Rosenbar, recensione del ristorante a Gorizia che ha ottimi prezzi
Che bello il ristorante Rosenbar a Gorizia. La sua atmosfera mi ha conquistato nelle due occasioni in cui ho avuto modo di visitarlo.
Il vostro sguardo si soffermerà sul bancone d’antan, sulle sedute, su una mise en place classica e affascinante.
Permettetemi di parlarvi del savoir faire di chi dirige la sala. Il signor Piero – che chiamo per nome non per confidenza guadagnata nel tempo – è unico nella sua attenzione per il cliente. Un perfetto padrone di casa, un oste competente, una persona garbata.
Il menu della signora Michela è più ristretto del solito ma, come sempre, prevede solo materie fresche.
Il Rosenbar ha chiuso per una settimana di ferie e dovrebbe riaprire il 16 novembre. Il condizionale è d’obbligo in questi giorni in cui le ordinanze che cambiano i colori dell’Italia si susseguono una dopo l’altra.
Mi è piaciuta la carta dei vini improntata principalmente sui prodotti artigianali della zona, con alcune chicche e con buona mescita, incluso un vino della casa realizzato con etichetta personalizzata.
Noi, uscendo dalla regione, abbiamo optato per il Valdobbiadene Prosecco di Case Coste Piane (20 €) che non assaggiavamo da tempo. Vino che sa mettere d’accordo chi è in cerca di una bevuta disimpegnata, spumosa, in questa edizione con una morbidezza percepibile. L’etichetta, forse la più conosciuta e di più facile approccio dell’azienda, non ci ha scaldato il cuore, come invece hanno saputo fare in passato altri prodotti più ruspanti del medesimo produttore.
Come si mangia al Rosenbar
Polpetta di ricotta e rapa rossa con crema di parmigiano (8 €). Soffice la polpetta dal retrogusto dolce che gioca un’ottima partita con la crema sapida e speziata. Piatto riproducibile a casa e decisamente centrato.
Sardoni impanati con insalata e fagioli (13 €, proposto tra i secondi). Croccanti come è giusto che sia. Un classico intramontabile, con un punto di sale però leggermente sopra le righe.
Siamo rimasti ammaliati dalla piacevolezza degli spaghetti con canocchie e finocchietto (15 €). Salsa profumata, deliziosamente arricchita dalle fragranze di limone e finocchietto, che avvolgono lo spaghetto Gerardo di Nola; le canoce hanno buona carnosità e sono correttamente esaltate.
La ricetta degli spaghetti con canocchie e finocchietto
Una ricetta che ho desiderato e che mi è stata gentilmente concessa. Vorrei condividerla con voi.
- Pulite le canocchie a crudo; con il carapace ricavate il brodo.
- In una padella antiaderente mettete olio extravergine di oliva e, quando caldo, mettete i filetti di canocchie (5 pezzi per porzione).
- Una volta che inizia a rapprendersi, aggiungete un mestolo di brodo precedentemente preparato, insaporite con sale, buccia di limone, aglio e fate cucinare delicatamente, in tempi ristretti (vista la delicatezza). Per dare più grinta aggiungete crema di finocchi e fior di finocchio.
- Cucinate la pasta, scolandola al dente e fatela saltare in padella con la salsa ricavata mantecandola con olio extravergine di oliva, acqua di cottura e prezzemolo.
Quanto costa il Rosenbar
Concludiamo il pasto rimanendo nella tradizione, con un tiramisù (5 €) dalla vena molto spumosa, soffice, che accompagna un tazzina di caffè di ottima fattura.
I prezzi oscillano tra gli 8 e i 18 €, i dolci vengono proposti a 5-6 €.
Una cucina delicata, armoniosa, principalmente marina con alcuni fuori tema ai quali, senza dubbio alcuno, ci approcceremo nelle prossima occasioni.
Locali come questo credo siano da preservare in momenti storici di tale disagio. Con i dovuti accorgimenti, spero che queste sale siano costantemente frequentate, da goriziani e non.
Ristorante Rosenbar. Via Duca D’Aosta, 96. Gorizia. Tel. +390481522700