Sei vegano? Sei carnivoro? Il tuo ristorante a Milano è Green Inc
Aprire un bistrot. Il sogno di chi, manager, vuole cambiare professione. Ho raccolto le olive alla Pieve, agriturismo toscano aperto da una ex-pubblicitaria e dal marito partner di una società finanziaria. Mamai, il ristorante ex Alice a Milano, è governato da un ingegnere spaziale-chef e da un avvocato-direttore di sala. Marzapane a Roma conta sull’iniziativa di un buyer e di un chirurgo. E potrei continuare.
Ad esempio, con Nina Maier, tedesca, imprenditrice del marketing e della finanza, appassionata di moda, di cucina italiana e internazionale, che ha aperto Green Inc. – Organic Fresh Delicious. È un ristorante bar take away delivery nato sulla scia dei locali tedeschi e americani di raw and organic food declinato all’italiana. Cioè biologico e piatti in linea con le voglie dei vegetariani – vegani, allergici – intolleranti, salutisti ma anche carnivori.
Per tutti i piatti sono indicati ingredienti, controindicazioni, proprietà salutistiche; alcuni possono essere ordinati in porzioni ridotte. La cucina è affidata alla chef francese Zohra Bennadji (ah… un’ex-bancaria) che ha partecipato all’edizione francese di Masterchef nel 2012.
E cosa si mangia? Di tutto, e bene. Diciamo subito che la lasagna cruda – strati di zucchina cruda e avocado guarniti con salse fatte in casa, con pesto di pomodori secchi, pesto di basilico e crema di anacardi – è una delle cose più buone mangiate negli ultimi tempi (10 €). È un’idea di Nina.
Consiglio i vari wrap (il menu invernale prevede versioni con pollo e parmigiano, o salmone e tzaziki, 7 €), equilibrati e gustosi. A pranzo (aprono alle 8, ma la sera chiudono alle 18; il sabato, 8-15) non ho amato in modo particolare gli gnocchi di riso broccoletti e patate (9 €): la consistenza dello gnocco era inconsistente, e i broccoli non bastavano a rendere il piatto veramente appetitoso (un mezzo peperoncino?). Invece ho amato il polpo in guazzetto con capperi pomodorini, olive, verdurine, servito con un vasetto di guazzetto e un piattino di pane del panificio Longoni, ottimo (14 €). Discreto il brownie (2 €).
Il menu propone anche muffin salati (5 €), zuppe bio (stagionali: ovviamente, ora c’è quella di zucca, 6 €), insalatone, sempre bio (9,50 €), paste e risotti (7,50/9 €), secondi per carnivori come il petto di pollo alla griglia e riso thai aromatizzato (12 €) e il burger di manzo bio (13 € – ops, ho detto hamburger?). E poi panini, macedonie, dolci, frullati, succhi di frutta (Purephilosophy), spremute e birre bavaresi. Tra i fornitori, aziende agricole bio (Corbari di Cernusco sul Naviglio, Aretè di Bergamo), macellerie bio di Asti e di Bergamo, olio umbro (Le Mandre).
Il locale è piacevole, a partire dall’insegna all’ingresso, “viva”, cioè in muschio “vero”; e sempre vive sono le piantine grasse che, oltre che in bicchieri sui tavoli, vivono nei lampadari al soffitto.
Ora vi aspetto al varco. Come è possibile che un locale vegetariano sia anche carnivoro?
Green Inc. Via Meravigli 16. 20123 Milano. tel. +39 02.49466022