Franciacorta. Terra Donata, il cui nome chiarisce il piacere di bere bene
C’è una parola che mi piace moltissimo pronunciare: Franciacorta. Franciacorta. Franciacorta.
Vista l’incertezza sia dell’etimologia che della composizione toponomastica, mi piace pensare che si chiami così in quanto parte di un’Italia venuta bene, che non ha bisogno di scimmiottare la Francia, perché un po’ lo è, ma impreziosita dall’essere anche italiana.
Poi che ci siano stati i francesi, più o meno a lungo, prima o dopo Carlo Magno, oppure le corti monastiche libere da pagamenti di dazi, definite Curtes Franchae o Franchae Curtes, sarà approfondito in altra sede.
C’è anche una madre da cui è un onore nascere, e quella madre è Donata.
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Così come c’è un figlio che è un orgoglio avere, Maurizio.
Sono loro due questo connubio esistenziale prima ancora che enologico, alle porta di una vecchia cascina di Erbusco, in provincia di Brescia, dediti alla terra senza vanti e fronzoli.
Maurizio Vezzoli e la madre Donata sono esperti e appassionati del settore vitivinicolo.
Ai due, nel tempo, sono stati riconosciuti una serie infinita di certificati: tutti quelli che ti da la terra dopo anni di stage in campo, di esperienza, di fatica.
Dalla potatura alla vendemmia, dalle fasi di vinificazione all’etichettatura: Maurizio non si separa mai dal suo prodotto, non lo fa da quando ha compiuto il suo quattordicesimo compleanno, dopo che suo padre è improvvisamente venuto a mancare.
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Terra Donata, dal nome della terra che fu appunto donata alla madre omonima, non ci da un mero spumante ma vera ambrosia degli dei, un Brut 100% Chardonnay.
Di perlage finissimo in una trama giallo-paglierino chiaro, con screziature lievemente dorate, al naso si assaporano note fresche ma intense di mandorla dolce, miele, con sentori eleganti ma soprattutto periodici: si andrebbe avanti a bere all’infinito, ancor più se accompagnato con salami e formaggi di una qualità elevatissima, prodotti nelle valli da altri rami della famiglia.
Qui si chiacchiera, ci si racconta, non solo di vino, ma si respira così un po’ di vita. Non è questo il luogo solo per esperti, che di certo non mancheranno nel riconoscerne l’alta qualità.
Ma questa azienda è un posto un po’ per tutti, dove incontrarsi nel piacere viandante e casuale, quasi omerico, senza per forza osservare colori e sentire sentori, riconoscere minerali o annusare fondali: ci si può perdere nell’incontro e non riconoscere nulla se non il piacere di trascorrere del tempo insieme, tra un assaggio e un sorso.
Qui la tecnica c’è, il sapere nelle mani anche, ma entrambi cedono il primo posto alla condivisione, al racconto, alla convivialità.
L’Azienda Terra Donata produce circa 5000 bottiglie, tra cui anche Satèn 100% Chardonnay, Rosé 60% Pinot nero e 40% Chardonnay, Nature 2007 100% Chardonnay e poi anche il Curtefranca Rosso DOC, Cabernet Sauvignon, Merlot, Nebbiolo, Barbera, con affinamento 2 anni in acciaio e 1 in barrique.
Infine, lo ripeto per l’ultima volta perché mi piace troppo: Franciacorta.
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Azienda Agricola Terra Donata di Vezzoli Maurizio. Via Provinciale, 48. Erbusco (Brescia). Tel. +39 030 7267303 / 338 8074014