Biancofiore, ristorante a Bari per ordinare un menu di mare a 60 €
Il ristorante Biancofiore a Bari è un interessante indirizzo della città storica a pochi passi dalla piazza del Ferrarese. Da poco rinnovato nel layout, propone un ambiente raffinato. Lo avrete visto anche nella puntata di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese alla scoperta del migliore crudo di pesce.
Diego Biancofiore, appassionato della cucina e del patrimonio gastronomico barese, ha utilizzato materiali tipici. Le chianche del pavimento completano il soffitto con pietra a vista e ricalcano i classici caratteri pugliesi che si traspongono in una cucina semplice ed emozionale. Il colore uniforme e i tocchi shabby chic arredano lo spazio che nel ‘500 era la porta di passaggio verso la Bari Antica. La saletta ospita circa 30 coperti e la cucina a vista è guidata dallo chef Giacinto Fanelli.
La filosofia della stagionalità e del pescato del giorno si traduce in proposte à la carte ed in 2 diversi percorsi di degustazione. Il Menu degustazione di Mare (4 portate a 60 €) e il Menu degustazione di terra (sempre 4 portate a 60 €). Proposte che comprendono piatti ispirati ai profumi ed all’essenza della terra pugliese.
Nella carta dei vini, bottiglie biodinamiche e naturali, nazionali ed estere con circa 300 etichette.
Come si mangia al ristorante Biancofiore di Bari
Il mare a tavola fa il suo ingresso con il Gran Crudo di Mare. Tartare di palamite con carota e la sua acqua di pomodoro; ventresca di tonno con cipolla caramellata e chips croccante; tartare di tonno con fonduta di canestrato e carciofo croccante; sashimi di ricciola; carpaccio di sarago. A completare la bontà del piatto gel di frutti rossi, gel di mandarino e crema di rucola.
La navigazione tra i frutti di mare del ristorante Biancofiore di Bari promette bene e diventa sublime con l’arrivo dei ricci, noci bianche, noci rosse, le tipiche cozze pelose, tartufi. E l’unica straniera del piatto: l’ostrica irlandese.
Al calice un vino frizzante Malvasia Emiliana, rifermentato in bottiglia della Lusenti, un vino naturale da agricoltura biodinamica.
La capasanta scottata su crema di asparagi, salicornia e carciofo arrostito diverte il palato. La croccantezza gradevole sottolinea la sensibilità della cottura che ne preserva la masticazione.
Ad accompagnare un Macerato Morasinsi del 2019.
La seppia 58 (cotta a bassa temperatura) con il suo nero ed un letto di lamelle di mandorle tostate è il piatto del ristorante Biancofiore di Bari che più mi ha conquistata. La punta di acidità del gel al mandarino arriva leggera al palato tra i guizzi iodati del piatto arricchito dalle mandorle.
I primi piatti
L’Assoluto di gambero rosso è un trionfo di gusto. Lo spaghettone piace con la granella di pomodoro e la cipolla essiccata ben abbinati al gambero crudo.
I ravioli di baccalà con crema di zucca e capocollo croccante di Martina Franca sprigionano sapori intensi e richiederebbero un bis istantaneo. Piatto del ristorante Biancofiore di Bari che piacerà ai più golosi.
Il caramello in tre consistenze, crema, biscotto e gel è generoso nella porzione così come nelle gioie che regala al palato.
Il Cappuccino del ristorante Biancofiore di Bari invita ad affondare il cucchiaino nel suo cuore cremoso. Vi piacerà la crema al mascarpone, profumo di sambuca, granita di caffè e crumble al cacao.
Dulcis in fundo, una mousse di cioccolato fondente con sfere di mousse di ricotta di pecora, mandorle tostate e spolverata di cacao e liquirizia.
In nomine Patris, il moscato passito di Trani, accompagna la degustazione dei dolci e conclude lo spumeggiante viaggio gastronomico al ristorante Biancofiore di Bari.
Ristorante Biancofiore. Corso Vittorio Emanuele II, 13. Bari. Tel. +390805235446
[Adele Pupella]