Scontrino selvaggio: 2 € il taglio fatto male delle pizze, 4 € i cartoni
Una margherita 7 €, una diavola 9 €, una pizza con il gorgonzola 9 €, una pizza gustosa 11 €. Ma non vi soffermate sulla gustosa con il prezzo più alto perché più che la pizza costa il “servizio”. Lo ha annotato sul suo blog Sergio Paoli, poliziotto in pensione, che ha pagato le pizze da asporto al Rosy’s pub e pizzeria di Scurelle in provincia di Trento. Sullo scontrino, oltre all’aggiunta del gorgonzola sulla diavola ci sono altre quattro voci. Il taglio in quattro di ciascuna pizza è costato 50 centesimi. E va pagato anche il cartone per l’asporto: 1 euro.
Il sovrapprezzo per portare a casa le 4 pizze da asporto è quindi di 6 € che si sommano ai 37,50 € delle pizze.
Un caso che diremmo di scontrino selvaggio che non ha tardato a rimbalzare dal blog di Paoli su Facebook e da qui su testate e siti. Non staremo qui a interrogarci sulla presenza di un menu che indicasse chiaramente il costo del servizio.
“Al momento di pagare le 4 pizze, mi vengono chiesti 43 euro e 50. Stiamo parlando di una margherita, una gorgonzola, una gorgonzola e salamino e una gustosa. Non certo delle pizze gourmet, ma il prezzo delle pizze era regolarmente esposto, quindi tutto ok. Solo che il totale avrebbe dovuto essere di 37 euro e 50. Vado a vedere lo scontrino per scoprire cosa mi costa 6 euro ed ecco la sorpresa: quattro volte la dicitura “tagliata” al costo di 50 centesimi più 4 euro per quattro cartoni d’asporto!”. Così annota Paoli sul suo blog.
Quanto costa il taglio di una pizza
D’altronde Paoli specifica sulla sua pagina social: “Due euro per tagliare (male) quattro pizze e quattro euro per l’imballaggio”. Servizio non perfetto come si vede dalla foto che accompagna il link all’articolo.
Ricordato che a Trento il taglio della pizza è costato meno del famoso toast sul lago di Como (2 € diviso a metà), Paoli ha calcolato quanto vale tagliare una pizza con una rotella.
Dai suoi calcoli il taglio della pizza vale 600 € all’ora. E se una pizzeria si dedicasse all’asporto con sovrapprezzo del taglio della pizza, avrebbe un ottimo guadagno.
Forse dovrebbero pensarci tutte quelle pizzerie, soprattutto in Campania, con il servizio al tavolo che hanno anche l’asporto. La pizza ha lo stesso costo per il cliente che risparmia il coperto e non paga il cartone a carico della pizzeria. Ma sul sovrapprezzo del taglio con rotella (o con forbici) c’è poco da discutere. 50 centesimi per un taglio (fatto male) è veramente da scontrino selvaggio.
Comunque, il titolare della pizzeria in Trentino ha preferito non commentare. Ha rilasciato una dichiarazione al quotidiano “Il T” in cui ha spiegato che la sua non è una pizzeria al taglio e dunque i due servizi, taglio e cartoni, deve pagarli il cliente perché sono una spesa che deve affrontare. Che tra i suoi dipendenti ci sia un tagliatore di pizze?