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20 Giugno 2023 Aggiornato il 20 Giugno 2023 alle ore 15:37

Quanto deve costare lo Spritz, 15 € come nello scontrino a Como?

Spritz a 15 € in un bar di Como. Il turista svizzero pubblica lo scontrino sui social e s’arrabbia. Ma quanto deve costare uno spritz?
Quanto deve costare lo Spritz, 15 € come nello scontrino a Como?

In Italia, il prezzo medio di uno spritz oscilla tra 6 e 10 €, ma cresce a dismisura nelle principali località turistiche, come la zona del Lago di Como, che si candida a essere la più cara dell’estate 2023.

La vicenda dello spritz indigesto sul lago di Como

Lo spritz è, probabilmente, il cocktail da aperitivo più ordinato d’Italia. Ma anche uno dei più inflazionati, spesso annacquato da baristi improvvisati o presentato in bicchieri inguardabili (i barattoli sono i peggiori).

A far discutere di spritz è la vicenda del cliente svizzero di un cocktail bar di piazza Cavour, il salotto buono di Como, proprio davanti al lungolago. 

Il turista ha ordinato due spritz e ha pagato 30 €, ovvero 15 € a bicchiere

Scontento del servizio e della qualità del cocktail, ha pubblicato sui social lo scontrino, lamentandosi per lo “spritz con più acqua che prosecco portato a un tavolo sporco e con i cuscini delle sedie macchiati”.

La foto dello scontrino ha scatenato la solita serie di commenti più o meno indignati, con accuse lanciate al proprietario del locale di Como, colpevole di approfittare dei turisti e di rovinare l’immagine dell’Italia. 

Alcuni hanno anche paragonato il prezzo dello spritz servito a Como a quello di bevande alcoliche più pregiate o di una cena intera.

C’è poi chi ha difeso il locale sostenendo che il prezzo è giustificato dalla location esclusiva e dal servizio al tavolo. I prezzi sono comunque esposti all’ingresso, perciò i clienti sono liberi di scegliere se entrare o meno.

Il confronto con la Svizzera

Ma quanto costa davvero uno spritz? E come si confronta con i prezzi di altri paesi? Per avere un termine di paragone, possiamo guardare alla vicina Svizzera, dove i costi della vita sono notoriamente più alti che in Italia.

A Lugano, per esempio, il prezzo medio di uno spritz è di circa 10 franchi svizzeri, equivalenti a circa 9 €, un prezzo inferiore a quello pagato dal cliente svizzero a Como, ma comunque superiore alla media italiana.

Dei prezzi svizzeri si era lamentata pochi giorni fa l’influencer Rosa Perrotta, che ha postato sui social lo scontrino di un pranzo leggero con marito e figli a Lugano: un maxi toast, due club sandwich, due piadine, ananas, spremuta, un’acqua piccola e una birra media alla spina. Il totale? Quasi 150 euro.

La ricetta originale dello spritz

Ma cos’è lo spritz e come si prepara? Lo spritz pagato 15 € a Como è un notissimo drink a base di Aperol, prosecco e soda, perfetto per l’aperitivo. 

La ricetta originale risale al 1800 quando nel Regno Lombardo-Veneto le truppe austriache usavano allungare i vini locali con una spruzzata di acqua frizzante. Il nome deriva infatti dal verbo tedesco spritzen, che significa “spruzzare”.

Lo spritz con l’Aperol si diffonde negli anni ’40-50 a Venezia e poi a Padova: lo spritz preparato con il vino veneto bianco frizzante e acqua gasata inizia ad essere macchiato con una dose di liquore dal tipico colore arancio. 

L’Aperol, aperitivo alcolico bitter, nasce infatti a Bassano del Grappa nel 1919 ad opera dei fratelli Barbieri.

La ricetta ufficiale per preparare lo spritz come nel bar di Como prevede 3 parti di prosecco, 2 parti di Aperol e 1 spruzzo di soda o acqua frizzante. Si serve in un calice da vino riempito di ghiaccio e guarnito con una fetta di arancia.

A proposito, se il tema vi appassiona, non perdete la ricetta migliore dello spritz, sia con Aperol che con Campari o Cynar.

Quanto deve costare uno spritz, 15 € come a Como?

La domanda che ci facciamo è: quanto deve costare uno spritz? Qual è un prezzo equo per un drink come questo? 

Ovviamente non esiste una risposta univoca, ma dipende da diversi fattori: la qualità degli ingredienti, la location del locale, il servizio offerto, la concorrenza.

In generale possiamo dire che uno spritz non dovrebbe costare più di 10 € in una città italiana media. 

Se si sale oltre questa cifra, come nel caso dello spritz ordinato a Como, bisogna valutare se il locale offre un valore aggiunto che giustifichi il prezzo, come una vista panoramica, un’atmosfera particolare, uno staff professionale.

Se invece si scende sotto i 6 €, bisogna stare attenti alla qualità dello spritz, che potrebbe essere preparato con prodotti scadenti o con dosi sbagliate. 

Un buono spritz deve avere un colore arancio brillante, una schiuma leggera e un sapore equilibrato tra dolce e amaro.

Insomma, uno spritz a 15 € come da scontrino del cocktail bar di Como è decisamente caro, ma la città sul lago si è già resa protagonista di una polemica, giorni fa, per i prezzi folli del gelato compreso il supplemento cono da 1 €.

Ma forse la vera domanda da farsi è: quanto vale il relax di un aperitivo in compagnia? Quanto siamo disposti a pagare per un momento di convivialità? Quanto ci importa della qualità dei prodotti che consumiamo? Quanto ci lasciamo influenzare dalle mode e dalle apparenze?

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