Caricamento banner...
Logo
Leggi, Mangia, Bevi, Ama
Cercacerca
menu
Ricette
7 Ottobre 2011 Aggiornato il 12 Agosto 2023 alle ore 09:39

Pollo con i peperoni: stupitevi con la video ricetta originale

Diamine, questa estate non ha fine. Ho voglia di arrosti, risotti, zuppe, salsicce e brasati, ma sto a mare. E faccio il pollo con i peperoni!
Pollo con i peperoni: stupitevi con la video ricetta originale

Diamine, questa estate non ha fine. Ho voglia di arrosti, risotti, zuppe, salsicce e brasati. Di camini accesi e piumini. Invece è ottobre e ancora faccio il bagno al mare. Basta! Mi chiama Andrea, ha voglia di rimettersi hai fornelli, ha ragione: ma che cuciniamo? Non lo so sono ancora in giardino a Francavilla, e l’orto continua incessante a sfornare peperoni. Idea! Chiamo Tonino e gli chiedo un pollo, ma di quelli giusti.

Onoriamo questo scampolo di estate, con una ricetta romanesca classica, pollo con i peperoni. Chiamo Andrea: “Ciao domani ci vediamo da me a Roma, ho una sorpresa”. Un sorriso mi si stampa in faccia, non vedo l’ora di mostrare la bestia da tre chili che porto. Adoro il pollo, ma non si può mangiare se non quello giusto. E questo lo è!

Mattina calorosa a Roma, il profumo di caffè per la casa. Il brodo, come ogni volta che riporto il pollo è in forno, ma questa è un’altra storia che racconteremo. Suonano alla porta, puntuale come al solito. Apro con già il grembiule in mano e il caffè pronto. Subito in cucina, che c’è da fare.

Andrea vede il pollo sul tavolo, già a pezzi e si illumina, a fianco i peperoni, la cipolla, il vino, pomodoro e olio. È tutto pronto.

Il racconto

La padella di rame sul fuoco, larga e bassa. Un giro abbondante di olio extravergine, il mio.

Poi i pezzi di pollo, quando è caldo adagiati sulla pelle fiammeggiata. Mi piace lo sfrigolio allegro e il profumo guascone che si spande. Il tempo di girarli, così si rosolano su entrambi i lati.

Spengo la fiamma, faccio abbassare la temperatura. Andrea ha tritato sottile una cipolleta bianca, l’aggiunge. Il tempo che soffrigga un poco e una sfumata di bianco, quello buono, mi serve l’acidità sul dolce della cipolla. Il tempo che evapori l’alcool e aggiungiamo il pomodoro a pezzi, regoliamo di sale e pepe, un pizzico di peperoncino per la grinta piccante e abbassiamo il fuoco. Il pollo è quello antico, dovrà cuocere piano, abbiamo tempo.

A parte puliamo tre peperoni di quelli carnosi e dolci, gialli e rossi per il colore.

Li facciamo saltare in padella con una girata d’olio e il peperoncino. Fuoco alto devono scottarsi, senza stremarsi.

Assaggio il pollo, è quasi pronto.

“Andrea, aggiungi i peperoni nella padella e gira”, è il momento, è bello rosolato, screziato di pomodoro. Quel tono leggermente attaccato e casalingo che piace a me, un goccio di brodo per evitare che si bruci. Il segreto è lí nello spingersi al limite. Poi i peperoni colorati, una girata per amalgamare i sapori ed è fatta.

Il piatto si materializza d’incanto, di quelli semplici adatti ad una cucina piena, restia ai vezzi dell’impiattamento. Lo riempio e porgo ad Andrea. Io vado a stappare una bottiglia di vino, la giornata sarà lunga e siamo solo al principio…

La ricetta originale del pollo con i peperoni

Ingredienti

  • mezzo pollo (1 chilo abbondante)
  • 3 peperoni carnosi
  • 500 g di pomodoro a pezzi
  • 1 cipolla bianca
  • 1 bicchiere di vino
  • Olio Extravergine di Oliva
  • Peperoncino
  • Sale e pepe

(Foto e video: Andrea Sponzilli)

La Strana Coppia ha già cucinato per voi

  1. Gli spaghetti con le vongole e le zucchine alla Don Alfonso
  2. La ricetta finale dei pomodori con il riso
  3. Gli scampi per la migliore ricetta della pappa al pomodoro
  4. I tradizionali spaghetti con le vongole o con i lupini
  5. La cacio e pepe con pomodoro perfetta anche per le cene d’estate
  6. La gricia con i paccheri e con le verdure
  7. L’amatriciana moderna insieme a Niko Romito (e scusate se è poco)
  8. La vignarola classica e quella gastrofighetta
  9. La gricia in poche mosse per non sbagliare
  10. La matriciana classica che solo a Roma la sanno fare
  11. La matriciana che più gastrofighetta non si può
scatti di gusto
Scatti di Gusto di Vincenzo Pagano
info@scattidigusto.it
P.IVA: 01353010539
Privacy Policy-Cookie Policy-Preferenze
Sviluppato da
*redmango - Web Agency Torino