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23 Ottobre 2024 Aggiornato il 23 Ottobre 2024 alle ore 11:48

The World’s 50 Best Bars 2024: 4 italiani nella classifica dei migliori

4 i locali italiani nella classifica The World's 50 Best Bars 2024: Moebius e 1930 a Milano, Locale Firenze e Drink Kong a Roma
The World’s 50 Best Bars 2024: 4 italiani nella classifica dei migliori

Proclamati a Madrid i locali che si sono aggiudicati un posto nella classifica The World’s 50 Best Bars 2024.

Primo classificato Handshake Speakeasy, Città del Messico.

È lui il The World’s Best Bar, ed è anche il primo bar in Messico ad aggiudicarsi questo riconoscimento.

The World’s 50 Best Bars 2024: la classifica

  1. Handshake Speakeasy, Mexico City
  2. Bar Leone, Hong Kong
  3. Sips, Barcelona
  4. Tayēr + Elementary, London
  5. Jigger & Pony, Singapore
  6. Line, Athens
  7. Tres Monos, Buenos Aires
  8. Alquímico, Cartagena
  9. Zest, Seoul
  10. Paradiso, Barcelona
  11. Himkok, Oslo
  12. BKK Social Club, Bangkok
  13. Connaught Bar, London
  14. Double Chicken Please, New York
  15. Overstory, New York
  16. Lady Bee, Lima
  17. Baba au Rum, Athens
  18. Coa, Hong Kong
  19. The Cambridge Public House, Paris
  20. Tlecān. Mexico City
  21. Caretaker’s Cottage, Melbourne
  22. CoChinChina, Buenos Aires
  23. Salmon Guru, Madrid
  24. Martiny’s, New York
  25. Bar Benfiddich, Tokyo
  26. Maybe Sammy, Sidney
  27. Superbueno, New York
  28. Nutmeg & Clove, Singapore
  29. Satan’s Whiskers, London
  30. Panda & Sons, Edinburgh
  31. Tan Tan, São Paulo
  32. Licorería Limantour, Mexico City
  33. Drink Kong, Rpme
  34. Jewel of the South, New Orleans
  35. Byrdi, Melbourne
  36. Locale, Firenze
  37. Scarfes Bar, London
  38. Moebius, Milano
  39. Bar Nouveau, Paris
  40. Mimi Kakushi, Dubai 
  41. Bar Us, Bangkok
  42. Virtù, Tokyo
  43. Atlas, Singpore
  44. La Sala de Laura, Bogotá
  45. Röda Huset, Stockholm
  46. Florería Atlántico, Buenos Aires
  47. Analogue Initiative, Singapore
  48. El Gallo Altanero, Guadalajara
  49. Danico, Paris
  50. 1930, Milan

I 4 Italiani che sono i migliori cocktail bar del mondo

moebius milano

Quattro i locali italiani entrano in classifica nei primi 50 del mondo:

  • Drink Kong di Roma al n. 33 (era al 21 nella classifica 2023)
  • Locale Firenze di Firenze al n. 36 (era al 46)
  • Moebius di Milano al n. 38 (NEW ENTRY)
  • 1930 di Milano al n. 50 (era al 42)

Da notare la new entry Moebius, che esordisce addirittura al No.38, a fronte della perdita di posizioni degli altri italiani. Esce addirittura dalla classifica dei primi 50 World’s Best Bars 2024 Freni e Frizioni; abbiamo già trovato il locale romano al No.53 della classifica 51-100, con L’Antiquario al No.78 e il Camparino in Galleria No.92.

Gli Italiani all’estero nella The World’s 50 Best Bars 2024

bar leone barcellona

Ma la top 10 conta anche altri tre locali “italiani”:

  • Bar Leone di Lorenzo Antinori a Hong Kong al No.2
  • SIPS di Simone Caporale a Barcellona al No.3  
  • Paradiso di Giacomo Gianotti sempre a Barcellona al No.10

Tutti i numeri della classifica

  • L’elenco del 2024 comprende bar di 28 città con 16 nuove aggiunte
  • Monica Berg è stata votata Roku Industry Icon
  • Il Cat Bite Club di Singapore riceve il riconoscimento Campari One To Watch Award
  • Il Ketel One Sustainable Bar Award va a Zest, Seoul
  • Bar Leone di Hong Kong vince il Disaronno Highest New Entry Award posizionandosi al No.2
  • The Cambridge Public House, Parigi, si aggiudica il riconoscimento Nikka Highest Climber Award, salendo di 19 posizioni fino al No.19
  • Florería Atlántico di Buenos Aires è il Rémy Martin Legend of the List
  • Superbueno, New York, ottiene il riconoscimento London Essence Best New Opening Award
  • Calliope Draper di Partake, Edmonton, vince la 50 Best Bars Roku Scholarship
  • Lyaness, Londra, ottiene il riconoscimento Siete Misterios Best Cocktail Menu Award
  • Il premio Bareksten Best Bar Design Award va a Himkok, Oslo
Emanuele Bonati
"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.
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