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3 Novembre 2024 Aggiornato il 3 Novembre 2024 alle ore 17:38

Silent Pool, London Dry Gin che racconta lago e campagna inglesi

Un London Dry Gin che prende il nome dal Silent Pool, piccolo lago del Surrey dallo spettacolare colore verde acqua, in vendita a 48 €
Silent Pool, London Dry Gin che racconta lago e campagna inglesi

Debutta in Italia Silent Pool Gin, un London Dry Gin di qualità ultra-premium realizzato con 24 botaniche e miele. Il nome, Silent Pool, è quello di un piccolo lago nelle colline del Surrey, una contea dell’Inghilterra sud-orientale, ai margini dell’area metropolitana di Londra.

Il laghetto, che risale all’ultima era glaciale, è alimentato da sorgenti ed è famoso per il suo splendido colore verde acqua.

silent pool lago surrey

Come spesso accade, il Silent Pool nasce dall’idea di un gruppo di amici, capitanati da Ian McCulloch, di produrre un nuovo London Dry Gin artigianale. Un gin che prendesse ispirazione dai luoghi e dalla bellezza naturale dei paesaggi rurali inglesi. E il Silent Pool era il luogo ideale per crearlo. 

“Dieci anni fa abbiamo intrapreso un viaggio allo scopo di catturare il meraviglioso spirito della campagna inglese con l’obiettivo di condividerlo con il mondo”, afferma Ian McCulloch.

silent pool gin bottiglia bicchiere

Proprio 10 anni fa McCulloch iniziò a trasformare un insieme di edifici agricoli fatiscenti nella tenuta di Albury del Duca di Northumberland in una distilleria. È qui che nasce Silent Pool Gin, un omaggio al suo luogo d’origine e alle tradizioni e leggende che lo abitano. 

silent pool gin

Un’ispirazione e un omaggio che non si limitano alle dichiarazioni d’intenti, ma che entrano davvero nel prodotto e nella sua immagine. Il Silent Pool Gin nasce da botaniche e miele locali – e questa localizzazione è sottolineata anche nel packaging. 

La tonalità verde acqua della bottiglia di gin riprende infatti lo straordinario colore di Silent Pool. E i motivi artigianali in rame che la decorano raffigurano intricate illustrazioni botaniche che rimandano alle leggende che accompagnano il laghetto. 

Botaniche inglesi, ginepro del Bhutan, miele “italiano”

silent pool gin botaniche

Silent Pool Gin nasce da una miscela di botaniche ispirate ai fiori autoctoni della tenuta di Albury, tra cui lavanda, camomilla, sambuco e tiglio. Il ginepro invece viene dall’Himalaya, per la precisione dal regno del Bhutan. Il Bhutan è l’unico paese al mondo ad essere carbon negative, poiché assorbe più carbonio di quanto ne emetta. Il che rende gli oli essenziali di questo ginepro particolarmente aromatici –perfettamente in linea con la filosofia del Silent Pool.

McCulloch così giustifica la scelta di questo ginepro del Bhutan per il suo Silent Pool Gin. “Storicamente le colline del Surrey erano ricoperte di cespugli di ginepro, come testimoniano la vicina Juniper Hill e la Juniper House, il maniero locale. Il ginepro inglese non è più presente in abbondanza. Ora è una specie protetta, ma ci sentiamo ispirati dal fatto che i cespugli di ginepro si trovassero in questo luogo, anche se ci riforniamo altrove.”

miele beefriends

Il miele utilizzato nella produzione del Silent Pool Gin – uno degli elementi che più lo caratterizzano – è un miele locale, proveniente da oltre 220 alveari nella campagna di Guildford, proprio dietro la distilleria. Ma è – anche – un miele “italiano”, perché le api sono di Sergio Pignagnoli, apicoltore italiano trasferitosi in Inghilterra. La sua azienda si chiama Beefriends.

