase in tedesco. “Con le pietre che tu incontri sul tuo cammino, puoi anche costruire qualcosa di bello”. E di buono, aggiungerei, come questo risotto delicato e ben mantecato con una cottura a regola d’arte. Lascia in bocca il sapore della soddisfazione.
A resettare il palato in attesa del secondo piatto un Gin Tonic: sorbetto al cetriolo, cetriolo marinato, completato da gin illusionist e acqua tonica.
L’Amore per la Patria è il secondo piatto del menu degustazione del ristorante Artifex. Una bavetta di manzo con purè di pastinaca, asparago verde e maionese alle erbe. Piatto dai sapori terrosi e decisi. Tenera la masticazione del manzo che gioca sulle note sapide che tornano indietro combinate alla morbida dolcezza della purea e alla croccantezza dell’asparago.
I dolci del ricordo
Il pre dessert del ristorante Artifex è un sorbetto al limone con insalata di fragole fresche, rabarbaro e piccole meringhe.
Ad accompagnare, un tablet con la visione di come nasce il dessert che arriverà al tavolo. Gestualità, tecnica, passione, tanti passaggi e lavoro certosino. E poi una storia di memorie da raccontare.
Il sigaro di cioccolato con caramello salato ed un gelato alla birra artigianale con sciroppo d’uvetta è un dessert racconto di chi non c’è più. Racchiuso nella scatola dei ricordi della chef, il nonno che era solito stare seduto in una panchina di legno a fumare la pipa. A lui Tina Marcelli ha voluto fare omaggio con un dessert bello e dal sapore ricco e intenso.
I saluti del ristorante Artifex sono tutti dolci tipici della Valle Aurina, da cui proviene la chef. Si apre l’ultimo cassetto dei ricordi. Dentro le foto della chef con la nonna, la custode di tutte le ricette tipiche dell’Alto Adige ed una lettera chiusa a significare l’importanza del tramandare la tradizione.
Ultimo gesto, l’assaggio della piccola pasticceria che trasferisce la poesia di questi piatti direttamente nel cuore del commensale.
Artifex. Val di Fleres, 89. Brennero (BZ). Tel. +390472770126
[Adele Pupella]