Ristorante Classico Contemporaneo a Napoli: buon menu a 65 €

A Napoli, nel quartiere Chiaia, il ristorante Classico Contemporaneo è attivo dal 2016. Molto carino e soprattutto molto buono grazie alla continua ricerca di qualità del proprietario, il siciliano Gianpiero Arria. Che è arrivato a Napoli dopo aver gestito per molti anni il locale di Pino Daniele all’Argentario.
Il ristorante ha iniziato la sua attività con chef italiani, ma poi, come d’incanto, il timone è passato nelle mani del giovane trentenne Dilip Lakmal Roche. Singalese di origine, è un autodidatta con grande capacità e ottime prospettive di crescita professionale. Il nome del ristorante che fa pensare a quelle contraddizioni in termini tipo “tradizione e innovazione” rivela che qui non si parla dei ricordi delle nonne caro a tanti storytelling.

Ma pur in assenza di citazioni, Dilip Lakmal Roche ci ha deliziato con i suoi piatti.
Come si mangia al ristorante Classico Contemporaneo a Napoli



E già i benvenuti sono deliziosi e ben realizzati: Crostone di pane, battuta di gamberi e gel di agrumi; Panellina di ceci e maionese piccante e polvere piccante; Chips di Farina di lenticchie mais e latte di cocco con battuta di marchigiana e maionese al rafano.

Passiamo agli antipasti con il baccalà fritto in modo eccellente. Pulito e cotto al punto giusto. Semplice e godurioso. Buona realizzazione di un classico partenopeo.

Poi una ottima Punta di petto di manzo con il suo fondo e maionese dí cipollotto, semplicemente gustosa e tenerissima. Cotta alla perfezione. Lo chef ha acquisito buone nozioni e sa metterle in pratica.

Poi arrivano i Fegatini alla napoletana leggermente piccanti, zabaglione salato e crumble di tempura serviti in tazzina da caffè. Una delizia per il palato, soprattutto per chi come il sottoscritto ama il quinto quarto. In pratica è un soffritto ingentilito, ma veramente molto buono. Lo chef di Classico Contemporaneo continua a sorprenderci.
I piatti principali e i dolci

Il passaggio ai primi piatti piatti è un altro piccolo capolavoro dello chef che sembra essere uscito da una lampada magica: Risotto allo zafferano, animella e fondo di carne. Ancora molto gustoso, ancora ottima tecnica, ancora bravo!

Arriva un altro primo piatto e qui lo chef di Classico Contemporaneo gioca molto con la tradizione partenopea e ci riesce bene con il Tortello alla genovese. Pasta fresca, tirata giusta, e farcitura di genovese. E poi a completare un bel crudo di cipolle e carne che rende il piatto ancor più intrigante. Lo chef azzecca anche questa. A

Arriva un eccellente secondo piatto che è il pescato del giorno e in questo caso Ricciola con salsa di latte di cocco, riduzione di pescato, anacardi e olio alla menta. Cottura perfetta e la crosta esterna, arricchita dagli anacardi, è interessante e rende il piatto ancor più saporito. Gli abbinamenti del giovane Dilip dello Sry Lanka continuano a sorprendere. Ecco un bel caso di seria integrazione gastronomica.

Chiusura dolce con Ricotta e pera. Un grande classico ben eseguito.

Molto buona anche la Tartelletta di nocciole, cremoso di cioccolato , caramello salato e meringa. Chiusura in linea con gli altri piatti di Classico Contemporaneo.
Complimenti a Gianpiero Arria per aver puntato e valorizzato un giovane autodidatta che ha carpito utili segreti dagli chef con cui ha lavorato, mettendoci però molto di suo. Le contaminazioni ci sono, ma sono molto gradevoli e poi le materie prime utilizzate sono di primissimo ordine.
Quanto costa il ristorante Classico Contemporaneo a Napoli

Vi consiglio di esplorare questo ristorante, peraltro molto carino e in zona chic di Napoli, dietro piazza dei Martiri. Locale accogliente, sedute comode e oltre al menù alla carta ci sono 2 menu degustazione da 5 e 7 portate rispettivamente a 65 € e 80 €.
Per ora non lo troverete in una prestigiosa guida nemmeno come segnalazione, ma mai dire mai.
