Una birra per l’estate. La Rulles Estivale: un nome, un destino
Arriva l’estate. E con essa la fatidica domanda: cosa bersi in queste calde (e afose) serate?
Le opzioni sono 2
- Vi bevete una birra a caso rigorosamente servita gelata, almeno la temperatura bassissima ne ammazza sapori e gusti e non capite cosa vi stiate bevendo; e forse non è un male….
- Fate un giro in una delle tante birroteche o beershop qual dir si voglia e scegliete qualcosa di adeguato, anche un giro accurato per i supermercati può dare sorprese. SMA, Carrefour/Ex GS e altre catene più o meno grandi (nel Lazio cito i Super Elite) possono stupirci per i loro scaffali, magari ne parliamo meglio in seconda battuta.
Facendo finta di niente passiamo direttamente alla fase B…
Oggi parliamo di una birra reperibile nei beershop e nei pub.
Un nome un destino, La Rulles Estivale, letteralmente “estiva”, ufficialmente una Belgian Ale, ma per gli amanti una Saison alla Rullesmaniera.
Giallo paglierino, lievemente offuscata la trasparenza, un bel cappello di schiuma la sovrasta, i profumi che sprigiona già a distanza sono caratterizzanti della stagione cui è dedicata, malti freschi e fieno o grano verde, e già uno rimarrebbe lì a “pipparsela” per un quarto d’ora buono. Invece decidi di bertela e in bocca ti esplode la campagna estiva: tutto confermato, mancano solo i grilli e le cicale che cantano. Apertura mielata lieve con note frutta gialla per poi evolversi in un amaro erbaceo ammaliante che la caratterizza fin nel retrogusto, chiude abbastanza secca con note agrumate, ma non ne puoi fare a meno, devi continuare a bere.
5.2° il contenuto alcolico, corpo scarico ma non troppo e una bevibilità wich I just tell you stop! (che te dico popo fermate!) la rendono la birra dell’estate per antonomasia.
Poi quest’anno non lo so, non mi posso permettere di asserire in maniera assoluta “è”, ma a me sembra ancora più buona dei precedenti.