La video ricetta dell’insalata nizzarda
Fresca e proteica, regina dei pasti d’estate quando il tempo a disposizione pende tutto dalla parte del relax. E’ l’insalata nizzarda, classicone francese côté Mediterraneo, ingredienti sostanziosi per soddisfare anche la fame vera: tonno, uova e alici ma pure verdure e carboidrati.
A prepararla per Ehow.com, in versione ecologica e purista (pochi ingredienti ma selezionati!), è Luisa Shafia, chef, foodblogger e scrittrice. Dichiaratamente dalla parte del mangiare locale e sostenibile.
Ci vogliono:
Lattuga Boston (o romana) oppure foglie di cavolo o rucola
Tonno
Uova
Olive di Nizza (o di Kalamata o saporite)
Salsa vinaigrette (aceto di vino bianco, scalogno, mostarda di Digione, sale e pepe)
Pomodori ciliegino
Patate baby Yukon
Fagiolini
Sale e pepe
Sapore di Francia. Si comincia con la salsa vinaigrette, preparata con aceto di vino bianco, mostarda di Digione, qualche fetta sottile di scalogno, sale e pepe.
Ordinaria o salutista? Si prosegue con la lattuga, un must dell’insalata nizzarda. Va bene anche la varietà romana o, se si vuole qualcosa di particolarmente salutista, foglie di cavolo biologico o rucola.
Morbido e croccante, il segreto è nell’alternanza delle consistenze. Versare un po’ di vinaigrette sull’insalata e disporre i singoli ingredienti. Si comincia con qualche patata Yukon baby bollita (conferiscono all’insalata un certo sapore dolce e aggiungono i carboidrati alle proteine e alle vitamine). Poi arrivano i fagiolini cucinati a vapore (devono essere cotti fino a che acquistano un colore un po’ più scuro dei fagiolini crudi ma restano ancora croccanti. Il morbido della patata e il croccante dei fagiolini, così si gioca con le consistenze!)
Sapore di mare. Si aggiungono i pomodori ciliegino (anche pomodori più grandi tagliati a pezzi), il sale e il pepe, qualche oliva di Nizza oppure olive baby Kalamata (aggiungono un gradevole sapore salmastro).
Non un tonno qualsiasi! Il tonno è una componente chiave dell’insalata nizzarda. Un ingrediente purtroppo a rischio perché, oltre a essere vittima dell’overfishing, spesso contiene mercurio. Basta optare, come ha fatto Luisa Shafia, per un prodotto allevato con metodi sostenibili e una specie ancora abbondante, il tonno a pinne gialle del Pacifico.
Uova di fattoria. Le uova sono un altro ingrediente importante dell’insalata nizzarda. Quelle utilizzate nella video-ricetta sono fresche di fattoria, con un tuorlo molto giallo e nutriente.
Attenzione al bisfeenolo A! Per concludere, ecco un ingrediente molto mediterraneo, che aggiunge sapore di pesce al piatto: le alici. Da disporre sopra l’insalata con altro sale, pepe e vinaigrette. Il consiglio di Luisa Shafia è di scegliere alici contenute nel vetro: le scatolette di metallo possono contenere Bisfenolo A, una sostanza tossica.
Et voilà, l’insalata nizzarda è servita!
[Fonte: ehow.com Foto: nicerendezvous.com]