Vinitaly 2016. I panini di Paninmo perché non si può solo bere
A Vinitaly 2016 torna PANinMo, il collaudato temporary del Forno San Giorgio e dello Spaccio delle Carceri di Modena, che per il terzo anno consecutivo si dedicherà a “rifocillare” con creatività e grandi materie prime, i pendolari del gusto intenti a visitare la 50° edizione della manifestazione scaligera.
Ubicato accanto all’ingresso dello spazio Première Italia, nella Cittadella Gastronomica, PANinMo manterrà la medesima e consolidata formula delle due precedenti edizioni.
Cinque differenti panini gourmet che, se nel 2015 erano frutto della creatività degli chef di Alma e nel 2014 di Yoji Tokuyoshi, quest’anno avranno la firma di Luca Balboni, classe 1980, un po’ modenese e un po’ ferrarese con la passione della cucina sin da piccolo. Dopo un percorso formativo classico approda al ristorante Fini, all’Osteria Francescana, a El Bullì e dopo l’incontro con Massimo Bottura, Ferran e Albert Adrià, Paco Torreblanca, Martin Berasategui, Juan Mari Arzak, Luis Aduriz Andoni, Paul Bocuse, Eston Blumenthal, Heinz Beck, e Fulvio Pierangelini, ha aperto in tempi recenti una propria società di consulenza, che si rivolge alle start-up.
Cinque golosi panini, da assaggiare.
- Prosciutto: una rosetta con prosciutto crudo di Modena Baldoni 30 mesi, Parmigiano Reggiano 24 mesi Gennari, lattuga, marmellata di amarene Monterè.
- Baccalà: pane ai 5 cereali con baccalà Monti, capperi, citrino, olive taggiasche Terre Bormane, mascarpone De Magi, valeriana.
- Zucca (vegano): pane bianco con crema di zucca, aceto balsamico tradizionale di Modena Malpighi, mandorle, misticanza.
- Salame: pane ai 5 cereali, con pesto di salame Vecchio Varzi, marmellata di pere, lattuga, stracchino De Magi.
- Porchetta: pane ai 5 cereali, porchetta, caprino, marmellata di cipolle, lattuga, riduzione di nocino Il Mallo.
In abbinamento lambrusco di Sorbara Il Serraglio, lambrusco Castelvetro biologico Opera02 e champagne De Venoge.
Mentre all’esterno sarà possibile usufruire a pagamento di PaninMo, all’interno, su invito, si potrà accedere a un Bengodi di quasi cento bollicine differenti, selezionate da Première Italia, una mini degustazione di panini gourmet, grandi vini, prodotti di nicchia, show cooking con Andy Luotto e grandi chef ospiti, degustazioni e iniziative di cultura enogastronomica, in un coinvolgente percorso gustativo predisposto per i quattro giorni del Vinitaly.
[Immagini: Daniele Lasagni, Facebook]