Sicilia. Mangiare e soggiornare tra mare e Etna a Linguaglossa
Dove mangiare alle pendici dell’Etna, in Sicilia, ve lo consiglio indicandovi il ristorante Dodici Fontane guidato dallo chef Elia Russo.
Siamo a Villa Neri e il silenzio è interrotto solo dal suono dell’acqua che scorre proprio nelle dodici fontane. Nell’elegante Resort e Hotel 5 stelle lusso a Linguaglossa, il silenzio è così bello che verrebbe voglia di portarne un po’ con sé a fine vacanza.
Le camere con vista sul cratere hanno un’eleganza senza tempo e sono confortevoli. Le suite dispongono di una cantinetta con una selezione dei migliori vini del territorio.
Da anni il vulcano è meta privilegiata di vacanza in Sicilia. I suoi pregiati vini attirano l’attenzione e sono cresciute le strutture ricettive del territorio. La famiglia Neri negli anni ’80 aveva intuito le potenzialità del settore e aveva trasformato alcune residenze padronali in strutture ricettive. Nel 2000 nasce Casa Enrico, ma la richiesta è in crescita e i fratelli Neri nel 2012 aprono Villa Neri. Immerso tra vigneti, querceti e uliveti, il Resort è dotato di Spa con centro benessere e una grande piscina.
L’arredamento è moderno e raffinato. L’antico baule all’ingresso parla della storia di famiglia, del viaggio del nonno emigrato in America per fare fortuna e che rientrato in Sicilia conosce la donna che le avrebbe dato tre figli. Oggi a gestire Villa Neri ci sono la terza e la quarta generazione che vogliono regalare la vacanza perfetta e la clientela, soprattutto internazionale, risponde con entusiasmo. “Abbiamo clienti stranieri che sono tornati a fare le vacanze a Villa Neri per la dodicesima volta – spiega Salvo Neri – perché qui trovano il lusso del silenzio, la serenità, i servizi e l’ottima cucina. Anche di notte abbiamo 7 piatti a disposizione per i clienti”.
E noi iniziamo con la colazione del territorio preparata nella cucina a vista. Colazione internazionale, con uova e salumi dei Nebrodi ma anche l’immancabile granita alle mandorle con brioche.
Elia Russo guida dal 2015 il ristorante e ha elaborato uno stile che parla con semplicità di territorio e stagionalità. Il menu degustazione da 6 portate ha un costo di 80 € vini e bevande escluse. In alternativa, c’è il menu degustazione a mano libera.
La carta dei vini conta circa 350 etichette, prevalentemente territoriali ma con referenze nazionali e internazionali, che vengono raccontate con passione dal sommelier Alessandro Malfitana, autore del superlativo aperitivo “Etna Essence” da sorseggiare a bordo piscina.
L’ingrediente principale è l’olio di oliva prodotto a Villa Neri, che si ritrova in gocce e in spuma, cui vengono abbinati frutti di bosco, gin Volcano e bollicine metodo classico dell’Etna. Il cocktail si completa con pane nero preparato con carbone vegetale a ricordare la cenere vulcanica.
Dopo il delizioso aperitivo accompagnato da crostini con prosciutto crudo dei Nebrodi, ci accomodiamo nella sala interna del Ristorante per il menu degustazione.
Il percorso inizia con le Pennette di succo di gambero, crema di ananas, caviale, tartare di gambero. La particolarità del piatto sta nell’idea stessa di utilizzare il succo del gambero solidificato per creare il classico formato di pasta.
Convince l’entrée e si passa all’interessante interpretazione del maialino nero dei Nebrodi cotto a bassa temperatura, farcito con foie gras, servito con spuma di mozzarella di bufala. Sotto la croccante crosticina si fa apprezzare la tartare di scampi. Completa il tutto il fresco gel di limone.
Conoscete lo zuzzu? E’ la gelatina di carne di maiale tipica della Sicilia, preparata con le parti meno nobili destinate ad essere scartate, che un tempo era consumata da chi non poteva permettersi di mangiare un piatto di carne. Ancora oggi è una preparazione tradizionale che si può trovare in tutte le macellerie di Linguaglossa. Lo chef Russo interpreta lo zuzzu con la spalla di maiale cotta a bassa temperatura in abbinamento alla crema di miele, peperoncino e composta di arance e miele dell’Etna.
Tanta Sicilia nella proposta gourmet del Ristorante Dodici Fontane, dove non può mancare il baccalà. Lo chef propone la qualità superiore “Morro extra”, cotto al vapore e servito con gelé e polvere di pomodoro, spuma di patate bianche di Siracusa, aglio e rosmarino.
La cremosità dell’ottimo risotto carnaroli incontra la riduzione di peperone giallo e rosso, la freschezza del basilico e l’acidità del limone.
I Risoni risottati con succo di pomodoro ciliegino, vengono impreziositi da stracciatella, ricci di mare e crema di formaggio ragusano. Anche questo piatto racconta i colori e il sole di Sicilia.
Il trancio di ombrina cotta in foglia di limone, servita con vellutata di pastinaca, concassé di pomodoro, origano ed emulsione di aglio nero conclude il nostro menù degustazione.
Si passa ai dolci, ancora tanta Sicilia con la valorizzazione di materie prima isolane. Trionfo di gusto per il Biscotto sablè, con mousse al pistacchio e gel di the al limone.
La piccola pasticceria conclude il percorso degustazione.
Villa Neri è un ottimo indirizzo per le vostre vacanze in Sicilia. Il mare di Taormina è lì che vi aspetta. Che ne dite?
Villa Neri – Etna Resort & Spa. Contrada Arrigo Linguaglossa (Catania). Tel. +39 095.8133002