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21 Settembre 2016 Aggiornato il 10 Settembre 2024 alle ore 09:07

Salone del Gusto 2016. La guida per non perdersi in città

Dal 22 al 26 settembre Torino si trasformerà in un magnifica, immensa, e mai vista, arena in festa per il Salone del Gusto: ecco cosa fare
Salone del Gusto 2016. La guida per non perdersi in città

Torino si prepara ad accogliere Il Salone del Gusto, che quest’anno raggiunge la sua 20°edizione.

Dal 22 al 26 settembre la città si trasformerà in un magnifica, immensa, e mai vista, arena in festa. Non più un evento confinato negli spazi del Lingotto (la sede che finora ha ospitato il Salone) ma una manifestazione itinerante, fatta di incontri continui tra le persone e tra queste e la bellezza e la storia della città di Torino.

E ovviamente di cibo e di ristoranti come i 7 imperdibili a prezzi popolari che nemmeno un torinese conosce.

E adesso un po’ di numeri del Salone del Gusto per chiarire la portata dell’atteso appuntamento: 20 anni di Salone e 30 di Slow Food che festeggiano insieme questo memorabile compleanno.

5000 delegati di 500 Comunità del Cibo e 1000 espositori.

180 Presidi Slow Food italiani e 150 internazionali. Produttori, agricoltori, chef e cuochi, tutti riuniti per raccontare il loro modo di fare cibo.

Tutti i protagonisti occuperanno diversi spazi nella città, imbellettati e vestiti a gran festa per l’occasione. Per i visitatori l’accesso a questi luoghi è gratuito: per la prima volta non si paga il biglietto di ingresso, sono a pagamento però alcuni Laboratori del Gusto e master class del format Scuola di Cucina.

Senza perdersi in ulteriori chiacchiere, ecco una guida pratica per orientarsi nel Salone del Gusto ovvero in tutta la città di Torino (e non solo) e non perdersi gli appuntamenti più importanti.

MERCATO DELLA TERRA SALONE DEL GUSTO

Il Mercato di Terra Madre Salone del Gusto è lo spazio e il momento più atteso. Verrà allestito nel grande Parco del Valentino, lungo il fiume Po: tra i viali alberati e i grandi spazi verdi sarà possibile incontrare e conoscere tutti i produttori e gli artigiani del cibo.

Tra Piazza San Carlo e Via Roma saranno collocati i Presidi Slow Food italiani e le Comunità del cibo.

Nelle aree appena citate, oltre a poter approfondire e scoprire le più disparate filiere alimentari, assaggiando e degustando prodotti unici o i piatti dei 60 chef da tutto il mondo, potrete rilassarvi con le vostre famiglie.

Infatti, per tutta la durata del Salone del Gusto, nelle ampie aree verdi del Parco del Valentino saranno organizzate attività ludico-didattiche.

Orari: dal 22 al 26 settembre dalle 10:00 alle 19:00.

Tutti i protagonisti sono divisi per categorie tra espositori, food truck, cucine di strada, maestri del gusto, Presidi Slow Food e altro ancora.

Ecco qualche nome da appuntare nella vostra mappa.

1.PASTA

Gerardo Di Nola maccheroni Napoletani: Parco del Valentino e lungo Po – Mercato italiano Campania – Postazione numero G 115

Pastificio Monograno Felicetti: presente con l’omonima Osteria | Parco del Valentino – G 047

2.PANE

Gabriele Bonci e la sua pizza: Parco del Valentino | Stand 50 – E 144

3.CACAO E CIOCCOLATO

Domori e Agrimontana | Parco del Valentino e lungo Po – Mercato italiano Piemonte – Postazione numero E 112. Domori sarà in oltre presente con diversi appuntamenti di approfondimento e laboratori sensoriali, volti a diffondere la conoscenza dell’affascinante mondo del cioccolato. Consultate le date e gli orari sul sito ufficiale dell’azienda.

Cacao Crudo | Parco del Valentino e lungo Po – Mercato italiano Lazio – Postazione numero F 039

4.CAFFÈ

Art Caffè Torrefazione: noi li abbiamo conosciuti a Bergamo dove hanno la sede, se potete, assaggiateli |Parco del Valentino e lungo Po – Mercato italiano Lombardia – Postazione numero H 010

5.CUCINE DI STRADA

Osteria del Gran Fritto: dal 21 al 26 settembre la famiglia Bratolini (ancora in festa per la recente apertura del nuovo ristorante a Bologna) sbarcherà con il suo format di maggior successo lungo il fiume Po, presso i Murazzi dove saranno dislocate le cucine di strada di 7 ristoranti dell’Emila Romagna | Parco del Valentino e lungo Po – Magazzino sul Po – Postazione numero Cucina 2

L’Hamburgheria di Eataly | Parco del Valentino e lungo Po – Magazzino sul Po – Postazione numero Cucina 7

Comune di Amatrice | Parco del Valentino e lungo Po – Postazione numero Cucina 8

6.BIRRA

Birrificio Sorrento SRL | Parco del Valentino e lungo Po – Mercato italiano Campania – Postazione numero I 051

Birrificio Del Ducato | Parco del Valentino e lungo Po – Mercato italiano Emilia Romagna – Postazione numero F 089

Birra del Borgo | Parco del Valentino e lungo Po – Mercato italiano Lazio – Postazione numero F 003 – F 005

