Yazawa, forse il migliore ristorante giapponese di carne Wagyu a Milano
Yazawa potrebbe essere dichiarato migliore ristorante giapponese per gustare la pregiata carne di razza Wagyu alla griglia a Milano?
Sì, lo so che se dico carne e griglia potreste pensare anche al robatayaki, cioè al BBQ giapponese di cui è dotato il ristorante stella Michelin Iyo. Ma io parlo dello Yakiniku, cioè della griglia al centro del vostro tavolo. Yazawa, che ha aperto da poco sulle ceneri di Omocasè, lo importa direttamente dal Giappone. Il ristorante è primo Yazawa beef restaurant in Europa e da Tokyo arrivano il concept, ma anche le attrezzature cioè le griglie dotate di un impianto di aspirazione avanzato.
Dal Giappone arrivano anche le carni di razza Wagyu classificate a livello A5 secondo la Japan Meat Grading Association che assegna il punteggio sulla base della marmorizzazione, del colore, della consistenza e della qualità dei grassi. Oltre non si può andare, nemmeno pescando tra le leggende dei massaggi con la birra, della musica e di altre diavolerie che hanno un solo obiettivo: produrre la carne perfetta di manzo.
Che al primo sguardo colpisce per essere intensamente marezzata. La premessa per una magica scioglievolezza in bocca.
I prezzi, ovviamente, sono in linea con tanta esclusività e Yazawa si colloca nella fascia luxury della ristorazione milanese. Il locale è sobrio ed elegante e dispone di due salette private.
I menù sono tre: da 120, 150 e 250 € a seconda del tipo di taglio di carne utilizzato. In aggiunta ci sono anche alcuni antipasti freddi e caldi.
Io ho provato il menù di ingresso composto da puntarelle con salsa di prugne salate e acciughe, alghe hijichi con pesto di tofu e gambero rosso con tuorlo d’uovo marinato, e sushi Yazawa cioè mini tortino di riso con tartare di carne ed alghe essiccate: eccezionale, da bis e tris.
Mentre terminiamo le entrée, viene accesa la griglia.
Ecco la sequenza di piatti con 120 grammi di carne a persona presentate in fettine sottili alcune delle quali leggermente marinate.
Ci spiegano come procedere.
Si preleva 1 fettina con la pinza, la si posa sulla griglia e si conta: ichi (1) ni (2), san (3) poi si mette nel piatto.
Sempre a seconda dei tagli, si intinge nella soya o si mette sopra del wasabi (si viene istruiti dal maitre ogni volta) si porta alla bocca con la bacchetta la fettina e si gode della scioglievolezza e del particolare sapore.
Dopo la griglia, un assaggio di curry rice: ciotola di riso bianco e una specie di ragù di carne macinata e verdure con una buona dose di spezie. Uno dei migliori che abbia mai assaggiato.
Per finire, due gradevoli dolci tipicamente nipponici.
I piatti che esulano dalle carni alla griglia sono sicuramente ben eseguiti ma nulla di nuovo e memorabile, almeno per me; le carni sono eccezionalmente saporite.
Per un appassionato di cucina orientale può essere una nuova scoperta e per me lo è stata.
Potrebbe esserlo anche per voi pur limitandovi a scegliere il menu basic con soli 120 grammi di carne?
Yazawa. Via San Fermo, 1. Milano. Tel. +39 02 36799710