Notizie
27 Aprile 2013 |Aggiornato il 2 Luglio 2014 alle ore 21:42
10 motivi per vedere la Terra dei Cuochi con il duo Clerici – Scabin
Lo confesso. Ho guardato la prima puntata della Terra dei Cuochi di Antonella Clerici. Tutta per intero. E ho anche seguito il live blog di Dissapore con
Lo confesso. Ho guardato la prima puntata della Terra dei Cuochi di Antonella Clerici. Tutta per intero. E ho anche seguito il live blog di Dissapore con il rimorso di aver perso l’occasione per dare un contributo a una causa giusta e buona: decasalinghizzare Antonella Clerici, conduttrice del programma, e trasformarla nell’icona più gastro-rock che c’è in Italia (cit.)
Solo adesso, dopo una notte trascorsa tra affermazioni tostissime e giochi erotici con cucchiai di legno, riesco a mettere a fuoco tutte le potenzialità offerte dal programma e a mettere in fila 10 motivi per seguire la seconda puntata che andrà in onda venerdì 3 maggio.
- Guardare le vips che faranno da sous chef agli sconosciuti impegnati nella gara. Se nella prima puntata accanto a Valentina (figlia della moglie di Grillo aka la regina del pesto) e Livia (cugina per fisionomia della vincitrice di Masterchef aka la regina del profiterole) c’erano dei bei maschioni, si prevede che accanto ai concorrenti maschi ci siano delle belle femminone. Previste impennate negli ascolti.
- Le femminone in questione sono Emanuela Aureli (con lo sconosciuto Nicola Trois), Paola Barale (con il fortunato Lapo Magni, un nome un programma), Tosca D’Aquino (con Luca Vicentini), Rosita Celentano (con Lorenzo Giacco). Premete il bottone corrispondente per colei che volete inserire nella suddetta categoria.
- Davide Scabin. Seguire le sue analisi e la faccia contrita di Mamma Clerici che vorrebbe tutto ammantato di doratura non ha prezzo. Bisognerebbe solo avere la sicurezza di un’altra rana non disossata o equivalente. Un’oca o un pollo andrebbe benissimo, meglio una quaglia.
- Parenti serpenti. Star la madre di Livia che ti chiedi se l’ha messa al mondo per affondarla con un uno-due terrificante in prime time su Rai Uno: critica precisa e da rivedere il concetto di “ho imparato dalla mamma”. La cucina della nonna è l’unica valida. Abbiamo avuto conferma.
- Tagliatelle. Se il simbolo della cucina della tradizione per la prima puntata della trasmissione di Antonella Clerici sono le tagliatelle del 1847, nella seconda cosa dovremmo aspettarci? Ancora tradizione con gli spaghetti?
- Cattiveria. La Terra dei Cuochi non conosce cattiveria ma al limite emozione per il tradimento del parente in stile Lucrezia Borgia. E qualche tentativo di avvelenamento delle convinzioni di Davide Scabin.
- Moreno Cedroni vs Enrico Cerea. Antonellona fa sempre le cose in grande. Come ama circondarsi di pubblico plaudente (l’asettico MasterChef al confronto è un laboratorio di analisi clinico), così non poteva avere un solo chef bistellato nel confronto con il trio Barbieri-Bastianich-Cracco. Raddoppiate le stelle con l’amico di Scabin, Moreno Cedroni che, dopo l’aiuto con la lasagna spaziale, prepara in diretta la costoletta di rombo che deve essere eseguita “a specchio” dalle concorrenti in sfida a due. Nella prossima puntata ancora stelle: oltre al “resident chef” Scabin, arriva Enrico Cerea.
- Polpette. Per la sfida a due dei sous chef, è stato scelto il comfort food per eccellenza: le polpette. Bisognava indovinare con quale ingrediente erano state realizzate. Il gambero scambiato per il granchio, il tartufo con le olive e il baccalà con l’ananas sono stati i momenti di massimo dubbio e tensione. Si accettano scommesse per il prossimo comfort food che non può mancare nella carta della trasmissione.
- Monolite. Come nei migliori film di fantascienza, anche La Terra dei Cuochi, altra dimensione rispetto alla terra degli umani, ha il suo stargate. E’ il tavolo del giudizio che si alza e si illumina con i tre cerchi colorati, ossia la versione moderna della ghigliottina.
- La cucina negativa. Non bisogna mai decidere qual è il migliore dei piatti, ma indicare il peggiore. La vostra autostima rispetto alla tartare cotta di cozze potrebbe crescere a dismisura con benefici effetti sulla cucina del venerdì sera.
Avete qualche altro motivo per (non) vedere la seconda puntata della Terra dei Cuochi?