Birradamare Società Agricola | Parco del Valentino e lungo Po – Mercato italiano Lazio – Postazione numero F 081

Birra dell’Eremo | Parco del Valentino e lungo Po – Mercato italiano Umbria – Postazione numero I 103

7.OLIO

Colli Etruschi | Parco del Valentino e lungo Po – Mercato italiano Lazio – Postazione numero E 266

Nuovo Cilento | Parco del Valentino e lungo Po – Mercato italiano Campania – Postazione numero G 139

2. FOOD TRUCK

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Secondo Tempo srl / Ape Scottadito | Piazza Castello – Piazzetta Reale – Postazione numero T 022

Gelso Gelati | Piazza Castello – Piazzetta Reale – Postazione numero T 010

Lo yogurt Famù | Piazza Castello – Piazzetta Reale – Postazione numero T 006

3. I PRESIDI SLOW FOOD

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I Presidi Slow Food italiani sono 180 quest’anno. Li trovate tutti qui

Non vi perderete però:

  1. Abruzzo. Grano Solina dell’Appennino Abruzzese. Postazione numero P060
  2. Basilicata. Oliva infornata di Ferrandina. Postazione numero A312
  3. Calabria. Moscato al governo di Saracena. Postazione numero Q041
  4. Campania. Cacioricotta del Cilento. Postazione numero Q065
  5. Emilia Romagna. Mortadella Classica. Postazione numero P043
  6. Lazio. Lenticchia di Rascino. Postazione numero F013
  7. Liguria. Acqua di fiori di arancio amaro. Postazione numero R103
  8. Lombardia. Stracchino all’antica delle Valli Orobiche. Postazione numero Q024
  9. Marche. Cicerchia di Serra de’ Conti. Postazione numero R082
  10. Piemonte. Antiche varietà di mele piemontesi. Postazione numero R037
  11. Puglia. Caciocavallo podolico del Gargano e Capra Garganica. Postazione numero P026
  12. Sardegna. Fiore sardo dei pastori. Postazione numero R104
  13. Sicilia. Cappero di Salina. Postazione numero R065
  14. Toscana. Testarolo artigianale pontremolese. Postazione numero R102
  15. Trentino Alto Adige. Puzzone di Moena. Postazione numero Q030
  16. Umbria. Vino santo affumicato dell’alta Valle del Tevere. Postazione numero R109
  17. Veneto. Monte Veronese di malga. Postazione numero R108

4. LABORATORI DEL GUSTO

 

Immancabili sono gli appuntamenti con i Laboratori del Gusto: nell’Appartamento della Regina Elena all’interno del Palazzo Reale di Torino si terranno incontri di approfondimento sul mondo del vino (un viaggio dalla Mosella tedesca alla Bairrada portoghese e attraverso altre regioni vitivinicole internazionali).

Di birra si parlerà invece a Eataly Torino Lingotto: argomenti cui verrà dato maggior rilievo sono il presente e il futuro della birra artigianale italiana e i produttori di successo in Spagna, Polonia, Grecia, Messico, Brasile e nell’Isola di Malta da prendere ad esempio.

Al Circolo dei Lettori verrà dato ampio spazio alle storie (e allo stato attuale) di prodotti e produttori italiani e internazionali.

Il caffè sarà argomento protagonista nelle sale del Teatro Carignano. 

In Piazza Castello il Sigaro Toscano abbinato ai distillati, alle bolle e alle birre, mentre tutti segreti della Mixology verranno svelati da Aste Bolaffi, accompagnati ai cocktail del migliori bartender.

5. SCUOLE DI CUCINA

Format nato due anni fa, si ripete in questa occasione dopo il successo della scorsa edizione.

Quest’anno le Scuole di Cucine del Salone del Gusto avranno sede a Eataly Torino Lingotto. Due grandi aule ospiteranno docenti e discenti, una per la teoria attraverso lezioni frontali di grandi chef, e una per la pratica in cui si apprenderà attraverso il contatto diretto con piatti e alimenti, e verranno insegnate le principali tecniche di cottura (soprattutto di legumi, mais e grani) e le regole di impiattamento.

6. ENJOY SAN SALVARIO

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Tra tutti gli eventi organizzati da Terra Madre Salone del Gusto, va nominata e raccontata una prima volta: Enjoy san Salvario dà nuovo lustro al quartiere della città di Torino attraverso un programma ricco di laboratori, degustazioni, spettacoli e attività.

Dal 22 al 26 settembre, dalle ore 11.00 alle ore 20.00, ci sarà il San Salvario Emporium, tra Corso Marconi e via Madama Cristina. Esporranno i loro lavori artigiani, designer e illustratori provenienti da ogni parte d’Italia.

Lungo il Corso Marconi ci saranno anche i produttori di Spiriti Indipendenti ovvero i rappresentati dell’arte liquoristica artigianale: tutti i giorni nei locali di Via Baretti, attraverso workshop, degustazioni e laboratori sensoriali nei locali di via Baretti, verrà promossa la cultura del bere consapevolmente.

Il quartiere San Salvario nei giorni del Salone si trasformerà in un’Enoteca Diffusa, grazie a uni’dea dell’Associazione VIABARETTI. L’Enoteca – e l’allegria che naturalmente porterà con se – coinvolgeranno tutti i locali associati, di Via Baretti e delle zone limitrofe.

Per l’elenco completo degli espositori è possibile collegarsi al sito ufficiale del Salone del Gusto.

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