Rosso di Montalcino, resta l’obbligo del 100% di Sangiovese
Si è concluso l’affaire Montalcino. Con una riunione convocata a sorpresa sul finire dell’estate, il 7 settembre il Consorzio di tutela ha tentato un colpo di mano per modificare il disciplinare del Rosso di Montalcino, il secondo vino del territorio ilcinese che alcuni volevano liberare dall’obbligo del 100% Sangiovese, aprendo alla possibilità di taglio con altri vitigni. L’assemblea ha respinto la proposta a larghissima maggioranza (oltre il 60%) e il rosso di Montalcino resterà al cento per cento Sangiovese.
Nei prossimi giorni ci sarà tempo e modo di approfondire la questione. Di ragionare insieme su torti e ragioni, che come sempre hanno argomenti da entrambi i lati. Montalcino deve essere la collina del Sangiovese, ma davvero! E si sente forte e chiara una necessità di una reale riorganizzazione del territorio ilcinese, che non sia solo di facciata ma radicale e profonda. Ne riparleremo.
Restate connessi!
[Foto: lastampa.it, poggiorubino.com]