Verdicchio. Campioni: La Distesa e Montecappone. Ma senza 4 scatti
Per molti il Verdicchio è il migliore vitigno bianco italiano, noi di SdV non sappiamo se sia così, quello che sicuramente sappiamo è che è uno dei vitigni a bacca bianca più interessanti dello stivale. Forgia vini complessi, interessantissimi e dalla longevità spiazzante. Ma sappiamo anche che produce vini molto differenti tra loro, secondo l’interpretazione e il terreno da cui proviene.
L’autoctono marchigiano per eccellenza, è prodotto in due zone differenti: Matelica e I colli di jesi. I vini che escono da queste zone sono molto differenti e riconoscibili. Maggiore struttura a Jesi e profumi intensi a Matelica. Questa era la convinzione fino a poco tempo fa, ma in realtà ci sono state contaminazioni e differenze. I campioni assaggiati nella nostra degustazione afferiscono alla sola zona di Jesi, con l’intento di indagare un territorio.
Commissione d’assaggio ricca per degustatori e numero di bottiglie. Antonio Paolini, Cristiana Lauro, Paolo Trimani, Jovica Todorovic e Alessandro Bocchetti hanno assaggiato nove vini, di annate in commercio.
Li abbiamo trovati estremamente interessanti e differenti tra loro per stile e caratteristiche. In comune mantengono una certa freschezza e una bella acidità, che il vitigno sembra non perdere neanche in vinificazioni più estreme.
Dunque nove Verdicchio: dai più intensi e lavorati ai più freschi e intensi, nel mucchio anche qualche naturale. Nessun vino raggiunge la soglia dei 4 scatti, ma solo Gli Eremi 08, de La Distesa, la sfiora. I vini di Corrado Dottori ci colpiscono sempre, per una lettura integra e naturale del territorio, questo cru ha profumi intensi e tostati, all’assaggio il frutto è intenso ed integro, il legno in cui matura avvertibile ma ben integrato col corpo. Chiude su una bellissima e tipica nota di mandorla molto persistente. Tre scatti.
Ci convince molto l’Utopia 07 di Montecappone. Una lettura moderna e piacevole del vitigno, al naso sentori terpenici, freschi e agrumati, estremamente piacevoli. In bocca una materia importante ma molto ben gestita, ancora giovanissimo ma molto ben fatto, peccato per l’alcool percepito che lo blocca ad un passo dal tragurdo. 3 scatti
Fazi Battaglia, con il San Sisto 06 e il Masaccio 07 conquistano entrambi un meritatissimo 3 scatti. Due letture del Verdicchio molto diverse e particolari. Il primo è un vinone estratto e alcoolico, ma ache succoso e disteso e con un uso millimetrico del legno, negli anni diventerà grande. Il secondo ci piace molto con una beva sapida e intensa, che fa tornare al bicchiere. La materia è molto importante ed efficace.
Delude un poco le aspettative un fuoriclasse: il Villa Bucci 06 è un vino su cui tutti avremmo scommesso, forse in questa fase leggermente chiuso e ancora scombiccherato. Si ferma a 2 scatti, malgrado una eleganza notevole, peccato che in bocca sia al momento poco dinamico e contratto.
Sempre a 2 scatti, ma con il secchio, il Pievalta 09, un vino che ha diviso nei punteggi la nostra commissione: tra valutazioni molto alte e punteggi più calibrati. Tutti siamo d’accordo sull’estrema bevibilità di questo vino tale da meritarsi il secchio (il nostro coup de cour), stupisce al palato con toni nervosi e affumicati e con aromi tipici e fermentino.
Si fermano ad 1 scatto gli altri tre vini. Il Gaiospino 07 è una lettura del vitigno un poco pesante ed estrattiva, afrori surmaturi e una beva inetnsa e piacevole ma nulla più. Il Podium 07 di Garofoli, vino blasonato e di grande tradizione, appare molto vecchio stile e poco dinamico, sentori di frutto molto maturo e una beva molto dolce e alcoolica. Il Serra Fiorese 05 di Garofali, è velato da un legno importante e smaccato, in bocca poco dinamico e molto appiattito su toni dolce, rischiarati da una bella sapidità.
Scattidivino | Vino | Cantina | Anno | ‘E | G.R. | 2000V |
3 scatti | Verdicchio dei castelli di Jesi riserva Utopia | Montecappone | 2007 | 15.5/20 | 3B | 4 gr |
3 scatti | Verdicchio dei castelli di Jesi Gli Eremi | La Distesa | 2008 | 17/20 | 2B | 4 gr |
3 scatti | Verdicchio cl dei castelli di Jesi Masaccio | Fazi Battaglia | 2007 | 16/20 | 2B rossi | 4 gr |
3 scatti | Verdicchio dei castelli di Jesi riserva San Sisto | Fazi Battaglia | 2006 | 17,5/20 | 2B | 4 gr |
2 scatti + secchio | Verdicchio dei Castelli di Jesi Pievalta | Pievalta | 2009 | 3B | ||
2 scatti | Verdicchio cl dei castelli di Jesi riserva Villa Bucci | Bucci | 2006 | 15/20 | 3B | 5 gr |
1 scatto | Verdicchio castelli di Jesi gaiospino | Fattoria Coroncino | 2007 | 5 gr | ||
1 scatto | Verdicchio castelli di Jesi Podium | Giocchino Garofali | 2007 | 16/20 | 2B rossi | 5 gr |
2 scatti | Verdicchio castelli di Jesi Serra Fiorese | Giocchino Garofali | 2005 | 2B | 4 gr |
La scheda tecnica della degustazione
Data e luogo: giovedì 13 gennaio 2011, Trimani il wine bar a Roma
La commissione: Cristiana Lauro, Alessandro Bocchetti, Antonio Paolini, Jovica Todorovic, Paolo Trimani
Legenda: G.R. = Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso (bicchieri); ‘E = Guida I Vini d’Italia de l’Espresso (punteggio in ventesimi); 2000V = Duemilavini Bibenda (grappoli) ; WA = Wine Advocate (punteggio in centesimi).