Como. La cucina di Feel che dalla Prova del Cuoco è andato a Festa a Vico
Passeggio per le vie laterali del centro storico di Como alla ricerca della novità. È qui che Federico Beretta, chef ormai di fama grazie a “La Prova del Cuoco” e che abbiamo visto anche a Festa a Vico, ha deciso con la compagna di vita Elisa Forlanelli di aprire la sua creatura dal nome Feel.
Elisa è bravissima nell’accoglienza e nel raccontare l’anima del locale e la ricerca della materia prima del territorio.
A lei compete la cura della carta dei vini che offre etichette convenzionali e qualche chicca proveniente da micro produzioni, capace di accontentare palati dai gusti internazionali ma anche quelli sempre alla ricerca di novità.
Per quanto concerne la cucina possiamo affidarci allo chef con i menu “ghe pensi mi” a 45 € (4 portate) e 65 € (6 portate) o cercare l’ispirazione in una carta che pesca senza distinzione dai mari e dai monti e gioca con verdure e latticini, con antipasti e primi tra i 13 ed i 18 € e secondi da 22 a 24 €.
Nell’attesa abbiamo avuto modo di apprezzare pane alla lavanda e grissini allo zafferano sui quali dosare il cremoso burro al sale ed alghe ed il benvenuto della cucina, la pralina di baccalà mantecato con polvere di pane al carbone vegetale e crema di fave, un buon inizio.
Le animelle con foglie croccanti di ortica, piselli, bottarga di lavarello e spuma di mandorle (15 €) rappresentano il piatto con maggiore equilibrio gustativo grazie alla nota vegetale rinfrescante e quella sapida della bottarga. Dolce e amaro, morbido ed appagante.
Ai tajarin alla rucola con ragù di fegatini di pollo, formaggio caprino viene aggiunto il cioccolato bianco al momento del seervizio (13 €). Piatto dall’essenza morbida e la tendenza dolce, un velluto che va ad avviluppare il gusto deciso delle interiora.
Per accompagnare la nostra cena abbiamo optato per uno Zweigelt Loach 2013 Radoar (30 €), uva zweigelt con quota di pinot nero a donare eleganza. Bellissima la nota fumé che si percepisce se servito sui 18 gradi, più fresco ne esce la slanciata beva. Vino sapido, goloso, naturale, da fermentazione spontanea.
Il coniglio allo speck farcito con patate e menta, spinaci e nocciole piemontesi (22 €) è ancora molto succoso ma la delicatezza delle sue carni viene coperta dalla sapidità dello speck e lo spinacio aiuta ma non è sufficiente.
Entrano in scena i dessert con il cioccolato e fragole, quasi un classico (7 €) al quale forse manca una punta di acidità per poter coinvolgere totalmente (si perde l’intensità di gusto della ricetta tradizionale, seppur dichiaratamente e decisamente rivisitata) e Fior e pom (7 €) Spiazzante ed al contempo divertente. Lo zucchero filato edulcora all’estremo il palato quasi saturandolo, viene in soccorso la nota salata della mela essiccata, avvolge infine la mousse all’arancia.
Un ambiente elegante, rivisto in chiave moderna, permette a questo locale di piacere al turista in cerca di cucina territoriale e al giovane alla moda. Il percorso sulla strada dell’equilibrio per diventare punto di riferimento forse non sarà brevissimo, ma la strada è disegnata.
Ristorante Feel. Via Armando Diaz, 54, 22100 Como. Tel. +39 334 726 4545