Roma. Malore per due bambini alla pizzeria Ai Marmi ma non è la pizza
L’allarme pizza da qualche mese a questa parte è per la pizza bruciata. Report docet.
Fa quindi una certa impressione che sui giornali una pizzeria finisca per l’acqua e non per il fuoco.
È accaduto ai Marmi di Trastevere che nella guida “Michelin” delle pizzerie romane figura sempre ai primi posti. E che sul podio va spesso anche per i supplì (anche se noi di Scatti di Gusto siamo meno convinti). Fatto sta che l’Obitorio, così viene soprannominato la pizzeria dai Romani a causa dei tavoli in marmo (e fate attenzione che c’è anche il Cassamortaro ma in tutta altra zona di Roma), è tra i locali più citati della città.
Ieri sera, ci informa Repubblica, due fratellini di 7 e 8 anni ancor prima di mangiare la loro margherita, hanno preso a gridare e a piangere di dolore tanto da dover essere accompagnati d’urgenza all’ospedale Bambino Gesù.
Shock per loro, per i genitori e per gli altri clienti della pizzeria. Sembrerebbe che i piccoli si siano ustionati bevendo acqua di rubinetto. Probabilmente nella brocca è rimasto del detersivo o comunque qualche sostanza tossica.
I titolari della pizzeria rischierebbero una denuncia per avvelenamento, spiega ancora Repubblica. Le indagini diranno se in pizzeria oltre a sollevare la pizza per vedere la cottura bisognerà fare attenzione anche a cosa si beve.
[Immagine: italianrestaurantandrecipes]