A sottolineare questo legame con l’Italia, il Silent Pool Gin è stato presentato ufficialmente con la collaborazione di Mieli Thun.

bee's knees cocktail

A proposito di miele, segnaliamo un cocktail storico, Bee’s Knees, a base di gin, succo di limone e miele. Nato negli anni Venti del secolo scorso (qui la storia), può essere realizzato inserendo nello shaker 50 ml di Silent Pool Gin, 25 ml di succo di limone fresco e 20 ml di acqua di miele. Agitare, filtrare, decorare con zest di limone.

Le fasi della distillazione del Silent Pool Gin

distillazione gin

Quello che rende differente il Silent Pool Gin dagli altri London Dry sono appunto le 4 fasi della distillazione. Unitamente all’utilizzo di una caldaia d’epoca a legna, meticolosamente restaurata, che alimenta l’esclusivo alambicco di rame. I serbatoi in acciaio inox su misura provengono invece dalla Slovenia.

  • La macerazione: in primo luogo, le erbe locali e le botaniche speziate macerano in un serbatoio con acquavite di cereali neutra e acqua per 24 ore. In questo modo rilasciano al liquore i loro aromi. 
  • Infusione di piante: le botaniche floreali locali vengono poi macerate separatamente per estrarre le delicate note floreali. Questo è un passaggio fondamentale nella creazione di Silent Pool Gin.
  • Cestello a vapore: prima della distillazione, un cestello viene installato nel collo dell’alambicco, consentendo ai vapori dell’alcol di passare attraverso le botaniche e di arricchire la complessità del gin. 
  • Alambicco a vaso: prima di iniziare il processo di distillazione, si aggiungono altre tre botaniche direttamente nell’alambicco a vaso per esaltarne ulteriormente il sapore, oltre a una buona dose di miele locale di Albury. Questo miele è la sostanza botanica chiave che conferisce a Silent Pool Gin una consistenza unica e ricca.

Le botaniche più amare macerano per 24 ore. Quelle più floreali e volatili riposano nell’alcol per evitare che rilascino aromi non voluti e poi vengono distillate. Infine, le botaniche più delicate vengono poste in un cestello in cima all’alambicco. Prima di cominciare il processo di distillazione, si aggiungono direttamente altre 3 botaniche: bergamotto, pera fresca e miele.

Alla fine di questo processo emerge un insieme di sapori caratterizzati da aromi floreali, note dominanti di ginepro e di erbe, e un finale evidenziato da sapori arrotondati di pera e da un sottile sentore di miele. 

Il Silent Pool arriva in Italia con William Grant & Sons

Antonio Franzese brand ambassador william grant
Antonio Franzese, Brand Ambassador di William Grant & Sons

“Siamo molto orgogliosi di aver inserito il gin Silent Pool nel considerevole portafoglio globale di liquori di lusso di William Grant & Sons,” aggiunge McCulloch. “Ora avremo l’opportunità di continuare a far conoscere i sapori rari, complessi e accattivanti di questo gin ai mercati di tutto il mondo. E di condividere anche la provenienza e le bellissime storie che stanno dietro all’origine del nostro gin.”

Fondata da William Grant nel 1887, la William Grant & Sons Holdings Ltd è una distilleria e distributore indipendente del Lanarkside (Scozia). L’azienda, ancora a conduzione familiare (siamo alla quinta generazione) distilla alcuni dei marchi di whisky scozzese più prestigiosi al mondo. Ricordiamo Glenfiddich, la gamma di single malt artigianali The Balvenie e il terzo scotch blended più diffuso al mondo, Grant’s. E anche Hendrick’s Gin, il rum speziato Sailor Jerry, il whiskey irlandese Tullamore D.E.W., il whiskey scozzese blended malt Monkey Shoulder, e il liquore scozzese Drambuie. In Italia, la distribuzione è affidata all’azienda Velier.

silent pool gin bottiglia bicchieri

Ecco quindi che il movimento dei gin artigianali (fiorente anche in Italia, come sappiamo) aggiunge un’altra etichetta al suo carnet, Silent Pool, il gin che sa di campagna inglese.

La bottiglia di 70 cl costa 48 € ed è possibile acquistarla a questo link.

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Emanuele Bonati
"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.
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